Che cosa ha letto negli occhi dei suoi giocatori?
“Facile: determinazione e volontà. Sappiamo che nelle ultime due gare non siamo riusciti a raggiungere i risultati che stavamo controllando, ed è chiaro che dobbiamo fare tutti qualcosina in più, qualcosa di meglio”.
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Quanto è importante recuperare gli assenti?
“Il gruppo è forte quando è completo. Giocatori come Zlatan, Simon e Florenzi sono forti anche per la leadership e la credibilità che hanno. Origi e Kjaer ci sono per domani, Rebic viene con noi perché potrebbe aggregarsi da domenica con la squadra. Gli altri spero a breve”.
Da cosa nasce il post Torino a Milanello?
“Da una mia esigenza, faccio fatica ad aspettare il giorno dopo quando c’è qualcosa che non va. Ho preferito parlare subito con i miei per spiegare cosa fare meglio e per far riposare bene tutti. Con la Roma avevamo giocato bene, col Torino una partita giusta fino al 70esimo. Non è una questione di seconde linee, ma di attenzione e volontà”.
Da dove si riparte?
“Non mi piace parlare delle partite scorse. Col Torino abbiamo fatto 36 tiri, ma solamente 8 nello specchio; ci è mancata lucidità, tirando da posizioni da cui è impossibile segnare. Siamo stati troppo frenetici, punto. Sono cose che abbiamo imparato e che dobbiamo fare meglio. La trasferta parte oggi e durerà una settimana tra Lecce e Ryad”.
Come le è apparso Vranckx?
“Ha ottime qualità e si sta inserendo bene, avrà lo spazio che gli concederò”.
Vede la stessa fame?
“Non è una problema di motivazioni, ma di lucidità e di qualità. Il nostro obiettivo è vincere qualcosa e dobbiamo alzare il nostro livello delle prestazioni dal punto di vista della qualità tecnica e delle scelte di gioco”.
Da cosa è penalizzato Adli?
“Si sta allenando bene, è molto disponibile e molto positivo. Poi cerco di mettere i giocatori più funzionali alla singola partita. Non è un problema di adattamento, è sul livello degli altri ma ho fatto altre scelte”.
Maldini ha detto che il mercato è chiuso…
“Sapevo di questa situazione e rimango convinto che l’unico nostro problema è non avere il gruppo completo in ogni reparto. Non c’è bisogno di intervenire”.
Qual è la situazione di Bakayoko?
“Non ho novità”.
Il Milan tra Lecce e Ryad si gioca già una fetta importante della stagione?
“È abbastanza normale che ci sia un occhio più critico nei nostri confronti perché abbiamo vinto lo Scudetto con un ottimo calcio e quando questo viene meno si punta un po’ il più dito, ma è quello che vogliamo anche noi… Le critiche ci stanno perché non abbiamo portato a casa i risultati che dovevamo portare a casa. La stagione è lunga, il campionato non finirà neanche stasera. Non dimentichiamoci come abbiamo vinto lo Scudetto. La Supercoppa è un obiettivo immediato, quello sì”.
Cosa ha appeso a Milanello quest’anno?
“I grandi obiettivi si raggiungono attraverso i piccoli passaggi. Abbiamo messo, dopo la Roma, la classifica del girone d’andata dell’anno scorso”.
Che partita ha fatto De Ketelaere?
“Ha fatto una buona partita, soprattutto da centravanti. Poi con gli spazi più corti e stretti ha trovato più difficoltà”.
Roma e Torino messe nello stesso calderone…
“Milan-Roma ottima partita, non ho visto così brutta Milan-Torino fino alla parità numerica. Potevamo ripartire meglio. Creare tantissimo col Torino è sempre difficile. Partita insufficiente dopo la parità numerica. La difesa a 3 o a 4 non è determinante. Per quel che mi riguarda è importante mandare in campo una squadra con una strategia e con idee tattiche chiare”.
Ieri ha rinnovato Bennacer.
“Sono felicissimo per Isma, è tutto meritato per la sua volontà e determinazione. Isma è molto ambizioso e accompagna questa ambizione con umiltà di chi sa che deve ancora migliorare. Sono molto felice anche per il club, perché confermare un gruppo di giocatori presi da ragazzi e ora diventati maturi è impiortante. Leao e Giroud? Spero arrivino altre buone notizie, me lo auguro”.
Come ha visto Dest?
“Secondo me ha fatto un’ottima prestazione. Gli ho detto che l’unico problema che ha è la sua testa: deve rimanere concentrato e applicato tutti i giorni perché ha caratteristiche importanti. Deve dare fastidio anche in fase difensiva”.
Tra Allegri e Spalletti chi è il favorito?
“Sono due toscani ai quali piace molto darsela contro l’uno con l’altro. L’uno dice che è favorito l’altro. In questo momento è chiaro che sia favorito il Napoli: 7 punti sono tanti, ma non decisivi. Mi godrò la partita: da una parte c’è la brillantezza del Napoli e dall’altra la concretezza della Juve”.
In cosa ha sbagliato il Milan nel gol del Torino?
“È uno dei pochi gol subiti in ripartenza. Dovevamo fare fallo subito e non l’abbiamo fatto, non coprendo poi in copertura. Ma non è una situazione che ci vede in difetto”.
Sarà difficile al via del Mare…
“Hanno fiducia, stanno bene in campo, mentalmente e fisicamente. Sarà una partita difficile”:
Come vede Colombo?
“Sta facendo molto bene, è giovane ma sta dimostrando i suoi miglioramenti. Il Milan lo sta seguendo con grande attenzione”.