Andiamo alla scoperta dei migliori goal e delle più belle parate che ci ha regalato la domenica della trentacinquesima giornata di Serie A. Sei le gare disputate – dal lunch match Genoa-Sassuolo allo spareggio Champions Juventus-Milan – con ben 24 goal segnati e qualcun altro ottimamente negato. Vediamo insieme chi si è meritato un posto nella nostra rubrica.
LE DUE MIGLIORI PARATE
È molto complicato scegliere solamente due parate e qualcuno deve necessariamente stare fuori. Merita senz’altro una menzione in questo articolo Alessio Cragno: in Benevento-Cagliari, l’estremo difensore del Casteddu non compie un singolo intervento fenomenale, ma sbarra la strada ai sanniti con diversi salvataggi degni di nota. Su tutte, premiamo la parata su Schiattarella: da una punizione di Caprari, il numero 28 si accartoccia per girare il pallone di testa verso la porta. Cragno si supera e, nonostante la distanza ravvicinata, riesce ad evitare che la sfera termini in rete con un balzo felino. C’è anche la firma dell'”Uomo-Cragno” sulla vittoria del Cagliari.
Un’altra parata stupenda, anche per il momento in cui è arrivata, porta la firma di Mattia Perin. In avvio di secondo tempo, con il Sassuolo avanti 0-1, il Genoa rischia di subire il secondo goal in contropiede. Traorè recupera palla nella sua area e la porta fino a metà campo, quindi tocca per Raspadori, che può andare in campo aperto. In una sorta di due contro zero (anche Djuricic aveva accompagnato l’azione) Perin è bravissimo a scegliere il tempo giusto per intervenire in uscita bassa e fermare il giovane attaccante neroverde. Il suo Genoa perderà ugualmente, ma questa parata non poteva passare inosservata.
I DUE MIGLIORI GOAL
Ancor più arduo è scegliere solamente due goal tra i tanti meravigliosi che l’ultima domenica di Serie A ci ha regalato. È davvero un peccato escludere reti come quelle di Dimarco, Zappacosta o Brahim Díaz, ma bisogna fare delle scelte. Partiamo proprio da un altro milanista, colui che spegne le residue speranze juventine di agguantare almeno il pareggio: Ante Rebić. A pochi minuti dal suo ingresso in campo, il croato, ben imbeccato da Bennacer, ha un po’ di spazio davanti a sé e scarica un bolide all’incrocio dei pali che Szczęsny può soltanto ammirare. 0-2 Milan e partita chiusa (così come, probabilmente, la lotta Champions).
Il goal più bello di questa giornata ha per protagonista ancora un giocatore del Cagliari, che risponde ovviamente al nome di Charalampos Lykogiannīs. La partita è iniziata da appena due minuti quando Marin serve il sinistro del greco, che dai venti metri disegna una parabola tanto stupenda quanto irraggiungibile per Montipò. I sardi partono subito in vantaggio e – non senza polemiche – ottengono altri tre punti fondamentali in chiave salvezza, inguaiando il Benevento di Pippo Inzaghi.