Atalanta e Lazio si preparano a sfidarsi nella settima giornata del massimo campionato italiano. La formazione bergamasca arriva dopo due pareggi e cerca il ritorno al successo, mentre il tecnico Ivan Juric ha incontrato la stampa per esprimere sensazioni e aspettative in vista della gara. Nell’incontro con i media, Juric ha sottolineato l’entusiasmo ritrovato in occasione del recente anniversario del club e ha ribadito quanto sia fondamentale il supporto dei tifosi.
Dal punto di vista tattico, l’allenatore nerazzurro ha evidenziato progressi evidenti soprattutto nella fase difensiva, elogiando la capacità della squadra di pressare alto e ripartire rapidamente. Juric però dovrà fare i conti con alcune assenze importanti come Kolasinac, Kossounou e Bellanova, oltre al fatto che Scamacca è ancora lontano dalla forma migliore e Zalewski è appena rientrato dall’infortunio. Anche la Lazio, però, non sarà al completo, ma il mister riconosce nella rosa avversaria numerose alternative valide.
L’allenatore non si accontenterebbe del pari: la volontà è quella di ottenere l’intera posta in palio e, pur riconoscendo il valore e la rapidità degli avversari, confida nelle qualità dei suoi. Juric ha poi parlato del possibile utilizzo di De Ketelaere come terminale offensivo, specificando però che la priorità è ritrovare il giocatore al massimo della condizione pre-infortunio.
In vista della sfida, si valuta anche il recupero di elementi chiave come Scalvini e Zalewski, il cui impiego dal primo minuto resta in dubbio fino all’ultimo allenamento. Ottimi giudizi anche per Brescianini, apprezzato per la duttilità in mezzo al campo, e per Sulemana, che secondo Juric ha “ampie possibilità di crescita” e potrà essere determinante col passare delle settimane.
Sul piano offensivo, si lavora per aumentare la precisione sotto porta e sfruttare meglio le occasioni create. L’entusiasmo e la partecipazione dell’ambiente bergamasco continuano a rappresentare un elemento importante per Juric, che ribadisce il suo attaccamento alla città e alla tifoseria.
L’allenatore conclude confidando nel gruppo e nell’unione della squadra, fattori imprescindibili per affrontare le tante partite ravvicinate tra campionato e coppe. Fondamentale sarà quindi la gestione delle forze e il recupero degli infortunati, oltre alla spinta data da uno stadio sempre presente.