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Juventus-Cagliari: le parole di Allegri

Allegri parla di Dybala, Danilo, Chiesa e Chiellini che saranno con la squadra dal 30. Danilo è quello più indietro, ma gli altri ci saranno sicuramente.

Allegri in conferenza stampa pre sfida al Cagliari preannuncia un po’ di turnover.

Ha chiesto qualcosa in particolare alla squadra?
“È delicata perché ci sono le vacanze, son tutti dietro ai regali e alle valigie per partire. Invece quello che conta è la partita di domani, il Cagliari come valori tecnici non merita la classifica che ha. Gli attaccanti ad esempio son giocatori tra i migliori nelle squadre dal decimo posto in giù. Se crediamo che domani sia una partita facile sbagliamo. Bisogna fare una partita di grande attenzione, non possiamo permetterci un altro passo falso in casa”.

Un punto sugli indisponibili? De Sciglio e Bentancur dall’inizio?
“Quelli che siamo andati a Bologna, ci trasferiamo qui allo stadio. De Sciglio e Bentancur stanno bene. Abbiamo anche Cuadrado diffidato e domattina valuterò lui e sul centrocampo. Comunque Locatelli ha giocato tante partite, Arthur è rientrato e dovrò trovare tre centrocampisti che partono dall’inizio e tre che chiudano la partita. Dobbiamo avere ritmi alti e i cambi diventeranno importanti”.

Riesce a fare previsioni sulla Juve come le fece sull’Inter?
“Non ci voleva un campione del mondo a prendere l’Inter favorita. Intanto cerchiamo di vincere domani, poi ci prepareremo per gennaio, febbraio. Il 28 febbraio si potrà dire se siamo in lotta per le prime quattro oppure se siamo distaccati. In questi due mesi credo che abbiamo tanto da fare, ci giochiamo la stagione e quella parte di stagione passa dalla partita di domani. A Bologna abbiamo rimediato al mezzo passo falso di Venezia. Stiamo meglio fisicamente, domani serve un’altra partita da squadra. Con coraggio, migliorando tecnicamente”.

Le dichiarazioni di Raiola su De Ligt sull’essere pronto per un altro passo?
“Il passo è quello di domani di fare gol!”.

C’è ottimismo dopo la Juve di Bologna?
“Quello c’è sempre, diciamo che in questo momento abbiamo questa classifica perché ci mancano i punti di quelle famose cinque partite. Ora dobbiamo migliorare sotto l’aspetto realizzativo. A Bologna non era semplice, di quello che è stato fatto sono contento ma ora bisogna pensare al Cagliari. Viene da due sconfitte brutte ma il valore non è quello. Bilancio? Vediamo domani dopo la partita se riusciamo ad arrivare a 34 punti. Siamo indietro ma non possiamo fare altro se non cercare di vincere più partite possibile”.

Come vede De Ligt?
“Non ho sentito l’intervista. Io posso solo dire che lui sta crescendo, a Bologna ha fatto due interventi da grande difensore. Può crescere ancora come tutti i giocatori. Del mercato chi vivrà vedrà”.

Kulusevski può giocare? Dybala come sta?
“Kulusevski è entrato bene a Bologna. Dybala stamattina non ha lavorato con la squadra, non ha senso correre rischi e rifermarsi. Dybala, Danilo, soprattutto Chiesa e Chiellini saranno con la squadra dal 30. Danilo è quello più indietro, ma gli altri ci saranno sicuramente. Poi vedremo Ramsey che è ancora fuori”.

Queste difficoltà in casa passano anche dal poco tifo?
“Direi di no. Li abbiamo sentiti, sono stati vicini nei momenti di difficoltà. Serve una prestazione così che la gente allo stadio si diverta. C’è bisogno di loro domani perché è importante perché è prima delle vacanze e per il campionato”.

Come si può migliorare col mercato o senza?
“Con i se del mercato non si va da nessuna parte. Arrivabene ha detto delle cose, io ho detto che con questi bisogna arrivare a giugno e migliorare. Bisogna lavorare, abbiamo cinque mesi per farlo. Dobbiamo essere concentrati e stare sereni”.

Il mancato rinnovo di Dybala la preoccupa?
“So solo che c’era un incontro l’altro giorno col procuratore, poi con la società non ho parlato non so gli sviluppi. Su Paulo c’è stata un’investitura, è un contratto importante penso siano cose normali”.

Se domani sera la classifica restasse così sarebbe soddisfatto?
“Sarebbe bello”.

Come si trova in questo nuovo lavoro che non è di rifinitura ma di costruzione?
“Mi trovo bene perché è divertente, sono ritornato un po’ più giovane e mi fa bene. Non è questione di ricostruire, ho giocatori completamenti diversi rispetto allo scorso ciclo. Questa cosa l’ho fatta al Milan quando hanno smesso i vecchierelli, bisogna lavorare. Settimana scorsa l’abbiamo fatto bene, magari piano piano ne usciremo fuori e miglioreremo. Negli allenamenti già si vede più fiducia nel fare gol”.

Soddisfatto del rendimento di Kean? Domani gioca?
“Domani dovrebbe giocare. Sono soddisfatto di come ha giocato la partita a livello caratteriale a Bologna. Si è messo a disposizione dei compagni, ha fatto una buona partita. Sono contento degli altri che hanno giocato, della voglia di migliorare sotto l’aspetto tecnico, tattico, fisico e di recuperare punti in classifica”.

Tanti elementi della rosa non hanno un futuro scritto…
“In questo momento qui nessuno ha preso decisioni su chi deve rimanere e su chi deve andare via. Bisogna solo lavorare e c’è tempo per sviluppare la prossima annata. Credo che non ci siano problemi sotto quest’aspetto”.

Il panettone l’ha mangiato quest’anno…
“Io mi porto avanti, a ottobre mangio il panettone e mi porto avanti”.

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