Il match:
“Abbiamo giocato bene a calcio quando possibile, sappiamo che l’Udinese è aggressiva, ha tanta qualità fisica sul contrasto. Quando siamo riusciti a uscire palla a terra poi negli ultimi metri abbiamo creato tanto contro una squadra dove non era semplice farlo. Nel secondo tempo la squadra è riuscita anche sotto pressione a giocare palla”.
Il centrocampo ha svoltato la partita, oggi gara in crescendo a differenza di altre volte e siete stati più forti anche degli episodi:
“Siamo stati fortunati oggi, nei primi venticinque minuti l’Udinese meritava di più, poi non ricordo gli episodi quando siano arrivati, però in certi momenti del primo tempo siamo riusciti a fare quello che sappiamo a tratti nonostante due rigori non concessi. Abbiamo giocato un secondo tempo dove nei contrasti siamo stati efficaci e in verticalizzazione siamo riusciti a fare bene come una squadra molto brava in ripartenza. Abbiamo creato anche situazioni sul gioco palla a terra, cercando di uscire dalla prima pressione, andando ad occupare bene gli spazi nella loro metà campo. Un risultato meritato per quanto fatto vedere nell’arco dei novanta minuti”.
Mentalmente solidi oggi:
“Sono contento per tutti, non è facile, ci sono emozioni in campo dove ogni tanto qualcuno butta palla in modo sbagliato. A Milano abbiamo sofferto un episodio che ci ha messo in difficoltà, come a Roma Oggi siamo rimasti invece focalizzati su quanto dovevamo fare, è stata la bravura dei ragazzi, sono contento per loro, erano due gare che giocavano bene senza risultato, oggi è arrivato”.
Cosa ha detto all’intervallo? Sansone? Soumaoro capitano?
“Sull’intervallo ho detto poco, sappiamo che strada dobbiamo percorrere per vincere. Sansone è un ragazzo che si allena bene, si mette sempre a disposizione. Cerca di aiutare e ha fatto un gran lavoro per tutto il gruppo. Soumaoro è un elemento molto importante nel gruppo, gli abbiamo dato un ruolo importante e lo ha svolto bene”.
Siete a metà classifica, proverete a salire ancora? I diversi ragazzi usati di meno?
“Per staccarsi da quelle in basso dobbiamo vincere, come fatto oggi, per farlo ci sono tante cose da fare molto bene, una di quelle è pensare solo al presente e lavorare tanto. Ogni allenamento l’impegno dev’essere massimo. Ho a disposizione un gruppo dove chi gioca meno si impegna comunque al massimo, non si abbatte e lavora ancora meglio, il merito è loro, dei vari Moro, Sansone, usati meno e che hanno voglia e attitudine. Sono contento di averli in gruppo”.
Il cambio di inerzia a gara in corso:
“Non abbiamo aspettato di cambiare qualcosa in spogliatoio, ci hanno pensato direttamente loro in campo, hanno visto che giocando come sappiamo possono mettere in difficoltà qualunque avversario e già a gara in corso abbiamo iniziato a migliorare sui contrasti, sulle seconde palle. Questo ha cambiato l’inerzia per essere più dominanti dell’avversario. Oggi abbiamo meritato”.
Orsolini? Buona gara, ma qualche errore sottoporta di troppo?
“E’ evidente che per la sua qualità deve migliorare e per farlo deve fare come Moro, Sansone, così arrivi alla partita già pronto per fare ciò che sai. E’ un ragazzo che sta lavorando bene in questo momento, dev’essere un’abitudine, dev’essere concentrato, avere la tensione giusta. Ha le qualità fisiche per fare la differenza. Piano piano con questa continuità durante gli allenamenti può fare la differenza, oggi ha dimostrato che quando è collegato ha dimostrato cosa sa fare. Sono contento per lui, è un altro che se lo merita e deve continuare così. Sono convinto che seguendo questa strada diventerà ancora più forte”.