Lecce – Cagliari: pagelle Lecce della Redazione Fantapazz
Vai a tutte le pagelle di Fantapazz del 4° turno.
Falcone – 6.75
Evita l’imbarcata esibendosi in più interventi risolutivi. Miracoloso quello sulla testata di Deiola, attento nelle altre circostanze con parate più semplici. Nulla può sui due gol.
Ndaba – 6
Contiene il turbine di Palestra con maggior fisicità e diligenza difensiva rispetto a Gallo. Rivedibile in impostazione, ma non era entrato in campo per quel motivo.
Gaspar – 5.75
Sfiora il gol in avvio di gara ma in difesa, pur senza errori grossolani, non riesce a emergere né in marcatura fisica né nel gioco aereo. Non c’è il suo contributo.
Kouassi – 5.75
Terzino spiccatamente difensivo, il Cagliari attacca poco sul suo lato e quindi viene impegnato relativamente poco. Avrebbe potuto fare di meglio nelle diagonali difensive, anche sul gol del momentaneo 1-1.
Gabriel – 5.5
Il buongiorno non si vede dal mattino, perché al terzo minuto trova il suo primo gol in Serie A, ma da quel momento in difesa commette più di una ingenuità. Fuori posizione sull’1-1, di rara ingenuità il fallo da rigore che regala i tre punti al Cagliari.
Gallo – 4.75
Annientato da Palestra a 360°. Sul primo gol sardo accenna una diagonale del tutto inutile spalancando la porta a Palestra. Non riesce mai ad anticipare il terzino avversario né a contrastarlo. Sostituito per disperazione da Di Francesco all’intervallo.
Sottil – 6.25
Pronti via scappa a Esposito e serve un assist perfetto per Gabriel che spinge in porta il vantaggio giallorosso. Un paio di sgasate delle sue ma tanto, troppe pause.
Kaba – 6.25
Aggiunge fisicità al centrocampo ma non disdegna qualche inserimento offensivo svolto con i tempi perfetti.
Sala – 6
L’unico nel primo tempo che prova a mettere qualità alla manovra e dinamismo al giro-palla. Non risulta decisivo, ma la prestazione è complessivamente sufficiente.
Coulibaly L. – 5.75
Cerca la gloria personale con un discreto tiro dal limite che chiama in causa Caprile ma, nonostante la solita gamba, non vince molti duelli e strappa raramente.
Morente – 5.5
Gioca una mezz’oretta di gara senza incidere. Non sfrutta un buon cross di Pierotti mancando la porta di testa in tuffo, ma non era facile.
Ramadani – 5.5
Non si prende carico dell’uscita palla dal basso e nel filtro a centrocampo non è particolarmente efficace, soprattutto su Esposito.
Pierotti – 6.25
Il più pimpante dei suoi. Utile e spesso determinante in difesa, pericoloso (anche se a tratti) in attacco dove vince qualche duello con Obert e mette in area dei cross invitanti. Bello l’assist per Tete Morente.
Camarda – 6
Gioca l’ultimo scorcio di gara ma non viene mai coinvolto. Non per suo demerito.
Stulic – 5.25
Il mestiere del centravanti di una squadra che non crea occasioni da gol è uno dei più difficile nel calcio. C’è però da dire che l’ex Charleroi non fa neanche nulla per aiutare la squadra. Male in appoggio.
NDri – SV
s.v.
Vai a tutte le pagelle di Fantapazz del 4° turno.
Lecce – Cagliari: pagelle Cagliari della Redazione Fantapazz
Caprile – 6.25
Attento nelle uscite e ben posizionato sulla conclusione dalla distanza di Coulibaly e il goffo tentativo di autogol di Luperto.
Palestra – 7
Dominante sulla fascia, è il principale pericolo per tutta la difesa del Lecce. Suo l’assist per Belotti in occasione dell’1-1. Nel primo tempo ridicolizza Gallo in più situazioni, nella ripresa spinge meno.
Mina – 6.25
Si occupa senza troppi problemi di Stulic che viene mal servito dai compagni. Bene nel gioco aereo.
Felici – 6.25
Entra in campo con grande motivazione e avvia l’azione che porta al rigore decisivo. Molto estroso, non sempre preciso negli ultimi metri.
Zappa – 6
Entra per il finale di gara senza commettere errori né sbavature. Poco impegnato in difesa.
Obert – 6
Si fa saltare più di una volta da Pierotti che di mestiere non fa il dribblatore. Molto falloso, ma tutto sommato efficace nel dare equilibrio alla difesa scalando a “braccetto” in una simil-difesa a 3 quando Palestra sale.
Luperto – 5
Completamente fuori posizione sul gol del vantaggio salentino, rischia la frittata svirgolando un cross che poteva tramutarsi in un maldestro autogol. Non dà sicurezza al reparto.
Prati – 6.5
Nel primo tempo detta i tempi di gioco alla squadra con grande rapidità di pensiero e verticalità a corto raggio. I suoi corner sono velenosissimi. Sostituito dopo il giallo tattico.
Gaetano – 5.75
Gioca fra le linee ma ripulisce pochi palloni. Non entra benissimo in partita.
Adopo – 5.75
Prestazione tattica a coprire le avanzate di Palestra, gioca un buon primo tempo dove cerca anche il gol personale con una conclusione centrale. Nella ripresa soffre molto l’ingresso di Kaba ed esce parzialmente dal match.
Deiola – 5.75
Sfiora il gol di testa su sviluppi da calcio piazzato costringendo Falcone al miracolo. Prestazione di grande sacrificio e corsa, ma con qualità a intermittenza e numerose corse a vuoto.
Folorunsho – 5.5
Sfiora il gol con un bel destro volante ostruito da Pierotti. Lancia Palestra con un passaggio verticale neanche ben dosato su cui l’esterno scuola Atalanta si esibisce con un gran controllo. In generale, da trequartista, sembra spaesato e tecnicamente sbaglia molte giocate.
Mazzitelli – SV
s.v.
Belotti – 7.25
Non gioca una grande partita perché fatica nel difendere palla e attaccare la profondità. Detta molti movimenti ma nessuno di questi risulta produttivo. Pesa però come un macigno la doppietta: spinge a porta vuota il cioccolatino di Palestra e trasforma il rigore che si era conquistato grazie all’ingenuità di Tiago Gabriel.
Esposito S. – 6.5
Non trova il gol per pura sfortuna: colpisce due pali a seguito di due conclusioni balisticamente opposte. Oscilla fra centrocampo e attacco trovando sempre lo spazio di ricevere palla e inventare. Si spegne man mano nella ripresa per il notevole dispendio energetico dei primi 45′, ma è un fattore sia tecnico che tattico.
Kilicsoy – 6
Subentra nel finale. L’impressione è che nei movimenti e nell’esplosività possa essere più pericoloso e funzionale di Belotti, ma ad ora Pisacane non gli concede molta fiducia.