Lorenzo PesceLazio-Verona si gioca domenica alle 18:00, tutto quello che c’è da sapere in ottica fantacalcio.
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Ultime notizie Lazio
Cataldi squalificato per espressione blasfema, al suo posto chance per Marcos Antonio. Solito dubbio su Luis Alberto. Davanti Zaccagni, mentre Pedro ha ancora un problema alla caviglia e rischia il forfait.
Ultime notizie Verona
Possibile 3-4-1-2 con conferma per Doig e avanzamento di Lazovic. In difesa spazio a Hien, torna Faraoni come esterno.
Probabili formazioni
Lazio (4-3-3): Provedel, Lazzari, Romagnoli, Patric, Marusic, Milinkovic, Marcos Antonio, Vecino, Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.
Ballottaggi: Luis Alberto/Vecino 50% – 50%
Verona (3-4-1-2): Montipó, Gunter, Hien, Dawidowicz, Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic, Doig, Henry, Lasagna.
Ballottaggi: Coppola/Gunter 50% – 50%
Le probabili formazioni vengono aggiornate live quindi nella sezione dedicata potrebbero anche esserci delle novità in caso di aggiornamenti dai campi.
Lazio-Verona, l’uno contro uno
Partita che regala spesso tanti gol come nell’ultimo incrocio all’Olimpico quando è finita 3-3. Gli ospiti sono rivoluzionati dopo il mercato e partono sfavoriti. Ci aspettiamo un Verona sulla difensiva pronto a pungere in contropiede.
Per quanto riguarda gli uno contro uno più rilevanti, partiamo dalle fasce. Lazovic e Faraoni sono due esterni dall’attitudine offensiva ma saranno costretti spesso a stare bassi visto che Felipe Anderson e Zaccagni sono due clienti scomodi. In particolare il serbo rischia di soffrire le sovrapposizioni di Lazzari.
A centrocampo il Verona punta sulla fisicità di Tameze e sulla qualità tecnica di Ilic. I padroni di casa possono sfruttare l’abilità nel gioco aereo sia di Milinkovic che di Vecino con Marcos Antonio che avrà il compito di impostare la manovra.
Davanti gli scaligeri schierano Lasagna e Henry, soprattutto l’ex Venezia deve far valere il mismatch di chili e centimetri rispetto alla retroguardia biancoceleste. Immobile non ha bisogno di presentazioni, i centrali dell’Hellas non sono velocissimi e potrebbero soffrire il gioco in profondità.
PaoloOttavio
