RedazioneI convocati partenopei per la sfida al Real Sociedad:
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— Official SSC Napoli (@sscnapoli) December 10, 2020
Le parole di Gattuso:
Gattuso in vista del Real Sociedad di domani sera al San Paolo, ha parlato presentando la sfida:
È un onore essere il primo allenatore allo stadio Maradona. Rinnovo? Fatevi i caz… vostri.
Se mi aspettavo di arrivare all’ultima giornata senza qualificazione? Me l’aspettavo, dal primo giorno. Il Rijeka che era la cosiddetta squadra meno forte ha creato problemi a tutti. L’AZ Alkmaar ha perso lo Scudetto per differenza di reti. La Real Sociedad se non erro è imbattuto sia in Liga che in Europa. Sono squadre molto forti e domani ci giochiamo il primo obiettivo della stagione, sarà dura ma speriamo di vedere un grande Napoli.
Sull’episodio di razzismo di ieri in Psg-Basaksehir di Champions:
Difficile rispondere. Sicuramente per combattere il razzismo bisogna sempre dare segnali forti. Ieri è stato un segnale forte. Non è stata una bella pagina di calcio quella che abbiamo visto ieri.
Gattuso su Fabian Ruiz ed Insigne
Fabian Ruiz è a disposizione, è recuperato. Il bilancio dell’anno qui a Napoli? Penso che abbiamo fatto delle buone cose, sia io che il mio staff siamo molto soddisfatti per il lavoro che abbiamo fatto quest’anno. La verità però è che abbiamo a disposizione una squadra giovane e forte. Eravamo convinti che fosse la squadra perfetta per il calcio che io e il mio staff vogliamo fare. Insigne? Non deve sorridere perché fa i gol, deve sorridere perché deve essere un piacere venire a Castel Volturno, è un piacere allenarsi. Con Lorenzo ho un rapporto schietto. Lui sa che per valorizzare tutto ciò che fa in campo, deve migliorare su certi aspetti. Siamo contenti per come è cresciuto sul campo e per come è cresciuto fuori. Lui è il capitano ed è per questo che deve essere impeccabile su tutti gli aspetti.
Primo allenatore allo stadio Maradona, che onore!
Sulla mentalità:
Dobbiamo migliorare e non andare fuori di testa quando non abbiamo il pallone, tenere botta. Quando parlo di mentalità mi riferisco a questo. Io primo allenatore ad entrare nello stadio Diego Armando Maradona? C’è sia emozione che responsabilità, anche per l’importanza della partita di domani. Penso che Diego merita tanto per quello che ha fatto per questa società e per questa città. Per me domani sarà un grande onore essere il primo allenatore ad entrare in quello stadio. Ci sarà doppia pressione ma sarà un onore sia per me che per i giocatori.
Su Zielinski ed il ruolo ricoperto in campo:
Zielinski nel ruolo di sottopunta? Può fare la sottopunta, la mezz’ala, può fare tutto. Ha passato un periodo negativo per il Covid-19 ma ha un talento indiscusso. Siamo contenti non soli di lui ma di tutta la squadra e domani ci vuole assolutamente una grande partita in entrambe le fasi. Non a caso è imbattuta da 16-17 partite la Real Sociedad e ciò fa capire la caratura della partita di domani.
Parola a Zielinski:
Vogliamo fare una grande partita
Anno della consacrazione? Io cercherò di dare il massimo sempre, partita dopo partita. Ovunque il mister mi metterà in campo. Penso che queste ultime partite da trequartista sono andate molto bene, spero di fare sempre meglio.
Il Coronavirus? Mi sento bene ma come già detto prima, partita dopo partita la mia condizione migliorerà. Abbiamo una rosa ampia e di grande qualità dunque speriamo di fare belle cose quest’anno. Domani ci sarà una partita molto importante e l’abbiamo preparata bene. Speriamo di portare un risultato utile per passare il turno.
Come abbiamo preparato la partita contro la Real Sociedad? Noi l’abbiamo preparata bene, spero che domani faremo una grande partita. Però sappiamo che sono forti, hanno giocatori di grande qualità. Stanno facendo grandi cose in Liga nonostante siano calati un po’ ma restano una grande squadra. Anche per loro domani sarà una partita importante, importante tanto quanto lo è per noi.
