I primi 10 giorni di mondiali senza mondiali senza la nostra nazionale

Un normalissimo giovedì pomeriggio di inizio estate

Non immaginavo fosse così dura, ma, ahimè, lo è: i mondiali senza la nostra nazionale non sono così divertenti. Me ne sono accorto giovedì pomeriggio durante il match d’innaugurazione, di solito le sale scommesse sono piene di scommettitori, invece nulla. Giovedì pomeriggio durante Russia vs Arabia Saudita era un normalissimo giovedì pomeriggio di inizio estate. I bar nei paesi trasmettevano le partite quasi senza interesse e nelle località turistiche lo facevano con la speranza di recimolare qualche turista russo in vacanza. Niente di niente!

Operazione nostalgia

I palinsesti televisivi in estate diventano tristi e senza il mordente della nazionale italiana non abbiamo molta voglia di vedere le altre partite. La7 tira fuori dal cilindro il più classico dei capolavori “operazione nostalgia”: la finale dei mondiali 2006. Mentana manda in onda la finale di mondiale del 2006 contro la Francia. Dopo le dichiarazioni di Macron e alla vigilia dell’incontro tra il premier francese e il nostro neo Primo Ministro sembra una vera e propra provocazione. Mentana, ancora una volta, dimostra di essere un genio! Il tutto condito dalla spettacolare telecronaca “postuma” di Bruno Pizzul è la ciliegina sulla torta. Mentana é l’eroe che non meritiamo, ma di cui abbiamo bisogno.

I giorni seguenti

Ci sono state partite interessanti, ma un Portogallo – Spagna finita 3 a 3 senza sapere cos’ha mangiato a colazione Insigne e quante volte ha fatto la cacca Immobile non ha senso, non ha davvero senso. La vittoria stentata della Francia, l’Argentina quasi fuori e la sconfitta della Germania ci avrebbero già fatto sognare il quinto titolo mondiale. Ve li immaginate i giornali se avessimo partecipato? Dichiarazioni di soubrette e ballerine o di personaggi tirati fuori dalla naftalina pronti a scommettere che questo sarebbe stato il nostro mondiale perchè le dirette concorrenti avevano stentato all’esordio. Niente di tutto ciò…

Al bar durante Nigeria – Islanda

L’altro giorno, in un bar, durante Nigeria – Islanda sento la domanda più bella di tutti i Mondiali 2018. “Sono i verdi i nigeriani?” È la più bella frase antirazzista sentita in vita mia. E con questo concludo il mio report settimanale. Ci vediamo la settimana prossima.