Un vecchio detto recita che quanto più in alto si sale più dura è la botta in ricaduta. Il Milan veniva da 10 risultati utili consecutivi di cui ben 7 vittorie. Una rincorsa che stava trasformando un ennesimo campionato di transizione in una rinascita del vessillo rosso nero.
Le difficoltà del diavolo è stata palese nella gara contro i cugini. La squadra di Gattuso non è mai riuscita ad imporre il proprio gioco subendo il pressing degli avversari e la manovra ben congeniata da Spalletti.
La vittoria dell’Inter vale il controsorpasso riportando il Milan al quarto posto con 4 punti di vantaggio sulla quinta posizione.
Il confronto tra Kessie e Biglia
I 2 mediano rosso neri, a fine gara, in occasione della sostituzione dell’ex atalantino hanno avuto un diverbio a bordo campo, tutt’altro che amichevole.
Kessie, fortemente contrariato dalla sostituzione, richiamato all’ordine dal capitano e al rispetto per il compagno che entrava, ha perso letteralmente i nervi e solo perché trattenuto i 2 non sono venuti alle mani.
Successivamente i 2, in diretta tv, hanno chiesto scusa e chiarito la situazione che comunque lascia intendere che lo spogliatoio non sia proprio tranquillissimo.
Le dichiarazioni di Gattuso
Sul derby
Oggi dovevamo essere più compatti. Primo tempo da rivedere, abbiamo fatto un gioco che non ci è consono. E il primo gol lo abbiamo preso sette contro due. Dopo siamo andati in pressione alta. C’è rammarico ma una squadra senza mentalità oggi avrebbe preso un’imbarcata, l’Inter rimane una grande squadra che ha attraversato un momento non positivo. Sul 2-3 potevamo fare gol.
Sulla difesa
In questi mesi abbiamo preso tanti complimenti per la fase difensiva. Ho sempre detto che i meriti non erano solo della difesa quando non subivamo reti. Oggi si è visto. Sul primo gol abbiamo preso un’imbucata, potevamo scivolare meglio, abbiamo commesso un altro errore quando la palla è andata in mezzo. Abbiamo sottovalutato l’avversario nell’atteggiamento. A livello tecnico abbiamo provato a creare diverse occasioni. Dobbiamo tornare a fare quello che facevamo.
E ancora sull’episodio Kessie-Biglia
È una sconfitta. Ci parlerò nei prossimi giorni. Io credo nel valore del gruppo, nel valore degli uomini. Ho grande coerenza e questo mi ha fatto male perché vuol dire che qualcuno non ha capito ciò in cui credo. A livello professionale per me è stata una grande sconfitta.