TamarioApprofondiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi.
Di seguito le analisi dei nostri pagellisti:
Berisha E. 6: ordinaria amministrazione per l’estremo difensore bergamasco che non può nulla sul Tap-in di Mbaye.
Helander 6,5: partita sontuosa dello svedese che nel primo tempo blocca costantemente Ilicic e nel secondo salva per 2 volte, su tiri a botta sicura, con 2 tackle perfetti. I gol bergamaschi arrivano da due rimpalli, nessuna colpa per lui. Un muro.
Srna 5: partita macchiata da un un errore in fase di disimpegno che spalanca le porte al contropiede juventino, culminato con la terza rete di Cuadrado.
Castro 6,5: partita fatta da pressing e tanti numeri in mezzo al campo. Funge da collante tra centrocampo e attacco, da applausi il suo numero nel secondo tempo quando danza sul pallone.
Obi 6,5: nonostante il risultato, il centrocampo clivense sovrasta, soprattutto nel 1t, quello del Sassuolo e l’ex Inter disputa una buona partita risultando tra i migliori.
Kiyine 6,5: prima da titolare per il belga che ingaggia una bella sfida sulla fascia con Berardi difendendosi bene.
Stepinski 6: giornata difficile per l’attaccante con pochissimi palloni giocabili, ma il polacco arretra il suo raggio d’azione e conquista diversi calci di punizione per far salire la squadra.
Krunic 6,5: spina nel fianco della difesa napoletana, dai suoi piedi l’Empoli crea le occasioni migliori. Va vicino al gol in due occasioni e inventa una diagonale perfetta nell’assist a Caputo.
Mirallas 6: partita di corse e rincorse, gli tocca infatti un Florenzi arrembante dalla sua parte. Poco visibile davanti ma per colpe non sue, esce per motivi tattici non per demeriti.
Bessa 5,5: come tutta la sua squadra non riesce mai a trovare azioni in grado di impensierire gli avversari. È uno degli ultimi ad arrendersi alla debacle soprattutto in fase di contenimento.
Perisic 5: se i compagni di squadra godono sia per la vittoria sia per la prestazione individuale, il croato non influisce nella roboante vittoria nerazzurra. Risulta quasi sempre sotto tono ed evanescente, anche nell’azione della doppietta di Gagliardini, sbaglia un gol non impossibile.
Radu 6: partita accorta, senza grossi lampi né errori. In marcatura meglio rispetto ad Acerbi, che però ha il merito di avviare un paio di azioni offensive degne di nota. Nel complesso partita sufficiente.
Kessie 5,5: doveva essere il collante del centrocampo, le numerose assenze lo rendevano essenziale nella manovra del Milan. Perde qualche palla importante, fortuna sua che l’Udinese non punge.
Cutrone 5,5: partita senza pungere dell’attaccante italiano. Sia nel primo che nel secondo tempo mai incisivo nella manovra rossonera.
Ruiz 5,5: non incide come al suo solito, sulla destra fatica di più e sbaglia un occasione davanti al portiere non da lui. Nelle chiusure è leggerino e dalla sua parte si inserisce Krunic per l’assist a Caputo. Evanescente.
Linetty 6: entra a freddo per Barreto e svolge il compitino senza infamia e senza lode. Insieme a Praet e fra i blucerchiati che ci provano fino alla batosta di Izzo
Milinkovic V. 4: inizio da incubo con rinvio sbagliato da cui nasce un’occasione da gol per Caicedo. Prosegue con tre uscite a vuoto, graziate dagli attaccanti. laziali. Accenna l’uscita sull’angolo da cui nasce la rete di Immobile. Non migliora nella ripresa con altre uscite sbagliate e subendo la rete di Cataldi sul primo palo. Disastroso.
Vicari 6: a destra la Spal soffre molto ed é sempre costretto a mettere una pezza. Soffre la velocità di Immobile, ma nel complesso tiene bene non andando mai in vero affanno. Il migliore della difesa senza dubbi.
Fofana 7: combatte sulla linea mediana di centrocampo. Uno dei migliori dell’Udinese di ieri sera.
