RedazioneBenevento – Verona: pagelle Benevento della Redazione Fantapazz
Montipo – 6
Può fare meglio in occasione del primo gol, ma si fa perdonare più avanti chiudendo lo specchio abilmente a Barak.
Tuia – 5.5
Viene schierato nella ripresa come terzo difensore di destra, ma commette troppe imprecisioni in impostazione.
Caldirola – 5
Spesso in ritardo quando chiude le linee di passaggio. Si stacca dalla linea difensiva per uscire sui movimenti di Lasagna, lasciando sguarnita la sua zona di campo, ma non riesce mai ad anticiparlo. Viene preso spesso in velocità dagli inserimenti avversari, appare appesantito!
Glik – 4.5
Esce in ritardo sull’out di destra, in occasione del primo gol. Commette un “orrore” sul terzo gol: fa rimbalzare la palla non aggredendola e liscia completamente l’intervento da ultimo uomo, permettendo a Lasagna di siglare un gol semplice. Male!
Foulon – 4
La sua breve gara lo rende protagonista di un film horror del miglior Dario Argento. Subentra dopo pochi minuti ad un infortunato Letizia e inanella una serie di errori grossolani: sbaglia tutti i passaggi in uscita; lascia completamente solo Faraoni sul gol e, in maniera alquanto goffa, qualche minuto più tardi, butta la palla di testa nella sua porta. Inzaghi, disperato, lo sostituisce dopo poco più di mezz’ora di gara.
Letizia – SV
sv
Schiattarella – 6
Dà una palla illuminante a Lapadula che non viene finalizzata. Tenta la giocata tra le linee, ma i suoi compagni sono alquanto statici.
Depaoli – 5.5
Copre in ritardo la sovrapposizione di Lazovic sul primo gol del Verona, pur non essendo direttamente colpevole.
Improta – 5.5
Subentra nella ripresa nell’intento di dare nuova linfa sulla sua fascia, ma non riesce a smuovere le acque.
Viola – 5.5
Viene buttato nella mischia nella ripresa e, anche lui, non lascia il segno nella partita se non per una punizione che si spegne sulla barriera.
Hetemaj – 5
E’ infastidito dalla pressione asfissiante del centrocampo avversario: è poco lucido, sbaglia tanto in impostazione e non riesce ad imporsi fisicamente. Manca il suo contributo in fase offensiva questa sera.
Ionita – 5
La sua partita non ha senso: girovaga nel campo senza riuscire a contrastare gli avversari; in fase offensiva sembra non riuscire a trovare la posizione, trovandosi spesso fuori dalle poche dinamiche offensive.
Gaich – 5.5
Tenta la giocata, ma spesso fallisce essendo isolato dal resto della squadra.
Insigne R. – 5
Perde un quantitativo enorme di palle in mezzo al campo facendo ripartire gli avversari. Non prova quasi mai la giocata e quando la prova non gli riesce mai. Male!
Lapadula – 5
Viene completamente neutralizzato dal trio avversario, non lasciando traccia della sua prestazione, se non per un’occasione sciupata ad inizio partita.
Sau – 5
Lascia troppo spazio sul suo versante non supportando il compagno di fascia. In fase offensiva, tenta l’inserimento, ma quando viene servito va ad infrangersi sistematicamente contro il muro difensivo avversario.
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Silvestri – 6
Gli avversari non vedono neanche il colore della sua maglia. Spettatore non pagante!
Faraoni – 7.5
Ha il dominio della fascia di destra: si inserisce innumerevoli volte a gran velocità, tagliando benissimo al centro dall’area ed è proprio da uno di questi suoi grandi movimenti che nasce il gol che porta in vantaggio i “Mastini”. Rischia di siglare anche la doppietta personale con un tiro al volo che termina al lato della porta. In fase difensiva è impeccabile, nessuno riesce a dribblarlo! Il migliore in campo!
Ceccherini – 6.5
E’ sempre attento, non corre grandi pericoli in fase difensiva. Nel finale di gara si spinge in avanti creando superiorità numerica.
Gunter – 6.5
Sbarra la strada a Lapadula su un grande lancio di Schiattarella ad inizio partita, poi amministra con oculatezza.
Magnani – 6.5
Gioca con grande intelligenza tattica: si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto.
Dawidowicz – SV
sv
Lovato – SV
sv
Barak – 7
Fa da collante tra i reparti: porta palla egregiamente, si inserisce creando spazi per i compagni di reparto e fisicamente è dominante in mezzo al campo. Sfiora il gol, centrando l’incrocio dei pali con un missile!
Lazovic – 7
Fa scorrere la palla velocemente e con i suoi cambi di fronte improvvisi scardina il flebile pressing della squadra campana. Confeziona un assist al bacio per Faraoni in occasione del gol d’apertura.
Zaccagni – 7
Quando ha la palla tra i piedi difficilmente gli avversari riescono a sottrargliela. Questa sera non sbaglia nulla e con i suoi movimenti leggiadri crea lo spazio a Veloso, mettendolo in condizione di crossare sul primo gol.
Tameze – 7
Con lui in campo la squadra di Juric gioca in 12: arretra supportando i difensori, smista molto bene in impostazione e attacca lo spazio a tutta velocità. E’ il polmone della squadra!
Veloso – 6.5
Dopo 15 minuti in affanno, riprende le redini della sua zona di campo costringendo gli avversari ad indietreggiare. Sempre preciso nel pressare l’avversario con i tempi giusti, il suo contributo è essenziale pur non spiccando!
Sturaro – 6
Subentra quando il risultato è già compromesso: ci mette tanta grinta, pur con qualche imprecisione di passaggio, mostrando di voler conquistare il posto da titolare.
Bessa – SV
sv
Lasagna – 7
E’ cinico, ha fame di gol e glielo si legge negli occhi. Non molla su nessuna palla, conduce il pressing asfissiante su entrambi i difensori del Benevento, non permettendo loro di uscire palla al piede. Ad inizio ripresa galoppa su una palla vagante e, rubando il tempo a Glik, sigla il gol che determina la fine di questo match a senso unico.
Favilli – SV
sv
Elia Gaudioso
PaoloOttavio
