Il match di apertura della 33° giornata di Serie A Tim mette di fronte lo Spezia contro l’Inter. Sarà una partita arcigna, con lo Spezia che proverà a creare qualche grattacapo ai nerazzurri.
Entrambe le squadre andranno a caccia di punti: lo Spezia per allungare ancora sulla zona retrocessione, l’Inter per mettersi, in attesa del Milan, in testa alla classifica.
Come ci arriva lo Spezia
Gli uomini dell’ex Thiago Motta arrivano al match con entusiasmo visto che l’obiettivo salvezza, quasi impossibile ad inizio stagione, sembra quasi raggiunto. Certo manca ancora qualcosina, ma la vittoria all’ultimo respiro contro il Venezia ed il pareggio con l’Empoli danno qualche certezza in più ai liguri.
Motta confermerà la squadra tipo, con Provedel tra i pali, Erlic centrale difensivo e Maggiore a centrocampo. Il dubbio resta nel tridente in attacco, con Verde che potrebbe partire dalla panchina in favore di Manaj e Agudelo.
Come ci arriva l’Inter
La vittoria contro la Juventus ha rilanciato le ambizioni tricolore dei neroazzurri, che hanno ripetuto un’ottima prestazione sabato scorso contro il Verona.
Simone Inzaghi, che sogna il momentaneo sorpasso ai danni del Milan, sembrerebbe intenzionato a far turnover visto il Derby di Coppa Italia di Martedì.
Dunque riposo per De Vrij, che lascerà il suo posto a D’Ambrosio, mentre le fasce potrebbero essere composte da Darmian e Gosens. In avanti torna Lautaro dal 1′.
Probabili formazioni
Spezia: Provedel; Amian, Erlic, Nikolau, Reca; Maggiore, Kiwior, Bastoni; Agudelo, Gyasi Manaj
Inter: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lautaro, Dzeko
1 vs 1 di una partita arcigna
Ci aspettiamo una partita strana, “sporca”, lottata, poco divertente. L’Inter proverà a fare la partita ed a dettare il ritmo, lo Spezia proverà a limitarla per prendere più punti possibile.
Il match si giocherà soprattutto a centrocampo dove Maggiore e Bastoni, le due mezzali, dovranno limitare rispettivamente la tecnica di Calhanolgu ed il dinamismo di Barella.
Certo anche Brozovic darà tanto filo da torcere. Il croato è abile in entrambe le fasi di gioco e può, in fase di regia, smistare le palle sulle fasce dove la corsa e la qualità di Darmian e Gosens metterà a dura prova Reca ed Amian che, sulla carta, partiranno sfavoriti nei duelli.
Certo è che l’Inter deve ritrovare un’ottima qualità offensiva se vuol mettere in difficoltà Provedel, il quale è un portiere dotato di grandi capacità ed in queste situazioni tende ad esaltarsi.
Occhio però a non scoprirsi: la velocità di Gyasi ed Agudelo possono essere letali per gli uomini di Inzaghi che un occhio dovranno buttarlo all’ex Manaj, il quale preme per segnare alla sua ex squadra.
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