Sampdoria ai raggi X: il giusto mix per l’attacco

Mix è la parola giusta: assemblare cose apparentemente difficili da unire, ma che alla fine riescono a coniugarsi alla perfezione. Giampaolo lo ha capito. Nella sua Sampdoria il mix è tra vecchia guardia e nuovi elementi. L’esperienza e la ninfa dei giovani può portare in alto il club blucerchiato. Andiamo nei dettagli.

TRA CERTEZZE E SCOMMESSE

Sicuramente l’attacco della Sampdoria sarà composto da 2 attaccanti. Per antonomasia, l’attacco a due deve essere costituito da una prima punta e una seconda punta di movimento. Questo perchè il calcio è una questione di equilibrio: due prime punte o due punte di movimento non ti danno equilibrio, anzi, rischiano di pestarsi i piedi. La prima punta blucerchiata, almeno in queste prime battute iniziali, sembra essere il sempreverde Fabio Quagliarella, dopo aver incantato il Marassi con un eurogol di tacco. Il partner ideale, sempre attualmente, sembra essere Defrel, che ha sfruttato molto bene l’assist del compagno di reparto nell’ultima di campionato. I due potrebbero convivere proprio perchè il francese svaria per tutto l’attacco, facendo della velocità la sua arma letale. Quagliarella, non potendo più correre come un ragazzino, offre una partita di sacrificio facendosi trovare sempre pronto sia in area, sia per fare una sponda, sia per far salire la squadra. E’ il suo mestiere e lo sa fare benissimo.

COSA ASPETTARCI DOPO LA SOSTA

Come detto precedentemente, i due titolari ad oggi sono proprio loro due. Ma ciò non significa che le cose potrebbero cambiare. Gli altri due uomini a disposizione di Gianpaolo sono Caprari e Kownacki. L’ex Inter può sostituire facilmente Defrel, avendo l’attitudine anche di poter giocare trequartista. Potrebbe essere la spalla ideale di Quagliarella nel corso della stagione, proprio perchè il francese ci ha dimostrato che soffre di discontinuità durante il campionato. Dunque attenzione a Caprari: giocherà molto quest’anno. Discorso diverso per Kownacki. Lui è molto forte: giovane, veloce e intelligente tatticamente. Il problema è che non riesce ancora ad inserirsi perfettamente negli schemi di Gianpaolo. Il polacco, classe ’97, potrebbe fare facilmente entrambi i ruoli davanti. Quagliarella durante l’anno dovrà rifiatare, e sarà in quel momento che Dawid dovrà sfruttare l’occasione.