Sarà un match molto particolare quello che andrà in scena Sabato alle 15 allo Stadio Pier Luigi Pienzo di Venezia. Un match che sà di ultima spiaggia per le ambizioni di Venezia ed Atalanta. I lagunari sono costretti a vincere per continuare a sperare in una salvezza che a Gennaio sembrava certa. Gli orobici, invece, devono mettere fine al momento non proprio d’oro che stanno attraversando per continuare a sperare nell’Europa.
Come ci arriva il Venezia
I Lagunari cercano una vittoria che manca dal 12 Febbraio, quando vinsero 2 a 1 contro il Torino.
Zanetti ritrova Cuisance e sostituisce Haps con Ullman.
Al centro della difesa spazio a Caldara, mentre in avanti confermata la coppia Henry-Okereke, con Aramu alle loro spalle.
Come ci arriva l’Atalanta
Recuperato Freuler sarà lui ad affiancare De Roon in mediana, con Koopmeiners sulla trequarti alle spalle di Zapata e Boga.
Nella difesa a 3 confermato Scalvini accanto a Demiral e Palomino.
Probabili formazioni
Venezia: Maenpaa, Mateju, Caldara, Ceccaroni, Ullman, Crngoj, Ampadu, Cuisance, Aramu, Henry, Okereke
Atalanta: Musso, Scalvini, Demiral, Palomino, Hateboer, Freuler, De Roon, Zappacosta, Koopmeiners, Boga, Zapata
1 vs 1 di un match da ultima spiaggia
Un match molto sentito, fondamentale per entrambe le squadre che sono, praticamente, all’ultima spiaggia.
Quello tra Venezia ed Atalanta sarà un match con diversi gol tra due squadre che non fanno della fase difensiva la loro miglior arma.
Di certo il recupero di Zapata non è una buona notizia per Ceccaroni e Caldara che, quasi sicuramente, soffriranno tanto la potenza fisica del colombiano.
Ad agirgli intorno, complicando di più la situazione difensiva del Venezia, saranno Boga e Koopmeiners: Crngoj e Cuisance avranno il loro da fare sulla linea mediana.
Di certo, però, anche l’Atalanta dovrà stare attenta a restare corta tra le linee, visto che i veneti hanno giocatori che si esaltano nelle ripartenze e negli spazi.
Aramu ed Okereke daranno un bel da fare ai laterali difensivi dell’Atalanta (Scalvini e Palomino) e costringeranno gli esterni Zappacosta ed Hateboer a curare maggiormente la fase difensiva.
Interessante il duello anche tra Henry e Demiral: il turco dovrà limitare al massimo il francese, giocatore molto fisico, per evitare pericoli a Musso.
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