L’analisi di fantapazznews del Napoli: 3° turno.
La trasferta di Marassi
Il Napoli di Ancelotti si presenta a Marassi con la voglio di non regalare il primo tempo, ma finisce per fare peggio. I partenopei ci avevano ormai abituato ad un primo tempo anonimo e sotto di un gol, ma ad un secondo tempo strabiliante in grado di ribaltare le partite.
Al cospetto della Sampdoria, succede di più, primo tempo sotto di 2 gol e ripresa sicuramente meglio del primo tempo, ma non al punto di ribaltare una gara che ormai aveva un’inerzia troppo in direzione dei padroni di casa.
Le sorprese di formazione
Nonostante Ancelotti avesse dichiarato che fosse difficile assistere ad un turnover durante questo periodo con un’unica gara a settimana “stravolge” la formazione come vi avevamo già anticipato in settimana.
In epoca sarriana, mai sarebbe successo: fuori Hamsik ed addirittura Callejon, dentro Diawara e Verdi.
A risentire di queste due mosse tattiche, però è soprattutto Insigne. Da un lato non riceve il solito rifornimento di palloni da dietro e dall’altro non ha il solito riferimento per il taglio del campo. Lo scugnizzo azzurro ce la mette tutta, ma l’insofferenza della condizione tattica è evidente verso la mezz’ora nei confronti dell’ex Bologna. Un lancio sbagliato in forza e direzione fa si che Insigne ne sottolinei l’errore indicandosi gli occhi e dicendo al compagno di guardare prima di lanciare. Una scena alquanto rara negli ultimi anni visti i movimenti a memoria dei partenopei dove è da molto che non c’è bisogno di guardare i movimenti dei compagni.
Nel secondo tempo, oltre al cambio di marcia ci si sarebbe aspettato il cambio modulo. Al 71° l’uscita di Diawarà era pressoché scontata così come l’ingresso di Callejon per provare il tutto per tutto con il 4-2-3-1. Invece è entrato Rog che non ha inciso sulla gara.
Le prestazioni da sottolineare
Due sono i giocatori che hanno offerto delle prestazioni al di fuori di quello che ci saremmo aspettati: Koulibaly in negativo ed Ounas in positivo.
Il gigante senegalese non ha commesso nessun errore tecnico, ma ciò che ha colpito è stata la sua assenza tattica nella difesa partenopea. Non si è trovato quasi mai al posto giusto lasciando tutto sulle spalle di Albiol. Ha concluso con un 4,5 la sua prestazione: una valutazione veramente non da lui.
Il franco-algerino, invece, in 45 minuti ha fatto forse più di tutti i suoi compagni di squadra messi insieme nei 90 minuti. Una esplosività nel dribbling e nello scatto veramente invidiabile, sia da fermo che in velocità. Ha dimostrato una voglia ed una fantasia al di sopra della norma non facendo sconti a nessuno. Chiunque ci si è fatto contro è stato vittima del suo dribbling da Linetty a Murru a Sala successivamente: praticamente incontenibile.
Quante insufficienze
Era tanto, anzi tantissimo tempo che tra i partenopei non c’era un numero così alto di insufficienze: ben 9 di cui 2 gravissime. 3 le sufficienze e 2 più che sufficienti. I 2 più che sufficienti sono come detto Ounas ed il solito Allan che al momento è il centrocampo del Napoli.