Lunedì 8 settembre, alle 20:45, la nazionale italiana guidata da Gennaro Gattuso scende in campo a Debrecen (Ungheria) per la seconda sfida del mese, valida per la qualificazione al Mondiale 2026. Dopo il convincente 5‑0 all’Estonia, affronta Israele su terreno neutro, una scelta imposta dalle tensioni legate al conflitto in Medio Oriente.
Una partita delicata sul piano sportivo e politico
Israele si presenta in gran forma: sei vittorie su sette partite recenti. Il tecnico Gattuso avverte che non sarà una trasferta agevole: “Hanno qualità, sono pericolosi in transizione e meritavano di più nella sconfitta contro la Norvegia”.
Sul piano politico, la partita è segnata dal contesto di conflitto. Gattuso ha espresso dolore per le vittime civili, ribadendo che l’Italia gioca per rispetto del proprio ruolo.
Gattuso cambia due elementi: gestione tra centrocampo e attacco
L’allenatore azzurro apporta novità nello schieramento: dentro Gianluca Mancini per Calafiori, e Manuel Locatelli al posto dell’infortunato Zaccagni, già escluso dalla rosa. Il modulo preferito è il 4‑3‑3 con Donnarumma in porta; difesa composta da Di Lorenzo, Bastoni, Mancini e Dimarco, centrocampo formato da Barella, Locatelli e Tonali, attacco affidato a Retegui, Kean e Politano.
Gattuso mantiene la fiducia nel tandem offensivo Kean–Retegui, già decisivo all’esordio.
In palio il secondo posto del girone
Nel gruppo I, la Norvegia guida con 12 punti, seguita da Israele a 9: l’Italia è terza con 6 ma ha una gara in meno. Una vittoria vale l’aggancio con Israele, fondamentale per puntare ai playoff o anche alla posizione di vertice.
Dettagli logistici e televisivi
Il match avrà inizio alle 20:45 al Nagyerdei Stadion di Debrecen e sarà trasmesso in chiaro su Rai 1 e in streaming su RaiPlay.
Le formazioni ufficiali:
ISRAELE (4-2-3-1): Dan. Peretz; Dasa, Nachmias, Lemkin, Revivo; Dor Peretz, E. Peretz; Khalaili, Gloukh, Solomon; Biton. CT Ben Shimon
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Barella, Locatelli, Tonali; Politano, Retegui, Kean. CT Gattuso