Mohamed Salah come Re Mida, il mitologico Re della Frigia. Ovidio, nel XI Libro de “Le metamorfosi” attribuisce al re la qualità di trasformare tutto ciò che tocca in oro, dono concessogli da Dioniso. Chissà che Salah non sia la reincarnazione di Mida e chissà che il pallone, tanto accarezzato oggi, davvero un giorno non si trasformi in oro.
La Roma aspettava questa partita da 34 anni, da quella maledetta finale all’Olimpico persa ai rigori. Ma i giallorossi si sono inaspettatamente presentati impreparati all’appuntamento più importante della stagione. La reazione d’orgoglio finale, però, lascia ben sperare.
20 minuti giallorossi
Klopp propone la sua formazione tipo, con cui ha eliminato il Manchester City nella scorsa partita con Karius in porta, difesa a 4 con Alexander-Arnold, Lovren, Van dijk e Robertson. Chamberlain, Henderson e Milner formano il trio di centrocampo. In avanti, il tridente è composto da Salah, Firmino e Mane’.
Di Francesco ripropone la difesa a 3 e, rispetto al ritorno con il Barcellona, lancia Under al posto di Schick. E la scelta sembra azzeccata, visto che la Roma è padrona del campo ed il Liverpool fatica a ripartire, anche se Salah mette spesso in difficoltà Juan Jesus.
Ed è la Roma a sfiorare il vantaggio con un sinistro dalla distanza di Kolarov: la palla sbatte sulla traversa, dopo una respinta non perfetta di Karius. I giallorossi, però, perdono compattezza ed il Liverpool riparte in contropiede, fallendo due occasioni clamorose con Manè sempre ben trovato da Roberto Firminio.
Salah è l’ex che ti aspetti
Il Liverpool alza il ritmo e la Roma fatica a starli dietro, andando spesso in difficoltà.
E nulla può contro Mohamed Salah ex di turno, che decide di trasformare in oro ogni palla che tocca. E’ sua la magia che cambia il risultato e la partita: un sinistro a giro che toglie la ragnatela dall’incrocio dei pali e porta i Reds in vantaggio. 42° gol stagionale per l’attaccante egiziano, che non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi.
La Roma accusa il colpo, il Liverpool lo capisce e cavalca il momento: Lovren colpisce una traversa con un colpo di testa, Firminio spaventa Alisson con un tiro da fuori area.
Ma è ancora Salah a punire i suoi ex compagni: questa volta ben imbeccato a campo aperto da Roberto Firminio termina il suo contropiede con uno scavetto ad Alisson in uscita, segnando il suo 43° gol stagionale.
Composure. #LIVROM #UCL pic.twitter.com/HJ0TGEAPci
— Liverpool FC (@LFC) April 24, 2018
Da bomber ad assist man è un attimo
Di Francesco inserisce Schick al posto di Under, provando a dare fisicità all’attacco giallorosso. Ma il match riprende come è terminato il primo tempo, con Salah e Firminio che mettono in grande difficoltà la retroguardia giallorossa, oggi non perfetta.
E Re Mida Salah dimostra che è un attaccante completo: al 56′ dalla destra confeziona un delizioso assist per Manè che firma il 3-0, poi si ripete al 61′ fornendo l’assist a Firminio per il 4-0.
La Roma è frastornata e Di Francesco inserisce Perotti e Gonalons per Juan Jesus, sempre in difficoltà oggi, e De Rossi.
Ma è il Liverpool a trovare ancora una volta la via del gol, con un colpo di testa di Roberto Firminio, mal marcato dalla retroguardia giallorossa.
GOAL! Bobby with his 50th #LFC goal! ? Free header at the back post!
[5-0]#LIVROM #UCL pic.twitter.com/G896HH7PCj— Liverpool FC (@LFC) April 24, 2018
Reazione d’orgoglio
Klopp concede la meritatissima standing ovation a Salah, il Liverpool cala d’intensità e la Roma torna padrona della partita con uno scatto d’orgoglio.
All’81’ è Dzeko a trasformare in oro uno splendido assist di Nainggolan, stoppando la palla di petto e battendo Karius con il sinistro.
La Roma inizia a crederci e mette paura al Liverpool che all’85’ si vede fischiare contro un rigore per fallo di mano di Milner: dal dischetto Perotti è glaciale e spiazza Karius.
Dzeko ci prova ancora in più occasioni, ma con poca fortuna ed il risultato non cambia.
Il Liverpool batte la Roma per 5-2 nella notte in cui Salah è stato più che un rimpianto per tutti i tifosi giallorossi.
Ma gli inglesi non possono di certo dormire sonni tranquilli perchè, si sa, la Roma sa essere magica. Per informazioni chiedere a Messi ed Iniesta.
It's half-time in the tie. Another big 90 minutes in Rome await.
Up the Reds! ? pic.twitter.com/LeSwh7tVzl
— Liverpool FC (@LFC) April 24, 2018