Fantapazz News
Gestisci la tua lega su Fantapazz

Tutti i convocati e le conferenze del 14º turno 2020/21

Potrete trovare tutti i convocati e le conferenze del 14º turno di campionato per valutare il migliore undici da schierare.

https://twitter.com/officialsslazio/status/1341684984592146438?s=21Di seguito tutti i convocati e le conferenze del 14º turno di campionato 2020/21.

ATALANTA

Le parole di Gasperini:

Lo scorso anno l’unica sconfitta è stata a Bologna.
È un dato statistico, è stata una partita particolare, dove avevamo avuto delle occasioni. Il Bologna è una squadra pericolosa, soprattutto in attacco. Ci vorrà attenzione, ma arriviamo da una serie di risultati che vogliamo portare avanti.

Gosens?

Non penso sia sottovalutato, gioca anche in nazionale. Già questo è un biglietto da visita per ciò che sta facendo in campionato, per i gol che realizza. Molto spesso l’attenzione viene rivolta a chi fa gol, ma nel suo ruolo è uno dei migliori.

La squadra segna tanto: come valuta questo dato?

Sono poche le partite in cui non abbiamo segnato, la capacità di realizzare gol è sempre stata una nostra caratteristica. I tre punti sono fondamentali, più che i pareggi. Negli scontri diretti avranno il loro peso, ma le vittorie sono importanti.

Domani quale formazione sceglierà?

C’è stato un periodo in cui abbiamo avuto fuori Malinovskyi, Ilicic, Pasalic, li stiamo recuperando tutti. Abbiamo Ilicic quello che ha fatto l’altra sera, Miranchuk è disponibile. Col recupero di questi giocatori abbiamo più possibilità, io ho cercato sempre di mettere in campo squadre offensive.

Come avete analizzato la vittoria con la Roma? Come ha protetto la squadra dal caos?

I giocatori hanno una forte concentrazione su quello che dobbiamo fare in campo, fuori ci sono delle eccezioni che possono togliere l’attenzione su quello che abbiamo fatto sul campo. I giocatori poi spostano l’attenzione su ciò che dobbiamo fare in gara, abbiamo avuto risultati notevoli negli ultimi dieci giorni. La vittoria sulla Roma? Il primo tempo non è andato male, abbiamo preso il gol a freddo, poi la Roma ha fatto poco. Col passare dei minuti abbiamo avuto maggiore sicurezza nel gioco. Già nel finale di primo tempo avevamo abbastanza fiducia di fare la partita. La squadra globalmente, nei 90′, è cresciuta e ha macinato tanto. Ci dà fiducia, la Roma viaggia nei quartieri alti della classifica e arrivava da un momento felice.

Ilicic o Muriel?

È una scelta che devo fare oggi alla ripresa degli allenamenti, è una partita vicina a quella con la Roma. Ilicic, Muriel, Malinovskyi, Miranchuk, Zapata, abbiamo tanti giocatori davanti.

Qualcosa andrà fatto sul mercato?

Non credo, intanto chiudiamo con la partita di Bologna. Poi la sosta non sarà lunghissima, di solito arrivi in questo periodo con il girone d’andata terminato, ma ci sono tante gare. Dobbiamo capire come rendere solida questa squadra, che è sulla strada giusta. Dobbiamo lavorare bene su quello che abbiamo, c’è margine di crescita. Non credo ci siano tante scelte a gennaio.

Come valuta la prestazione di Ilicic contro la Roma?

L’ho visto molto bene. Non sempre hai la risposta, magari fosse sempre così. L’importante è che lui sia dentro la squadra, poi demoralizzarsi per una giocata non riuscita…è sempre stato così. Ci sono gli avversari che ti portano via la palla: deve essere forte mentalmente se sbaglia due cose di fila, questo è il recupero che chiedo.

Si chiude il 2020: come valuta i momenti?

Dobbiamo partire a gennaio per capire cosa era bello, abbiamo ripreso col Parma dopo aver chiuso con il Milan. Con la Roma c’è stata l’ultima partita col pubblico, quello è stato il periodo più alto per via delle prestazioni, poi c’è stato un susseguirsi di situazioni. Poi c’è stata la qualificazione in Champions League, anche questo però è molto stimolante. Non so cosa sia meglio, se la vittoria di Liverpool o di Amsterdam. Momenti di difficoltà? Ce ne sono stati pochissimi, solo a Napoli c’è stata una prestazione peggiore. Sotto il profilo sportivo è stata una stagione meravigliosa. Questo maledetto virus ha stravolto la vita di tutti, non aver potuto avere il pubblico…la partita col Valencia è stata criticata per quello che è avvenuto, ma con la Roma lo stadio era pieno. Nel nostro momento migliore è scoppiato questo.

Quanto sarà importante puntare sulla Coppa Italia?

Tutto è importante, non lasciamo niente. C’è una grande concentrazione, vogliamo finire domani. Ci saranno pochi giorni di sosta, dovranno essere sufficiente per tirare il fiato. A gennaio dobbiamo pensare al campionato, ma c’è anche il campionato, poi c’è sempre il Real Madrid. Il modo migliore per arrivare a quella partita sarà fare bene in campionato.

TMW – Per quanto riguarda gli infortunati?

Devo verificare l’allenamento, un po’ di strascichi ci possono essere, ma non ci sono infortuni.

Soddisfatto del rendimento?

Difficile fare i paragoni, ora è tutto concentrato. Sono molto soddisfatto del percorso fatto, pur avendo preso qualche buca. Nelle partite dove abbiamo perso punti, ma è successo per via dei risultati ottenuti in Champions League. Globalmente sono soddisfatto.

Muriel?

Si gioca talmente tanto…Sta bene, in quelle condizioni spero sempre che possa gratificarsi, sta facendo delle cose importanti per la squadra.

Come valuta la differenza tra gare in casa e fuori casa?

Il pubblico ha un altro peso, è così per tutte le squadre. Il nostro è un campo caldo. Il nostro è un terreno di gioco in cui il fattore campo pesa, ma anche negli anni indietro, ma dipende anche chi incontri e trovi. Una cosa è certa, il fattore campo è saltato per tutti.

BENEVENTO

BOLOGNA

CAGLIARI

CROTONE

Clicca qui per vedere la conferenza stampa di mister Stroppa

Ecco l’elenco dei convocati:
1 CORDAZ, 3 CUOMO, 5 GOLEMIC, 6 MAGALLAN, 11 DRAGUS, 13 LUPERTO, 14 CROCIATA, 16 FESTA, 17 MOLINA, 20 ROJAS, 21 ZANELLATO, 22 CRESPI, 25 SIMY, 26 DJIDJI, 28 SILIGARDI, 30 MESSIAS, 32 PEDRO PEREIRA, 44 PETRICCIONE, 69 RECA, 77 VULIC, 95 EDUARDO, 97 RIVIERE.

FIORENTINA

GENOA

INTER

Che Hellas si aspetta domani?

E’ un Verona, già dall’anno scorso, che sta facendo grandi cose, complimenti a Juric. Sarà una gara difficile, loro alle grandi hanno sempre creato problemi. Serve attenzione e determinazione, sapendo a cosa andremo incontro.

Come sta la squadra sul piano fisico?

Abbiamo giocato due giorni fa, chi ha giocato ha fatto un allenamento di recupero, oggi prepareremo la gara contro il Verona. Cercheremo di mettere tutta l’energia in quest’ultima gara del 2020.

E’ stupito dal percorso del Milan?

Sta facendo molto bene, sono contento per Pioli”

Siete a meno uno dalla vetta, a distanza di dodici mesi è dove avrebbe voluto essere?

A livello calcistico stiamo cercando di fare un percorso che porti ad assestare l’Inter nelle primissime posizioni della Serie A. E’ un cammino fatto di lavoro, poi c’è quello societario in merito al quale dovete chiedere al club.

Come state programmando il mercato: ne avete già parlato?

Ci vedremo con il club, sono state prese delle decisioni a inizio stagione ed è giusto confrontarsi prima del mercato.

L’infortunio costante di Sanchez è solo un problema del giocatore o ha inciso la Nazionale?

Sinceramente questo non lo so, c’è un dato abbastanza costante: si fa male spesso.

JUVENTUS

E’ sembrata davvero una Juve perfetta. Forse la migliore della stagione. Concorda?

E’ stata una buona Juve, ma non so se la migliore: avevamo fatto altre buone prestazioni. Secondo me abbiamo fatto un’ottima prestazione anche mercoledì contro una grande squadra come l’Atalanta, è stato un peccato perdere due punti per occasioni sbagliate. Questa arrabbiatura forse ci ha portato a fare una grandissima gara stasera.

Cosa le è piaciuto di più?

Mi è piaciuto l’atteggiamento perché era importante vincere la partita, però era importante anche dare un segnale a noi stessi che se si vogliono raggiungere gli obiettivi, se si vogliono raggiungere delle vittorie bisogna entrare con questa forza e con questa voglia. Stasera siamo entrati con lo spirito giusto di vincere la partita in tutti i modi.

A parte la superiorità tecnica, è sembrata la condizione fisica straripante della tua squadra…

Stiamo bene, stiamo bene sia fisicamente che mentalmente, perché i ragazzi hanno capito che per vincere le partite, per giocare partite di questo genere, ci vuole grande professionalità, ci vuole grande voglia di raggiungere i risultati. Lo stiamo dimostrando perché stiamo proponendo un calcio aggressivo, offensivo, quindi quando hai questa voglia e questa determinazione i risultati arrivano.

Cosa ti ha detto Ronaldo quando è uscito? Abbiamo visto un sorrisone, due battutine…

No, gli ho detto che ero preoccupato quando ha fatto il colpo di tacco, che è sempre un colpo pericoloso per i muscoli (sorride, ndr).

Ti chiedo su Dybala, le polemiche che ci sono state in settimana possono aver inciso sul calciatore?

No, come ho detto l’altro giorno, sono l’allenatore, penso ad allenare tutti i giocatori, Dybala è uno di questi, si sta comportando benissimo, peccato che ha avuto un problemino l’altro giorno in allenamento, ieri ha provato, ma ha avuto paura di farsi male, quindi speriamo di recuperarlo per martedì sera.

Lei lo vede centrale nel suo gioco?

Sì, sì, i campioni fanno sempre parte delle squadre forti.

LAZIO

MILAN

I convocati di Pioli

PORTIERI
A. Donnarumma, G. Donnarumma, Tătărușanu.

DIFENSORI
Calabria, Conti, Dalot, Duarte, Hernández, Kalulu, Musacchio, Romagnoli.

CENTROCAMPISTI
Çalhanoğlu, Castillejo, Díaz, Frigerio, Hauge, Krunić, Saelemaekers, Tonali.

ATTACCANTI
Colombo, Leão, Maldini, Rebić.

La vicinanza dei tifosi alla squadra, positivo?

Purtroppo non sono presenti ma i tifosi li sentiamo, viviamo la città e sentiamo l’affetto, la passione. Quando abbiamo la fortuna come l’altro giorno o pre derby, ci dà ulteriore carica, un apporto che ci sta mancando. Lavoriamo in un certo modo per dare soddisfazioni ai nostri tifosi.

Simbiosi con i giocatori sull’attenzione difensiva?

Siamo stati bravi ad indirizzarla subito tatticamente, ma avevamo analizzato bene i due pareggi e forse nella nostra fase difensiva ci era sfuggito qualcosa. Invece col Sassuolo ci è riuscito ed è la stessa cosa che dobbiamo fare domani con la Lazio, squadra molto forte.

Fermare la Lazio con le assenze sarebbe importante?

Vale tanto questa gara, alla squadra sto ripetendo che abbiamo fatto molto e stretto i denti, ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo per chiudere bene la prima parte della stagione. Stiamo bene, al di là delle assenze, il gruppo c’è.

Orgoglioso del suo Milan?

L’orgoglio arriva dal lavoro di tutto il mondo Milan. Noi riceviamo più consensi ma c’è un club dietro, un personale che ci mette nelle condizioni di lavorare al meglio, sono orgoglioso di far parte questo club.

L’ultimo Lazio-Milan quanto via ha aiutato per l’autostima?

Tutte le partite della passata stagione ci hanno dato convinzione e fiducia, la gara dell’Olimpico ci ha dato fiducia. Sono stati passaggi importanti, pensiamo a domani e poi vedremo per il futuro. La Lazio è difficile da affrontare.

Psicologicamente quanto è importante chiudere in testa?

E’ importante dare il massimo per vincere la partita, senza guardare la classifica e pensare dove siamo. Giochiamo 95 minuti con assoluta convinzione. Abbiamo ancora dei margini di miglioramento, non guardiamo in casa d’altri ma in casa nostra, non guardiamo alla Juve o all’Inter

Come stanno Tonali e Rebic?

Le scelte le farò domani mattina, oggi abbiamo svolto allenamento tranquillo, domani mattina capirò chi può scendere in campo. Tonali e Rebic stanno abbastanza bene ma sarà importante l’allenamento di domani mattina, non ho ancora certezze.

Coperta corta?

Le prestazioni dei miei giocatori mi fanno capire che abbiamo una rosa forte, giovani e forti. Tutte le squadre risentirebbero di 5 o 6 assenze importante. Dopo la sosta mi auguro di avere qualche giocatori in più dall’infermeria.

Caratteristiche che devono avere eventuali rinforzi?

Riguardano il modo di lavorare, professionalità e fame. Abbiamo voglia di migliorarci, la qualità poi. L’area tecnica inserirà giocatori solo con caratteristiche giuste, non solo tecniche ma anche morali.

Che classifica appenderà nello spogliatoio nel 2021?

Ci penserò, noi dobbiamo pensare a fare un passo alla volta. Dobbiamo cercare di confermarci. Pensiamo alla partita di domani.

In cosa Leao deve migliorare ancora?

Nessuno a 21 anni può pensare di aver già raggiunto la piena maturità calcistica. Leao deve pensare di più al gol, deve fare più l’attaccante. Tutti i giovani possono e devono migliorare. Abbiamo una squadra di talento che può crescere molto. Stiamo facendo tanti passi in avanti, questo è importante.

Milan ambizioso?

Siamo ambiziosi, la squadra si sente forte. Però a voi piace tanto del futuro, ma non è così che si costruisce il futuro. E’ pensare alla gara di domani, solo così si fanno progressi. Proviamo a vincere la prossima gara. Sul mercato abbiamo condivisione con il club sugli acquisti, se ci saranno le occasioni lo faremo.

Cosa vi serve sul mercato?

C’è grande condivisione tra me e la società sul mercato. Se ci sarà la possibilità proveremo a rinforzare la squadra.

Saelemaekers è migliorato?

Ha lavorato tutti i giorni per crescere e migliorare, per essere meno frenetico quando ha palla tra i pieni. Non lo conoscevo come giocatore, l’area tecnica mi ha suggerito il nome, poi prima di sceglierlo lo abbiamo visto insieme. L’area scouting me lo ha suggerito.

Qual è stato il momento più bello del 2020?

Ce ne sono stati tanti visto che abbiamo ottenuto risultati importanti. La cosa più bella per me è vedere ogni giorno un gruppo che lavora insieme. Il momento più bello è stato quando Gazidis mi ha detto che la società voleva andare avanti con me.

Un anno fa c’è stato il 5-0 dell’Atalanta. E’ stata la svolta? “E’ stata una sconfitta umiliante per tutti, ma quella è stata la prima pietra su cui abbiamo costruito questo Milan. Da lì abbiamo capito cosa serviva, a gennaio il club ha fatto un mercato ottimo.

Da dove è la nata la svolta?

A volte le sconfitte insegnano di più delle vittorie. La sconfitta in rimonta contro l’Inter ci ha fatto capire che potevamo fare grandi prestazioni come nel primo tempo. Ci ha insegnato tantissimo quella partita. Nel calcio la perfezione non esiste, questo è un gruppo che sa capire bene anche i propri limiti.

NAPOLI

PARMA

Gervinho, nonostante risulti nella lista dei convocati sotto stante, non parteciperà alla trasferta dello Scida a causa di una distrazione muscolare ai flessori.

Il comunicato del club ducale:

Gli accertamenti eseguiti nel pomeriggio di ieri hanno evidenziato per Gervinho una distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra. Il giocatore non sarà quindi a disposizione per la gara di oggi.

ROMA

Come si riparte dopo l’Atalanta?

Farò dei cambi per domani, sono tante partite ora che abbiamo fatto. Per poter vincere farò qualche cambio.

Calafiori, Kumbulla e Villar ci saranno dal primo minuto?

Vediamo domani, ma qualcuno di questi giocherà.

Come sta Pedro?

Domani giocherà, non ha problemi fisici”

Sta pensando di spostare Smalling?

È normale che Chris non sia al meglio adesso, è tornato da poco. Sta migliorando. In questa questione della difesa a 3 con Smalling non è vero che non vada bene. Ha giocato tante volte li e anche bene.

Ha parlato con la società dopo la sconfitta con Bergamo?

Quando non vinciamo qui siamo sempre di cattivo umore. Lavoriamo insieme per vincere la partita.

13 dei 18 gol subiti sono arrivati nei secondi tempi: da cosa crede sia dipeso? Da cali di concentrazione, da cali fisici o da una rosa corta che non le permette di cambiare molto in corso?

Non possiamo fare questo valutazione in modo generale. Lo dobbiamo fare partita per partita. Se pensiamo a Napoli e Atalanta è vero, ma lavoriamo per migliorare la nostra prestazione difensiva in tutta la partita.

I portieri della Roma non convincono. La mancanza di un titolare certo toglie fiducia?

Quando sbagliamo, sbagliamo tutti e io sono il principale responsabile. Ho fiducia in entrambi i portieri.

Che reazione ha visto nella squadra dopo le sue parole?

Una buona reazione, hanno capito ciò che ho detto.

Si è detto orgoglioso dell’intera rosa, ma fatica a fare cambi nei primi 70-75 minuti.

Non è vero. Faccio i cambi nel momento che è giusto.

Sul gol di Gosens, Karsdorp guarda il pallone e non l’uomo, come capitò due anni fa con Castagne. C’è qualcosa che non va a livello individuale o collettivo?

Guardate sempre l’ultimo momento, ma ho guardato di più. Non è stato un problema individuale, ma collettivo. Non abbiamo portato pressione sul crossatore, la squadra si è abbassata molto velocemente. Non vedo le cose così, vedo tutto. Non possiamo attribuire a un giocatore questo momento.

Che partita si aspetta domani?

Una partita difficile, come tutte. Una partita che vogliamo vincere. Il Cagliari è una buona squadra, che vuole il pallone, brava in contropiede. Vogliamo vincere e giocare bene.

Come sta Spinazzola?

Non sta bene, non ci sarà.

SAMPDORIA

SASSUOLO

SPEZIA

TORINO

In attesa di notizie ufficiali

UDINESE

VERONA

Il 2020 lo reputa l’anno migliore da quando allena?

È stato un anno magico, come lo era stato a Crotone. Entrambi gli anni sono stati fantastici, perché sono state fatte cose all’inizio inimmaginabili.

Chi affronterà Lukaku?

Magnani e Gunter hanno fatto bene l’altro giorno. Poi c’è anche Lovato che può fare quel ruolo, ma i primi due hanno più impostazione rispetto a Matteo.

Ruegg è entrato bene a Firenze. Può essere un’ipotesi dall’inizio?

È entrato molto bene, ci ha dato slancio. Ha avuto bisogno di tempo per adattarsi, ha pagato il prezzo di questo periodo. Ma è da un po’ che si allena bene, secondo me può giocare anche dall’inizio. Forse a livello tattico l’ho usato più avanti rispetto al suo ruolo naturale, perché indietro certi errori li paghi. Ma domani può giocare.

Salcedo e Colley giocheranno?

Non abbiamo tante opzioni in mezzo: manca Barak, che poteva essere una soluzione in attacco. Penso che Eddie abbia fatto bene due partite, poi era spompato a Firenze, ma per un ragazzo così giovane è normale. Devo stare attento anche a Zaccagni, che in questo periodo ha dato tanto a livello di gioco e di forza. Bisogna stare attenti, perché non è facile fare quattro partite in dieci giorni. Ma ci saranno sicuramente almeno due o tre cambi, cercheremo di essere dinamici davanti per tutta la partita.

Ha fatto esordire Yeboah…

È un ragazzo molto veloce, che deve imparare tutto. Ha questa velocità che lo contraddistingue, gli manca l’esperienza e un po’ di tecnica. Ma questa velocità è già importante. A inizio anno non era nei nostri piani usarlo, ma quando è entrato ha fatto il suo, ha dato il massimo. Se domani ci sarà bisogno potrebbe entrare di nuovo.

C’è qualcuno che ha già in mente di far rifiatare?

Qualcuno ha fatto molto bene, specie in difesa, dove non abbiamo concesso nulla a dei giocatori di spessore. Mi auguro che recuperino bene. In attacco ci vuole freschezza, non solo concentrazione e corsa. Là ci sto pensando, se riesco a gestire quelli che abbiamo. Là bisogna stare bene per fare la differenza.

Potrebbe giocare Tameze davanti?

Non per questa partita, altrimenti non ho nessuno in mezzo.

Ci dice qualcosa sul mercato?

Ci dobbiamo vedere dopo la partita. Con Tony parlo tutti i giorni: Benassi non l’abbiamo mai avuto, non siamo in una situazione ideale. Qualcosa bisogna fare se vogliamo lottare con gli altri e non essere in continua emergenza. La storia di questa società dice che bisogna stare sempre attenti, mi auguro che miglioreremo. Ma anche in emergenza abbiamo fatto bene.

Perché con le grandi squadre non avete mai sbagliato partita?

Non abbiamo sbagliato nessuna delle oltre cinquanta partita che abbiamo fatto. La Sampdoria è cento anni luce avanti a noi, e noi vogliamo arrivare a quei livelli. Per noi sono un po’ tutte grandi, non è che posso dire di aver notato un rendimento diverso. Stiamo andando sempre al massimo. Poi l’anno scorso vincevamo sempre con le cosiddette piccole, e con le grandi non vincevamo pur giocando bene.

Soffrite soprattutto con chi tiene meno il pallone.

Ti posso dare una risposta sull’ultima volta. La mia idea è quella di diventare una squadra alta, ma che sa difendere anche bassa. Andate a vedere il possesso palla con il Lecce l’anno scorso, tutta la seconda metà della scorsa stagione. Sono convinto che siamo tra le prime quattro o cinque per possesso palla. In questa fase del campionato andiamo sul concreto, con l’idea di migliorare il gioco per arrivare a dominare sia sul piano del possesso che su quello dell’aggressività. In questo momento, per varie ragioni, siamo andati oltre ogni immaginazione. Ma a livello di gioco siamo indietro rispetto a quello che volevo essere a questo punto del campionato. La squadra è tosta, dobbiamo migliorare nel gioco quando affrontiamo le squadre che ci fanno giocare, per fare come facemmo con Lecce, SPAL o Genoa.

Lazovic può giocare sulla trequarti?

È un’opzione. Penso che Dimarco stia facendo bene, sta facendo una buona fase difensiva e ha un buon piede. Un pochettino più di libertà per Darko in questo momento ci sta. Sappiamo quanto vale, con lui dobbiamo avere pazienza sapendo che i giocatori non sono macchine.

Quanto le fa piacere sentire i complimenti di Mancini e Conte?

Secondo me stiamo facendo molto bene nel nostro modo di essere, nello spirito. Anche con Fiorentina e Lazio siamo stati tosti da morire. Ma ci sono grandi margini di miglioramento, se riusciamo a mettere qualcosa sul mercato, recuperiamo qualche giocatore e restiamo tosti possiamo aumentare il livello di qualità. Li ringrazio, è una bella cosa per tutti noi.

Giusta la riduzione della squalifica di Barak?

Due sono abbastanza, tre erano un’esagerazione. Ha fatto una cosa che un giocatore dell’Hellas non deve fare, inaspettata da lui. È uno dei nostri, sempre lucido. Non ha preso punizioni, ma se risuccede sarà molto pesante, perché ci ha danneggiato.

Dawidowicz può giocare in mezzo?

No.

Come vede l’Inter?

Penso siano i più forti a livello di soluzioni e allenatore, difficili da battere anche quando ti lasciano il palleggio. Sono tra i candidati, ci sono anche Juve, Milan, Napoli e Roma. È un campionato interessante quest’anno, ma l’Inter è lassù.

Domani giocherete quasi a specchio.

La loro idea di gioco è molto più codificata, Conte la sta costruendo pezzo per pezzo, per farla diventare una macchina devastante. La società sta mettendo i giocatori ideali per l’idea di calcio dell’allenatore: Lukaku complementare a Lautaro, adesso hanno messo anche Vidal. Speri sempre di fare la partita della vita e che loro non siano al massimo. Non devi sbagliare niente: non abbiamo molte soluzioni davanti, ma ci proveremo.

Come sfrutterà la sosta?

Abbiamo solo tre giorni liberi, praticamente niente, poi c’è una settimana normale prima della partita. Cercheremo di recuperare chi è fuori, che non avrà giorni liberi. Chi ha giocato tanto avrà dei giorni di riposo. Ma continui a lavorare normalmente, non hai tempo per fare chissà cosa.

Per lo Spezia è sicuro di recuperare qualcuno?

Spero qualcuno di quelli che ho nominato. Avremo delle partite decisive, se arriviamo ancora così diventa problematico. Spero di recuperare gli attaccanti, vediamo Vieira, e mi auguro che il mercato ci porti freschezza.

Ilic dove lo vede?

Può diventare come Miguel come tipologia di giocatore: ha un bel piede sinistro, ha tempi della giocata. È in piena costruzione a livello fisico, ma ha grandi margini e può diventare un tuttocampista, box-to-box. Lo vedo come un giocatore di questo tipo, con una prospettiva superiore: un organizzatore di gioco con tempi d’inserimento. Più Veloso che Amrabat.

A che punto siete come percorso di crescita?

Non lo so. Non ho mai avuto una settimana con tutti gli effettivi a disposizione: così vedi le potenzialità della squadra. Per questo non ti so rispondere. Ci siamo concentrati su cose concrete, come essere tosti e pratici, e abbiamo lavorato meno su altre cose. Non sono in grado di dire adesso se ci arriveremo o quanto ci vorrà.

Vuoi scrivere per noi?

Leghe Fantacalcio