Monza - Cagliari: di pagelle di Fantapazz

Monza – Cagliari: pagelle Monza della Redazione Fantapazz

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Di Gregorio – 6

Praticamente inoperoso per tutto il match. Giusto un paio di uscite alte nel finale di gara.

Mari – 7

Tutti i palloni che gravitano nella sua zona di campo, sia a terra che aerei, sono di sua proprietà. Un muro in difesa.

Birindelli – 6.5

Buonissima gara, sia in copertura che anche in ripartenza, palla al piede, sulla fascia laterale.

Carboni A. – 6.5

Schierato da “braccetto” di sinistra nella difesa a 3 di Palladino. Si rende protagonista di diverse diagonali difensive importanti.

Izzo – 6.25

Qualche sbavatura, ogni tanto, ma nel complesso la sua gara è più che sufficiente, grazie ai suoi diversi interventi difensivi.

Caldirola – 6

Entra al minuto 75. Non commette particolari errori nel forcing finale del Cagliari.

Maldini – 7

La sua punizione è di pregevole bellezza. Ogni tanto si intravede anche qualche bel duetto con Colpani.

Colpani – 6.75

Tutte le giocate offensive del Monza passano dai suoi piedi. Sempre nel vivo del gioco.

Pessina – 6.5

Qualità e quantità in mezzo al campo. Tocca tantissimi palloni.

Bondo – 6.5

Probabilmente è meno preciso rispetto a Pessina, quando ha la palla tra i piedi, ma i suoi recuperi a centrocampo valgono doppio.

Carboni V. – 6.25

Sostituisce Colpani al 75esimo. Entra bene in campo, conquistando un paio di punizioni importanti.

Zerbin – 6.25

In campo dal minuto 63. Si rende protagonista di alcune iniziative, in contropiede, che portano pericoli agli avversari.

Gagliardini – 6

Subentra per Mota al 63°. Aiuta la squadra nella gestione del possesso palla.

Mota – 6

Parte bene, creando diversi problemi al suo marcatore, Zappa. Poi, spesso raddoppiato, perde un po’ di efficacia, ma complessivamente è sufficiente.

Djuric – 5.25

Poche sponde per i compagni e spesso chiuso da Dossena e Wieteska.

Colombo – SV

In campo nei minuti finali.

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Monza – Cagliari: pagelle Cagliari della Redazione Fantapazz

Scuffet – 6

Solamente due interventi (piuttosto comodi) in tutto l’incontro. Nulla da fare sulla pregevole punizione di Maldini.

Dossena – 6.5

Vince praticamente tutti i duelli con Djuric. Va vicino al gol, di testa, su calcio d’angolo, al 35° del primo tempo.

Wieteska – 6.25

Sempre attento e sicuro in copertura difensiva. 0,25 punti in meno in pagella rispetto al compagno di reparto, Dossena, a causa di qualche pallone giocato lungo, con poca precisione.

Augello – 6

Con la palla tra i piedi non è protagonista di iniziative, ma tutto sommato non commette nemmeno particolari ingenuità difensive.

Zappa – 5.5

Un po’ in difficoltà contro Dani Mota, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa, con il Monza più basso, potrebbe spingere con più costanza sulla corsia laterale, ma non lo fa.

Azzi – SV

In campo dal minuto 84.

Makoumbou – 6

Poche geometrie ma anche qualche pallone recuperato in mezzo al campo.

Deiola – 6

Gara di sostanza a centrocampo. A volte è un po’ troppo irruento negli interventi, ma aiuta spesso i propri compagni nei raddoppi.

Jankto – 5.5

Nella prima frazione di gioco viene spesso saltato da Birindelli. Lo si vede poco anche in fase di possesso palla. Sostituito a fine primo tempo.

Nandez – 5.5

Tanto sacrificio difensivo, ma stavolta l’uruguagio perde diversi duelli importanti contro i propri avversari.

Oristanio – 5.25

Subentra ad inizio ripresa. Fatica a trovare la miglior posizione in campo. Nonostante il suo ingresso le iniziative offensive del Cagliari continuano a scarseggiare.

Prati – 5.25

Anche lui, come Oristanio, entra al minuto 46. In campo per dare maggiore pulizia nell’uscita dal basso del Cagliari, ma in realtà il suo ingresso non cambia le cose, in quanto gli errori e le imprecisioni viste nella prima parte di gara restano costanti anche nella ripresa.

Viola – SV

In campo dal minuto 88.

Lapadula – 5

Poco servito dai compagni, è vero, ma mai pericoloso dalle parti di Di Gregorio.

Shomurodov – 5

Schierato per agire alle spalle di Lapadula. In realtà Shomurodov dialoga molto poco con il peruviano, facendosi spesso anticipare dagli avversari. Nettamente insufficiente.