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Tutti i convocati e le conferenze del 27º turno 2023/24

Potrete trovare tutti i convocati e le conferenze del 27º turno di campionato per fare al meglio le vostre valutazioni sull’undici da schierare al fanta.

Di seguito tutti i convocati e le conferenze del 27º turno di campionato 2023/24.

ATALANTA

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

BOLOGNA

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

CAGLIARI

EMPOLI

FIORENTINA

FROSINONE

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

GENOA

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

INTER

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

JUVENTUS

Allegri prima della sfida di Napoli:

Quanto è importante questa partita?
“È una partita sicuramente molto difficile, per il valore tecnico del Napoli è anomalo vederlo in quella posizione. Da loro le partite non finiscono mai e servirà una grande prestazione per vincere”.

Come sta Chiesa?
“Federico ha fatto un giorno di differenziato e domani sarà a disposizione. Anche Danilo ci sarà anche se ha fatto solo un allenamento. Kean sicuramente ci sarà la prossima settimana, McKennie dovrebbe esserci la prossima settimana. Rabiot vediamo il piede come reagisce, Perin dovrebbe rientrare alla prossima”.

Danilo può giocare a centrocampo?
“No, perchè abbiamo tanti centrocampisti a disposizione, come Alcaraz, Miretti, Nonge. Danilo ha fatto solo un allenamento. Non ha senso rischiare chi è fermo da quindici giorni. domani inizia il periodo difficile, abbiamo tanti scontri diretti e il periodo più bello con le semifinali di Coppa e non abbiamo ancora i punti per la Champions”.

La vittoria contro il Frosinone può rappresentare una svolta?
“È stato un periodo difficile, non è stato un bel febbraio per noi, abbiamo vinto solo col Frosinone. Domani inizia marzo e speriamo sia migliore, col Frosinone è stata una partita difficile, due gol evitabili, ma questa è una cosa da mettere a posto come squadra, bisogna fare meglio come squadra se no da Napoli veniamo via con le ossa rotte”.

È disposto a spalmarsi l’ingaggio?
“Non abbiamo parlato di futuro con la società, questo deve essere chiaro a tutto. Ho un anno di contratto e abbiamo ancora degli obiettivi da raggiungere. Quando i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro della Juventus me lo faranno sapere”.

Un commento sulle parole di De Laurentiis?
“Non commento assolutamente le parole di De Laurentiis. Noi non sappiamo ancora se parteciperemo alla Champions perchè dobbiamo arrivare a quota 70 punti, ci mancano 13 punti, mancano 4 vittorie e 1 pari. Non sappiamo se parteciperemo al Mondiale per Club perchè dipende dai risultati degli altri”.

Il secondo posto è un vostro obiettivo?
“Noi faremo di tutto per arrivare secondi, perchè sarebbe un ottimo risultato e miglioreremmo la classifica dello scorso anno. La squadra è cambiata, hanno giocato tanti giovani, parlare adesso di quello che sarà il futuro non ha senso. Bisogna vivere il presente di domani contro il Napoli e poi la prossima settimana contro l’Atalanta. Noi dobbiamo arrivare in Champions perchè è un valore aggiunto tecnico e soprattutto economico”.

Come sta Djalò?
“Sono contento del suo acquisto. Sta crescendo perchè ha avuto un infortunio al crociato e bisogna avere pazienza”.

Meglio mettere Cambiaso o Weah su Kvara?
“Non ho ancora deciso la formazione per domani, il Napoli è forte, hanno avuto dei problemi ma non cambia il valore dei giocatori. Ci vorrà attenzione, dovremo essere propositivi e si dovrà fare risultato”.

Come cambia il Napoli con Calzona? Ha voglia di riscattare la partita dello scorso anno?
“A prescindere dallo scorso anno, la Juve è 5 anni che non vince a Napoli, sarebbe bello fare risultato ma non sarà facile. Osimhen ha fatto tornare delle certezze, sappiamo le sue qualità ma come di tutti gli altri. Dovremo fare una partita accorta e cercare di giocare con la palla nella metà campo avversaria. Calzona? Non lo conosco personalmente, con il Barcellona e con il Sassuolo ha fatto un’ottima partita, è stato tanti anni con Sarri e più o meno le caratteristiche saranno simili”

Ha sentito Pogba?
“Ho scritto un messaggio a Paul per quello che è successo. Umanamente sono molto dispiaciuto. Il calcio perde un calciatore straordinario. Ho avuto la fortuna di allenarlo, un giocatore così è difficile da trovare. Sulla sentenza non posso entrare in merito. Umanamente sono dispiaciuto, è un bravissimo ragazzo”.

Quanto hanno pesato le assenza di Bremer e Danilo in questo periodo?
“Nella mia carriera ho sempre avuto degli infortuni in alternanza dei giocatori. Dobbiamo essere concentrati sui giocatori che abbiamo a disposizione. Anche se non abbiamo Rabiot e McKennie avremo Alcaraz, Miretti, Nonge… Hanno meno esperienza, ma sono vogliosi e hanno tecnica. A livello difensivo non è questione di singoli ma di squadra che dobbiamo difendere meglio rispetto alle ultime partite”.

Come bisogna giocare questa partita?
“È una partita complessa come quelle che seguiranno contro Atalanta e Genoa. Dobbiamo cercare di limitarli e provare ad essere propositivi con la palla. La squadra sta bene, ha lavorato bene e hanno voglia di fare una grande partita domani”.

LAZIO

LECCE

MILAN

Sentimento dopo l’Atalanta?
“Ci siamo riequilibrati: vogliamo rimettere in campo la prestazione di domenica scorsa, però ottenendo un risultato diverso”.

Ha parlato con Leao?
“La sua risposta è stata semplice: ‘stavo bene’. Gli ho detto: ‘cerca di sentirti bene anche le prossime partite'”.

Come inquadra la partita di domani?
“È una squadra con grande qualità, che arriva da una prestazione non soddisfacente, quindi saranno motivati. Possono essere messi in difficoltà giocando con intensità e determinazione per 95 minuti”.

Campionato chiuso?
“Credo di sì per il primo posto. L’Inter sta facendo un campionato incredibile e hanno avuto un calendario difficile, in cui le hanno vinto tutte: superando quel percorso in modo così netto credo sia finita”.

Scudetto nel derby?
“Voi siete dei fenomeni a far perdere energie: il 21 aprile è troppo lontano. Ora abbiamo la Lazio”.

Come avete analizzato la partita con l’Atalanta?
“Abbiamo analizzato le cose positive e anche quelle situazioni che non ci hanno permesso di vincere. Perché non abbiamo vinto? Non siamo riusciti a segnare un gol in più e ne abbiamo avuto le possibilità”.

C’è una quota Champions?
“No, Allegri è molto bravo in queste statistiche qua… Mi sembra avesse detto 70 punti”.

Gestione tra domani e lo Slavia?
“Lo Slavia è molto importante, li abbiamo visti ieri e li vedremo domenica contro lo Sparta. Ma per noi domani c’è solo la Lazio, non ci saranno cambiamenti in ottica di far riposare qualcuno perché la squadra sta bene; abbiamo recuperato tanti giocatori e siamo motivati. Poi dopo la Lazio avrò bisogno di tante possibilità di scelta”.

Lei viene spesso criticato sui social anche se si gioca bene…
“Non sono sui social. Le critiche ci sono e ci saranno sempre. Noi abbiamo ancora obiettivi importanti, sono concentrato per queste cose. Sono felice e orgoglioso di allenare qui, secondo me stiamo facendo un buonissimo lavoro”.

L’Inter è paragonabile al Napoli dell’anno scorso?
“A quel livello lì. Entrambe hanno fatto dei numeri incredibili, credo solo come la Juve di Conte. Una squadra che fa tante vittorie di fila e che ha perso solo una partita vuol dire che sta facendo un campionato sopra le righe”.

Il Milan è la squadra che ha subito più espulsioni e tanti cartellini gialli, ma i giocatori fanno pochi falli a livello statistico…
“Problema arbitrale verso il Milan? No. Io credo che gli arbitri cerchino di fare il meglio possibile, non c’è malafede. Poi si può essere più fortunati o meno fortunati…”.

Come migliorare in trasferta?
“È un obiettivo bello chiaro che abbiamo analizzato in questi giorni. Noi cerchiamo di fare la partita a prescidnere”.

Spalletti alla Gazzetta ha detto che gli piace molto guardare il Milan…
“Sono sempre stato d’accordo con Lucianone, ora lo sono in modo ancora più convinto. Solamente chi fa l’allenatore – senza togliere nulla alle vostre capacità – sa cosa significa fare questo mestiere. Non ci siamo sentiti dopo questa intervista, l’ho sentito un paio di settimane fa. Io lui l’ho sempre stimato, è un collega che meritatamente ora allena la Nazionale e gli faccio un grande in bocca al lupo per le prossime esperienze importanti”.

Come stanno Calabria e Florenzi? E Reijnders?
“Difficilmente sbaglierò: Calabria e Florenzi stanno bene e chi sceglierò farà bene. Reijnders sta bene, ma con l’Atalanta ho scelto Adli per alcune prestazioni che prende in fase difensiva. Ieri Tijjani non si è allenato perché è diventato papà, gli faccio gli auguri”.

Leao cresciuto tanto fuori dal campo?
“La sua crescita è esponenziale nei rapporti con la squadra e con i lavoro. Ai giocatori di 18-19 anni vengono chieste tante cose e devi maturare velocemente, ma poi ognuno ha il suo percorso”.

Ha ricordato il 4-0 dell’anno scorso alla squadra?
“Non c’è bisogno di ricordarlo, sono cose che rimangono dentro”.

Tomori convocato?
“Sì”.

Le viene contestato il 5-0-5…
“Si attacca e si difende in 11. Se diventa un 7-0-3 o un 5-0-5 è comunque sbagliato, quindi è come dire che non so allenare. Secondo te noi si prepara la partita giocando un 5-0-5? Comunque dai, sarà solo una delle accuse…”

Adli marcherà Luis Alberto come Koopmeiners?
“Sempre contro la Lazio c’è difficoltà di affrontare un centrocampo a 3 che sa palleggiare bene. Bisognerà duellare molto bene in quella zona del campo”.

Risultato non in linea con la prestazione?
“Ci sono da segnalare le cose positive e i motivi per cui non si è vinto, ma sapendo che se si fa prestazione si hanno più possibilità di vincere”.

MONZA

Di seguito la lista completa dei convocati di Palladino:

2 Donati, 5 Caldirola, 6 Gagliardini, 7 Machin, 8 Akpa Akpro, 9 Colombo, 11 Djuric, 13 Pedro Pereira, 16 Di Gregorio, 18 Bettella, 19 Birindelli, 20 Zerbin, 21 V. Carboni, 22 Pablo Marí, 23 Sorrentino, 27 Maldini, 28 Colpani, 32 Pessina, 38 Bondo, 44 A.Carboni, 47 Mota Carvalho, 66 Gori, 77 Kyriakopoulos, 79 Popovic, 84 Ciurria.

NAPOLI

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

ROMA

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

SALERNITANA

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

SASSUOLO

La prima conferenza di Ballardini alla guida dei neroverdi:

Perché ha accettato il Sassuolo?
“Il Sassuolo ha pensato a me e mi fa piacere perché il Sassuolo è una società che tanti in una situazione del genere e lo dicevo anche ai miei collaboratori perché l’unica società in una società del genere è il Sassuolo, non avremmo accettato nulla, sempre che il Sassuolo pensasse a noi”.

Dove andare a mettere mano?
“Ho dormito poco perché abbiamo visto tante partite. Quando noi arriviamo cerchiamo di farci conoscere, cerchiamo di far capire a loro cosa chiediamo ed è chiaro che in due giorni non puoi stravolgere nulla, magari ti concentri su due aspetti, quello difensivo di squadra e quello offensivo di squadra. Dai due concetti in fase offensiva, dai un’idea di come vuoi che la tua squadra difenda ma è chiaro che tutto questo lo migliori col tempo e tutto passa dal rapporto, dal coinvolgimento, dal miglioramento. Una cosa per me fondamentale è lo spirito, l’atteggiamento. Il Sassuolo ha il dovere di avere uno spirito sempre corretto, sempre giusto, poi puoi sbagliare una partita ma l’atteggiamento non va mai sbagliato”.

Agirà più sulla tattica o sulla psicologia?
“I ragazzi non devono essere tranquilli, devi comprendere che è un momento difficile, ma nelle difficoltà hai il dovere di tirare il meglio di te, perché l’uomo, la professione che svolge, è bello anche affrontare delle difficoltà enormi e qui ora ci sono delle difficoltà elevate, ma l’uomo viene messo alla prova, insieme alla squadra, è tutto molto stimolante, è uno stimolo, così capisci che persona sei e se c’è qualcosa da migliorare perché il momento lo richiede”.

Torna Berardi, può essere un trend diverso con Diamanti a Bologna…
“Con Diamanti il Bologna era salvo. Berardi sta bene, sia ieri che oggi si è allenato con la squadra, è a disposizione”.

Cosa ha chiesto alla squadra in vista di Verona?
“I ragazzi hanno giocato sabato e mercoledì sera. Ieri li abbiamo osservati in una serata di un’ora e 10, si sono mossi, hanno giocato. Oggi siamo stati un po’ più tranquilli perché abbiamo fatto della didattica offensiva e difensiva, anche perché non c’è molto tempo. L’idea che ci siamo fatti è che noi siamo contenti di avere questo gruppo di ragazzi, ti danno delle sensazioni positive, perché c’è serietà, c’è impegno, sono legati tra di loro perché sono amici tra di loro. C’è tanto di buono ma come hanno detto i tifosi ai ragazzi, dopo oltre a questo, alle qualità, bisogna avere una fame, bisogna che il fuoco sia veramente acceso, però ci sono delle basi e delle promesse per me ottime per fare bene. È chiaro che vai a giocare contro una squadra che fa del furore, della corsa, dell’aggressività, è una squadra fisica, quindi se li affronti pensando di essere più bravo di loro, pensando di prevalere con le tue qualità senza metterci quello spirito, quell’atteggiamento che serve, non va bene perché oltre alle qualità serve tutto quello che ho detto, quel furore che è fondamentale per far esaltare tutte le altre qualità ma insieme. Una cosa importante è vivere ogni momento della partita insieme”.

La difesa subisce tanto: come ha pensato di porre rimedio?
“Io le responsabilità non le vedo solo nei 4 difensori, è una responsabilità di squadra, perché se tu sei corto, sei compatto, sei solido anche quando attacchi, perché la fase difensiva, la prima qualità quando gli altri non hanno la palla è l’attenzione, il coprire bene il campo e avere le distanze corrette tra i reparti, quindi se sei ben posizionato anche quando attacchi perché il Sassuolo spesso va in difficoltà quando perde la palla ma la responsabilità è di tutta la squadra, gli attaccanti devono essere bravi nel pressing, i centrocampisti devono fare da filtro, e allora la difesa ha dei vantaggi”.

Il Sassuolo ha due ottimi portieri come Consigli e Cragno: ha pensato a chi sarà titolare da qui alla fine?
“È un problema che non mi sono posto, non ci ho pensato perché mi sembra abbastanza chiaro”.

Pensa di introdurre qualche cambiamento perché lei è stato un fautore della difesa a 3…
“Noi abbiamo sempre giocato nei nostri anni siamo partiti con la difesa a 4, Palermo, Cagliari, poi la difesa a 3 l’abbiamo inserita nel Genoa. Questa è una squadra che è stata costruita in modo molto chiaro, le caratteristiche dei giocatori sono ben chiare e noi dobbiamo creare una squadra che sia chiara, che sia brava nelle due fasi, che abbia un atteggiamento giusto, un approccio giusto. Il Verona è una squadra molto fisica, molto semplice nel gioco ma proprio nella semplicità, nella fisicità, nell’agonismo che loro ci mettono, riescono a mettere in difficoltà tutti e tu hai il dovere di giocartela con loro con quelle cose lì, anche tu devi avere quella chiarezza, quella solidità, per giocartela con loro. Poi noi abbiamo le nostre qualità e il Verona ha le sue qualità ma non puoi essere da meno in quel senso lì”.

Qual è l’avversario che teme di più nella corsa salvezza?
“Il Verona perché giochiamo contro il Verona e l’attenzione la dobbiamo mettere già in campo domani sul Verona. Tutti i nostri sforzi, mentali, fisici, li dobbiamo mettere in campo domani, poi dopo penseremo ad altro”.

Berardi ed Erlic ci saranno. Come entrare nella testa di questi ragazzi che non pensavano all’inizio di fare questo tipo di prestazione?
“Berardi ed Erlic rientrano, sono a disposizione. I ragazzi non sono stupidi, non li ho conosciuti in modo approfondito in questi due giorni, ma mi sembra di avere a che fare con ragazzi intelligenti e hanno ben chiaro il momento, quindi se hanno capito il momento e non tirano fuori tutto quello che hanno insieme allora non abbiamo capito qualcosa noi ma sono certo che abbiano capito il momento e non possono far altro che legarsi ancora di più e prima delle qualità devono mettere in campo qualcos’altro perché se non lo fai non vai da nessuna parte”.

TORINO

In attesa di news ufficiali su conferenza e convocati.

UDINESE

VERONA

Baroni in conferenza stampa:

E’ una gara importantissima…
“Saranno tutte gare decisive da qui alla fine, dobbiamo affrontarle con umiltà e rispetto ma senza timore, saranno tutte finali, la squadra si è allenata bene, dobbiamo andare forte tutti insieme”.

Cosa ti aspetti da questo Sassuolo?
“E’ una squadra con grandi qualità, sarà una partita molto difficile e complicata ma dovremo rendere la vita difficile anche a loro, la squadra in settimana ha dato tutto, ora tocca a noi”.

Sarà decisivo l’approccio?
“Non si può sbagliare niente, servirà una partita di grande livello”.

Come stanno Swiderski, Henry e Bonazzoli?
“La squadra si è allenata bene, Swiderski è un pelino in ritardo ma sono convinto che tutti daranno il proprio contributo, sono partite dove c’è tanto dispendio di energie mentali e fisiche, saranno fondamentali anche i giocatori che entreranno a gara in corso”.

Vittoria che varrebbe triplo…
“Sono gare in cui non devi mai abbassare la testa, la squadra sta crescendo, sono molto fiducioso, il risultato è la componente più importante ma se penso a Bologna la squadra ha fatto un’ottima partita, specie dal punto di vista difensivo”.

Mitrovic a gara in corso?
“I nuovi stanno crescendo, sono ragazzi che migliorano di allenamento in allenamento, sono risorse che dobbiamo sfruttare”.

Cosa ti aspetti da Ballardini?
“Domani troveremo il miglior Sassuolo, affronteremo gare difficili con tutti, noi ci siamo preparati, abbiamo visto le possibili soluzioni ma dobbiamo trovare internamente le risposte, non dagli altri”.

In questo mese si deciderà il destino del Verona?
“In questo momento penso solo al Sassuolo, non c’è un domani, solo dando tutto di gara in gara possiamo raggiungere l’obiettivo”.

Ci sarà spazio per i portoghesi (Vinagre e Dani Silva) dal 1′?
“Si assolutamente, quando un allenatore ha anche dei dubbi vuol dire che la squadra sta bene, molti meritano di giocare dal 1′ e saranno della partita”.

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