Dopo una partita giocata da provinciale il Milan subisce il gol della sconfitta all’ultimo minuto dopo una papera di Donnarumma.
Una prestazione spenta e votata solo al gioco difensivo quella del Milan. Dal primo all’ultimo minuto sono i nerazzurri a dominare il campo ed attaccare mentre i rossoneri cercano di difendere e basta. Le occasioni per la squadra di Spalletti sono molteplici: oltre ad un gol annullato si registra un palo di De Vrij e almeno due occasioni in area di rigore per Icardi. Anche al Milan viene giustamente annullato un gol di Musacchio che si trovava in posizione irregolare. Nel finale papera di Donnarumma che valuta male la traiettoria di un cross di Vecino per Icardi che infila facilmente di testa anche grazie ad una marcatura decisamente rivedibile da parte di Musacchio.
Gattuso parla di coraggio prima della partita ma la squadra che manda in campo è totalmente votata a portare a casa un pareggio.
Le colpe del tecnico rossonero sono assolutamente evidenti. Partiamo dai cambi a gara in corso che sono ancora una volta insensati. L’ingresso di Cutrone (prima punta pura) al posto di Chalanoglu non ha un senso preciso perché il giovane bomber ha giocato da ala, un ruolo decisamente non congeniale alle sue caratteristiche. Anche il cambio Calabria–Abate al 91esimo non è facile da spiegarsi. La squadra rossonera era messa spalle al muro dall’Inter e sembrava in evidente difficoltà fisiche. Perché aspettare il 91esimo per l’ultimo cambio e sopratutto perché non sfruttare giocatori di gamba come Laxalt e Castillejo? Domanda che molti tifosi rossoneri si sono fatti. Tuttavia l’errore più grande da parte del tecnico è stata l’impronta data alla squadra in questo derby. Parlare di coraggio prima della partita e poi schierare una squadra che punta evidentemente al pareggio è quantomeno contraddittorio.
Ora l’Europa League e il campionato con la sfida alle genoane.
Giovedì il Milan affronterà il Betis Siviglia per provare a rialzare la testa ed ipotecare il girone di EL mentre in campionato arriveranno a San Siro prima la Sampdoria e poi il Genoa per il recupero della prima giornata. Tutti i tifosi rossoneri si aspettano un immediato cambio di marcia ed un gioco più coraggioso perché come già scritto nel titolo quando non giochi per vincere hai già perso.