Udinese, la piacevole (ri)scoperta.

La squadra friulana ci aveva abituato a campionati “importanti”, e dopo le crisi degli ultimi anni, l’Udinese di Mr. Velazquez è ritornata ad essere una piacevole sorpresa.

Prima la rimonta al Tardini, domenica sera la vittoria casalinga contro la Sampdoria. I giocatori  sembrano aver ben assorbito la nuova metodologia di gioco del neo mister Velazquez, un mister a cui piace cambiare strategia in corsa. Possesso palla, pressing, intensità questo è il credo del neo tecnico, che già alla seconda giornata di campionato si è visto eccome in campo, con una squadra che lo segue in tutto e per tutto.

De Paul il trascinatore

Rodrigo De Paul è il grande protagonista dell’inizio della stagione dell’Udinese, e da uomo mercato è diventato in poco tempo una pedina fondamentale. Due reti in altrettante partite. La prima a Parma dal dischetto, sarà lui il prescelto per battere i penalty, la seconda ieri alla Samp. Voto alto, ovviamente, in entrambi i casi. Ma non è solo lui l’artefice di questo avvio positivo. Anche Fofana ha disputato due ottime gare, con una media voto radente al 7 ed una rete realizzata anche per lui alla prima di campionato. In crescita anche le prestazioni di Samir e Nuytinck, con voti ben oltre la sufficienza. Partenza sottotono invece per bomber Lasagna e Barak.

Scuffet ancora titolare

In Coppa Italia, nella partita persa contro il Benevento, fu il neo acquisto Nicholas a difendere la porta dei bianconeri friulani. Nelle prime due partite di campionato però a sorpresa il posto da titolare è stato dell’italiano Scuffet. Nella prima apparizione il voto, oltre ai malus delle reti subite, era sotto la sufficienza, quest’ultima abbondantemente superata nell’ultima partita. Tutto questo però complice i problemi fisici del portiere argentino Musso. Dovrebbe essere lui il n. 1 bianconero. Già convocato contro la Samp, potrebbe esordire titolare dopo la sosta.