Secondo recenti indiscrezioni, il Newcastle United, guidato da Eddie Howe, ha inserito il difensore dell’Atalanta, Giorgio Scalvini, classe 2003, tra le sue massime priorità di mercato per rinforzare la difesa in vista delle competizioni europee.
Scalvini non è oggetto di negoziazioni attive al momento: non è stata formalizzata alcuna offerta, ma il club inglese lo monitora da tempo, anche prima dei suoi infortuni (lacerazione del legamento crociato e problema alla spalla).
Il giocatore, che ha collezionato 8 presenze con la maglia della nazionale italiana e quasi 90 gare in Serie A al maggio 2025, è considerato una giovane promessa del panorama difensivo.
Obiettivo chiaro, ma trattativa remota
- Il Newcastle lo considera un obiettivo principale, con valutazioni iniziali attorno ai £30 milioni (~€35 milioni).
- Tuttavia, l’Atalanta avrebbe fissato il prezzo intorno ai €50 milioni. Il club orobico lo ritiene un elemento strategico e “non in vendita”, salvo offerte di pari importo o superiori.
Scenari aperti
Il Newcastle resta interessato ma attende sviluppi concreti: la valutazione alta e i precedenti infortuni causano prudenza da entrambe le parti.
Nel mentre, altri club si uniscono alla corsa: sul difensore hanno acquisito informazioni anche Milan e Napoli, con offerte che combinano cash e contropartite tecniche per rendere l’operazione più appetibile per l’Atalanta, che di fatto chiede una cifra complessiva vicina ai 35–40 M€ più bonus o contropartite tecniche.
Profilo e motivazioni
- Scalvini è alto 1,94 m, fisico possente, abile sia nella marcatura sia nell’impostazione. Può giocare in linea a 3 o 4 e occasionalmente anche a centrocampo. Paragonato a Bastoni, si ispira a Thiago Silva.
- Il suo valore, nonostante la lunga assenza, resta elevato: età 21 anni, con grande margine di crescita.