È stato un triste risveglio per il calcio italiano. Dopo tante tragedie avvenute nell’ultimo periodo, quest’oggi si è spento Emiliano Mondonico, ex allenatore che stava facendo i conti con un tumore da molto tempo.
“Mondo”, così soprannominato da tutti, aveva compiuto 71 anni da poco meno di un mese, ma era ancora alle prese con la malattia. In una recente intervista, aveva dichiarato che il calcio gli aveva dato la forza di andare avanti.
I successi nel calcio
Una vera e propria questione di vita, quindi, per un uomo amato da tutti e diventato celebre per il gesto della sedia in finale di Coppa Uefa. Mondonico arrivò infatti all’ultimo atto della competizione alla guida del Torino e, a causa di un’ingiustizia subita, in segno di protesta alzò una sedia, guadagnando il consenso di molti tifosi.
Ma non è stato amato solamente a Torino, infatti se ne ricordano senza dubbio a Cremona, quando riportò in A la Cremonese dopo 54 anni, ma anche a Firenze, dove le due promozioni in Serie A gli valsero addirittura una via della città a lui dedicata.
Mondonico era un uomo semplice e che dopo ciò che gli era stato diagnosticato, aveva imparato ancora di più ad apprezzare quello che la vita gli aveva dato. Oggi, perciò perdiamo un grande allenatore, ma soprattutto una brava persona.
Questo il toccante ricordo della figlia Chiara su Facebook https://www.facebook.com/emilianiomondonico/posts/10155034718957924