Dopo aver affrontato la questione difesa, ora tocca alla parte cruciale del campo. Il ruolo dei centrocampisti a volte lascia la copertina agli attaccanti o alla difesa, ma senza un buon centrocampo che faccia perfettamente entrambe le fasi, le squadre non durano a lungo. Non è il caso della Sampdoria, che ogni anno è riuscita ad estrarre dal cilindro ottimi calciatori per costruire una solida diga davanti alla difesa.
NON SOLO MEDIANI
Palleggio, copertura, verticalizzazioni. Queste sono le parole chiavi che devono rimbombare nella testa dei centrocampisti di tutte le squadre. Giampaolo lo sa benissimo e sa metterlo in pratica. Un centrocampo tutta sostanza potrebbe regalarti la porta inviolata, ma rischi di isolare i tuoi attaccanti. Mentre un centrocampo troppo offensivo ti porta a rischiare di più. La formula giusta è nell’equilibrio. Giampaolo predilige il centrocampo a 3 con avanti un trequartista. Il trequartista ha il compito di fare da filtro tra centrocampo e attacco per non allungare troppo la squadra. Il mediano dei tre ha il compito di giostrare l’azione in modo tale da non lasciare soli i difensori. Le due mezzale dovranno essere brave in entrambe le fasi, meglio avere uno di copertura e uno offensivo. Domenica, contro il Napoli, gli interpreti sono stati Barreto, Ekdal e Linetty con Saponara trequartista. Dopo l’ottima prestazione nell’ultima giornata, potrebbero essere confermati, ma attenzione alle sorprese. Giampaolo difficilmente lascerà fuori Jankto, che ha più spinta offensiva nel DNA, ma se non è in condizione, come contro l’Udinese, è meglio lasciarlo fuori. Dunque ecco che può ritornare in auge il nome di Dennis Praet, alle prese con un infortunio.
I NOMI GIUSTI
“Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile”. Questo detto sembra fatto apposta per la Sampdoria di quest’anno. Non c’è nessun titolare inamovibile, quindi ad ogni giornata ci troveremo con dilemmi che Giampaolo dovrà risolvere anche in base all’avversario che troverà di fronte. La soluzione di 3 centrocampisti difensivi, più il trequartista si è rivelata giusta contro il Napoli, ma non è detto che possa funzionare all’infinito. Il mediano titolare, al momento, è Barreto, ma non gli date troppa fiducia: c’è Ronaldo Viera pronto a scalzarlo. Per gli altri due ruoli, uno sarà quasi sicuramente Praet, l’altro ad inizio anno doveva essere Jankto, ma dopo queste prime uscite sembra più adatto Ekdal. Linetty non giocherà tantissimo considerando questi nomi, ma saprà dare un buon contributo a partita in corso. Dietro le punte la staffetta sarà Saponara- Ricky Alvarez, con l’ex Fiorentina nettamente in vantaggio per l’ottimo impatto che ha avuto nel mondo doriano.