Paulo Dybala è alla seconda esclusione consecutiva in 3 giornate di campionato. 0 minuti contro la Lazio, appena 10 minuti nella partita di Parma. L’attaccante argentino è, dunque, il grande dilemma di questo inizio di campionato bianconero: scarsa forma o equivoco tattico?
Equivoco tattico
L’arrivo di Cristiano Ronaldo potrebbe non facilitare l’inserimento del numero 10 tra i titolari.
Sulla carta il tridente Douglas Costa, Cristiano Ronaldo e Dybala sarebbe il migliore possibile per i bianconeri, dato l’estro e la qualità dei 3 giocatori sopra citati.
Ma, tatticamente parlando, la poca propensione dei 3 a “sacrificarsi” e rientrare in difesa renderebbe la squadra troppo sbilanciata, soprattutto in un modulo come il 4-3-3 utilizzato nelle ultime due partite dai bianconeri.
Cristiano Ronaldo, poi, ha bisogno accanto a se di un giocatore più “fisico” con cui scambiarsi di ruolo durante la gara: ed ecco la perfetta coesione con Mario Mandzukic, dedito al sacrificio e che permette al numero 7 bianconero di passare dalla zona centrale dell’attacco alla fascia sinistra, da cui lui ama accentrarsi e provare il tiro, senza che l’attacco bianconero perda di fisicità (Mandzukic in queste fasi di gioco scala al centro dell’attacco).
Dybala, dunque, sarebbe più a suo agio in un 4-2-3-1, modulo che però potrebbe creare sofferenza ai centrocampisti bianconeri non ancora al meglio della forma. E la prova si è avuta nel match contro il Chievo, dove i bianconeri hanno patito con i soli Pjanic e Khedira (poi sostituito da Can) schierati sulla metà campo.
Scarsa forma
E’ pur vero, però, che Paulo Dybala non gode di una grande forma fisica.
Ricordiamo che il numero 10 bianconero ha partecipato ai Mondiali in Russia con l’Argentina ed ha iniziato la sua nuova stagione il 1° Agosto. Dunque è plausibile che l’Argentino non goda della miglior forma possibile e queste esclusioni siano dovute solo alla condizione precaria del giocatore.
D’altronde è impensabile che la Juve possa rinunciare a Dybala, autore nella scorsa stagione di 26 gol in 46 presenze.
E con il migliorare delle condizione fisica certamente migliorerà anche l’affinità con Cristiano Ronaldo. A beneficiarne sarà solo la Juventus che avrà, potenzialmente, uno dei migliori attacchi dell’intero panorama calcistico mondiale.