Vincere per sperare.
Il match del Lunedì è tra due squadre che, per un motivo o per un altro, sono costrette a vincere per sperare di raggiungere obiettivi comunque difficili.
Come ci arriva l’Atalanta
Il recupero infrasettimanale contro il Torino, terminato con punteggio di 4 a 4, ci ha consegnato una Dea pimpante dal punto di vista offensivo ma con una fase difensiva sicuramente da rivedere.
Gasperini schiera Toloi in difesa e Koopmeiners sulla trequarti campo dal 1′, mentre in avanti Zapata e Muriel sono in vantaggio sul recuperato Malinovskyi.
Come ci arriva la Salernitana
Nicola viene da 3 vittorie consecutive che permettono alla Salernitana di sperare in una clamorosa salvezza.
Il tecnico è intenzionato a schierare i suoi con il 3-5-2, con Ranieri sulla linea difensiva e Zortea e Mazzocchi sulle fasce. Conferma per Ederson a centrocampo. In avanti Bonazzoli in coppia con Djuric.
Probabili formazioni
Atalanta: Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Hateboer, Freuler, De Roon, Zappacosta; Koopmeiners, Muriel; Zapata
Salernitana: Sepe; Gyomber, Fazio, Ranieri; Mazzocchi, Coulibaly L., Ederson, Bohinen, Zortea; Bonazzoli, Djuric.
1 vs 1: vincere per sperare
Fisico contro fisico. Il primo duello che ci viene in mente di questo match non può che essere quello tra Duvan Zapata e Federico Fazio. Due “giganti”, due che sanno padroneggiare il fisico. E dunque toccherà all’argentino arginare il colombiano, desideroso di trovare con costanza la via della rete.
L’altro colombiano (Muriel) dovrà essere marcato a vista, dato il suo eccellente stato di forma. E’ per questo, forse, che Nicola opterà per Ranieri nella linea dei 3 centrali: giocatore veloce a cui non manca l’abnegazione al ruolo che, con l’aiuto di Zortea o di Coulibaly L., può limitare il numero 9 dell’Atalanta.
Nicola dovrà riservare lo stesso trattamento per Koopmeiners (o chi per lui essendo in ballottaggio con Pasalic) cercando di arginarlo: Bohinen dovrà fungere da diga offensiva ed evitare i suoi inserimenti o che si esalti nelle sue capacità balistiche.
L’Atalanta dietro, però, non potrà permettersi distrazioni: Djuric sa come far da sponda o come colpire a rete, soprattutto sulle palle alte, mentre Bonazzoli è abilissimo sulle seconde palle. Dunque Musso, anche lui non sempre impeccabile, dovrà evitare di abbassare la guardia soprattutto sulle palle alte, che potrebbero essere letali.
Allo stesso modo Demiral e Palomino dovranno essere abili di fisico e riattivi per raccogliere eventuali sponde.
Una partita non scontata con un solo diktak: vincere per sperare.
Gli 1️⃣ ? 1️⃣ di Napoli-Sassuolo: un match che ha tanto da dire❗️
Gli 1️⃣ ? 1️⃣ di Sampdoria-Genoa: il derby salvezza❗️
Gli 1️⃣ ? 1️⃣ di Juventus-Venezia: l’appetito vien mangiando❗️
Gli 1️⃣ ? 1️⃣ di Cagliari-Verona: per i rossoblù è vietato fallire❗️