La Lazio, sconfitta a Marassi contro il Genoa in pieno recupero.
Lazio che stringe i denti, con Mr. Inzaghi a improvvisare un centrocampo con Romulo e Cataldi mezze ali e Badelj a fare da schermo alla difesa. Ecco gli uomini utilizzati ieri:
Strakosha; Patric, Acerbi, Radu (72′ Jordao); Marusic, Romulo (64′ Leiva), Badelj, Cataldi, Lulic; Correa, Immobile (55’Caicedo).
La Lazio e i voti di Fantapazz
Incolpevole sulle due reti. Strakosha (6,5) nella prima frazione tiene in piedi la Lazio. 6,5 per Marusic che cerca sempre i compagni con affondi e cross. Acerbi (5,5) scivola ma viene graziato da Sanabria. Non la sua solita prestazione. Prestazioni sufficienti invece per Radu e Patric, quest’ultimo però ammonito. Il primo ha controllato piuttosto bene un avversario scomodo come Lazovic, esce al 72′, al suo posto Jordao (6), al suo esordio col la maglia della Lazio. Patric fa il suo dopo un approccio un po’ complicato. Ci mette impegno.
Centrocampo inedito
Centrocampo inedito quello della Lazio nel match contro il Genoa. Romulo (6) gioca mezzala e sono sue le prime due occasioni. Esce al 64′ per far spazio a Leiva (5,5) nonostante una caviglia gonfia. Protagonista del rimpallo con Sanabria. Fa il centrale della linea a tre in una situazione di emergenza senza fine. Badelj (7) nettamente migliore dei suoi, inventa il gol dell’1-0 e sfiora la doppietta con un bolide al volo dai 20 metri ma la traversa gli nega la doppietta personale. Macchia la sua prestazione con un malus ammonizione. Lulic (6,5) autore di una discreta prestazione. Bello il cross molto preciso per Romulo e qualche discesa nel secondo tempo. Stesso voto per Correa. Miracolo di Radu su un suo piazzato. Sufficienza per Cataldi, lavoro oscuro per lui, fa il Parolo della situazione.
In avanti
Immobile (6,5) non è certo al meglio della condizione. Nonostante ciò parte da lui il triangolo vincente con Badelj. Inoltre confeziona il regalo a Correa con una palla d’oro per il possibile raddoppio. Esce per evitare di peggiorare la propria condizione ed al suo posto entra Caicedo (5,5). Prova a tenere alta la squadra, ma, quando entra, i compagni sono stremati. Salta a vuoto sull’ultima azione e lascia lì il pallone per Criscito.