L’Inter si prepara a tornare protagonista nel massimo campionato italiano dopo l’esaltante esordio europeo contro l’Ajax. Domani sera a San Siro, i ragazzi guidati da Cristian Chivu dovranno affrontare il Sassuolo allenato da Fabio Grosso, reduce da un’importante vittoria casalinga contro la Lazio.
In conferenza stampa, il tecnico romeno si è soffermato sull’importanza di mantenere lucidità e solidità in campo, sottolineando quanto fondamentale sia conciliare maturità e concretezza per centrare il risultato.
A chi gli chiede delle pressioni esterne, Chivu risponde con sicurezza: «Preferisco concentrarmi sugli obiettivi della squadra. Questi ragazzi hanno già dimostrato carattere in momenti difficili e meritano fiducia».
Buone notizie in attacco: Lautaro si è allenato regolarmente ed è pronto a scendere in campo, mostrando ancora una volta il suo attaccamento alla maglia e grande professionalità. Per il ruolo di portiere, il mister scherza: «Un Martinez in porta ci sarà, potete stare certi!».
Guardando agli avversari, Chivu evidenzia come i neroverdi siano un gruppo organizzato, capace di creare problemi a chiunque: servirà massima attenzione sia mentalmente che tatticamente.
In merito alle possibili alternative offensive, particolare menzione per Pio Esposito, che sta mostrando grande intraprendenza e crescita costante. Il mister sottolinea l’importanza dell’atteggiamento di tutti, ribadendo che le opportunità arriveranno per ognuno.
Una riflessione anche sulla meritocrazia: l’allenatore spiega come ogni cambio durante la partita possa risultare decisivo e che tutti i giocatori, dai titolari alle riserve, saranno fondamentali nel corso della stagione.
Calhanoglu e altri elementi hanno bisogno di minuti per ritrovare il ritmo migliore, secondo il mister: la continuità li aiuterà a tornare al top della condizione. Per Andy e Luis Henrique ci sarà spazio a breve, con il tecnico che ne apprezza la versatilità e la voglia di mettersi in mostra.
Chivu chiude sottolineando ancora una volta quanto conta l’aspetto psicologico: «Motivazione e mentalità sono la chiave per arrivare lontano, anche il supporto del pubblico può fare la differenza. Questi ragazzi sono campioni, ma anche loro hanno bisogno di sentire il calore e la fiducia».