Come ha preparato una sfida così insidiosa?
“E’ vero che l’Inter ha grandi giocatori, grandi individualità. Ma non posso vedere solo quello. L’Inter è una grande squadra, ha un’identità forte, è facile capire come giocare, ma è difficile da contrastare. Per me è una squadra collettivamente forte, ma abbiamo preparato la partita pensando a questo”.
Come sta Spinazzola?
“Spinazzola ha recuperato, sta bene e si è allenato bene. Giocherà domani”.
Chi giocherà tra Villar e Cristante?
“Questa è una domanda per sapere chi giocherà, due tra Villar, Veretout e Cristante giocheranno domani”.
Se la Roma domani vincesse entrerebbe nella lotta al titolo?
“Per noi è importante la partita di domani, vogliamo giocare per vincere. Poi pensiamo alla Lazio. Non è giusto pensare di più in questo momento”.
Ringrazierà Conte per aver rifiutato la panchina della Roma due anni fa?
“Sicuro domani parleremo prima o dopo la partita, ma non credo parleremo di questo”.
Chi sceglie in porta?
“Mirante non sta bene, si è allenato ma ha sentito un fastidio. Gioca Pau”.
Come sta Diawara?
“Sta bene, molto meglio fisicamente. Deve aspettare, avrà sicuro un’opportunità di giocare, ma ora si sta allenando molto bene. È un grande professionista, si allena sempre bene. Sono fiducioso che a breve avrà una chance di giocare”.
Ha lavorato sulla testa dei giocatori?
“Abbiamo lavorato come sempre. Tutti i giocatori sono molto motivati, mi sembra che la squadra abbia fiducia e ambizione per giocare una buona partita”.
L’Inter ha movimenti codificati. Quanto è importante non concedere la profondità?
“L’Inter gioca con le due punte e usa la profondità, ma in Italia tutte le squadre sono molto profonde. Domani sarà lo stesso, è importante controllare la profondità dell’Inter”.
Quando ha potuto ha sempre cambiato molto. Sta raccogliendo i frutti di quel turnover? A livello di consapevolezza è il momento migliore?
“È un buon momento, la squadra sta vincendo e ha fiducia. Importante far giocare tutti, ora dobbiamo gestire questi 2-3 mesi bene, abbiamo tante partite ed è importante che tutti stiano bene fisicamente per affrontare queste gare, che sono tante”.
Dopo quello con la Juventus, questo è il secondo big-match in casa. Quanto mancheranno i tifosi?
“Molto. C’è un’atmosfera diversa, avere i tifosi è importante. Non li abbiamo allo stadio, ma sentiamo sempre il loro appoggio qui a Trigoria e quando andiamo allo stadio. Penso che fosse una partita importante per avere i tifosi”.
Senza Mirante, chi diventa il secondo?
“Fuzato. Sarà con noi domani”.