antonio iannucciIl Post gara Napoli-Lazio
Come si avvicinano Napoli e Lazio alla sfida del San Paolo
I partenopei sono costretti a vincere per tenere il passo di una Juventus schiaccia sassi. Gli uomini di Sarri devono far fronte, oltre che al nuovo infortunio di Ghoulam, anche al forfait di Albiol ed al risentimento muscolare di Chiriches pochi minuti prima del match con Tonelli titolare al fianco di Koulibaly.
La Lazio dopo lo stop interno contro il Genoa è chiamata a riprendere la marcia per non rischiare di complicare le cose per la zona Champions. Tutti disponibili per Inzaghi tranne il non convocato Felipe Anderson per motivi disciplinari
Formazioni Ufficiali:
Napoli (4-3-3):
? XI
⚽️ #NapoliLazio
?? #SerieATIM
? #ForzaNapoliSempre pic.twitter.com/opIgsjxnr6— Official SSC Napoli (@sscnapoli) February 10, 2018
Lazio (3-5-1-1):
#StartingXI Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto, Immobile.#SerieATIM #NapoliLazio pic.twitter.com/ombEpnvzqY
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) February 10, 2018
Il nervosismo del primo tempo frutta un 1-1 al San Paolo
Dopo 3 minuti di gioco è subito la Lazio a passare al San Paolo. sugli sviluppi di un calcio d’angolo da destra la palla giunge a sinistra a Immobile che la rimette al centro per l’inserimento di De Vrji che sfiora ed inganna un poco reattivo Reina.
Con il passare dei minuti gli animi cominciano ad accendersi e le squadre si contendono il pallone a metà campo. Lampo del Napoli al 15° con Strakosha che deve uscire sui piedi di Callejon per anticiparne la conclusione e dopo 2 minuti è Insigne a calciare alto da posizione un pò defilata.
Al 23° è ancora Insigne a non trovare l’angolo lontano su una perfetta verticalizzazione di Hamsik. L’attaccante napoletano vede il portiere fuori dai pali, ma il pallone termina fiori dallo specchio della porta.
Ancora due giri di lancette ed intervento molto dubbio di Wallace in area su Mertens, ma per l’arbitro è tutto regolare.
Break della Lazio al 29° con Parolo che trova il tempo dell’inserimento in area su cross di Marusic, ma la palla è alta sulla traversa.
Al 35° è ancora Insigne a cercare il gol d’antologia con un lob dalla trequarti, ma la traiettoria termina la sua corsa sulla parte alta della della rete creando solo un grosso spavento al portiere ospite che si era fatto sorprendere colpevolmente fuori dai pali.
Al 43° arriva il meritato pareggio di Callejon con un inserimento dei suoi su uno dei soliti lanci di Jorginho. Stop perfetto dello spagnolo che mette giù il pallone a tu per tu con Strakosha e non può sbagliare la conclusione.
Animi che si accendono ancora di più, se possibile. Manata di Milinkovic-Savic a Hysaj con conseguente giallo, Sarri protesta perché pretendeva un provvedimento più congruo al gesto violento, ma Banti, per tutta risposta lo spedisce negli spogliatoi allontanandolo.
Termina il primo tempo dopo 2 minuti di recupero e tanto nervosismo.
Nel 2° tempo non c’è storia
Il secondo tempo si apre così come si era chiuso il primo: grande grinta da entrambe le parti, ma Napoli sempre pericoloso. Servono 2 giri di lancette a Mertens per trovarsi solo davanti al portiere avversario, ma con un difficile colpo di testa da indirizzare verso la porta, la conclusione è centrale.
Altri 2 minuti ed è Inigne ancora a scappare via sulla sinistra, saltato Wallace e conclusione rasoterra sul palo lungo. Pallone che si spegne sui cartelloni pubblicitari di pochissimi centimetri.
Al 52° è ancora Insigne ad avere sul destro il tap-in vincente, ma la conclusione è murata da De Vrji.
Il Napoli non si ferma più e pressa a tutto campo. 54° partenopei che recuperano sulla trequarti, pallone a Callejon largo a sinistra che la mette tesa rasoterra e Wallace non ha di meglio da fare che anticipare tutti in scivolata e battere il suo portiere.
Sulla ripresa di gioco, dopo la consultazione del Var, il Napoli non abbassa il pressing recuperando palla immediatamente, palla a sinistra per l’accorrente Mario Rui che da trequarti ci prova colpendo quasi un inconsapevole Zielinki che da vita ad una traiettoria imprendibile per Strakosha. La lega assegna il gol a Mario Rui.
Uno-due da brividi del Napoli che tramortisce le aquile.
Ritmo cala fino al 69° quando Zielinski ci prova da fuori impegnando severamente Strakosha. passano 3 minuti ed Insigne verticalizza per Zielinski che penetra in area sulla sinistra e con un delicatissimo filtrante mette a tu per tu Mertens con il portiere avversario a cui basta toccare il pallone per metterlo nell’angolino lontano. Ancora qualche minuto per un nuovo miracolo di Strakosha che dice ancora no a Insigne.
L’epilogo
Dopo un primo tempo tirato i partenopei danno prova di grande forza nel secondo tempo mettendo a segno le tre reti che fissano il punteggio sul 4-1 e riprendendosi il primo posto
I migliori
Tanti i migliori nel Napoli al punto che c’è l’imbarazzo della scelta tra Insigne, Mertens, Callejon, Allan, Hysaj e Zielinski
Tra le aquile il migliore è Milinkovic-Savic che, nonostante si sia spento nella ripresa ha giocato una prima frazione ad altissimo livello.
I peggiori
Il portiere partenopeo è il peggiore tra i suoi: mai chiamato in causa e si fa trovare impreparato nell’unica occasione della Lazio cioè dopo 3 minuti di gioco
A Wallace va la palma del peggiore in campo con il suo 4,5. Oltre a perdere più di qualche duello palla a terra spiana la strada ai partenopei con l’autorete del 2-1.
Bonus
Gol: Callejon, Mario Rui, Mertens (Napoli); De Vrji (Lazio);
Assist: Jorginho, Zielinski (Napoli); Immobile (Lazio);
Malus
Ammoniti: Leiva, Milinkovic-Savic, De Vrji (Lazio)
Autogol: Wallace
Gol subiti: Reina 1 gol; Strakosha 4 gol
Redazione
