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Thiago Motta: ancora delusi per la sconfitta contro l’Atalanta

Le difficoltà fortificano, questo è il momento
“Le difficoltà le affrontano tutti, questa è la nostra”.

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Sei preoccupato di queste due sconfitte?
“No, tutti vogliamo vincere in questo gioco, è vero che a Roma era giusto un pareggio, contro l’Atalanta per me uguale. Non abbiamo avuto i risultati per cui lavoriamo tutti i giorni, dobbiamo continuare a migliorare. Significa che manca qualcosa, dobbiamo migliorare per fare la prestazione ed ottenere un buon risultato”.

I cambi dell’Atalanta hanno fatto la differenza?
“Si, avevano qualità in panchina ma anche noi, sono d’accordo”.

Moro e Barrow?
“Può essere il momento di Moro, non ha avuto il tempo che si merita, abbiamo il ritorno di Musa ma non per iniziare la partita, perchè non ha la stessa forma dei compagni, lo vedo bene negli allenamenti con la squadra e da solo. Sarà un giocatore in più per domenica”.

La squadra rischia di avere degli alibi? È un occasione per alcuni della primavera Pyyhtia a parte?
“No, non lo voglio sentire, ci son momenti in cui alcuni giocatori non ci sono, ma dobbiamo aspettare chi torna e dobbiamo fare il massimo, noi dobbiamo andare in avanti non c’è altro da fare. Appena possiamo prendiamo i ragazzi della primavera per completare l’allenamento per vederli a livello con la prima squadra. Come abbiamo fatto con Pyyhtia, il quale ha giocato ed è subentrato. Niklas si sta allenando molto bene, Amey è tornato con il gruppo. Vediamo, non faranno una apparizione per poi sparire: io non guardo l’età ma il potenziale che hanno, che abbiano 35 o 17 anni”.

Che squadra affronterete?
“Una squadra molto fisica, ciò può diventare un vantaggio o uno svantaggio. Davanti abbiamo caratteristiche diverse dal solito con Zirkzee e Arnautovic, ma possiamo far sì che ciò sia la nostra forza. Zirkzee non è pronto per l’Udinese, vediamo per la Coppa Italia”.

Un mercato di scambi?
“Non credo agli scambi.. ma se è a favore nostro.. vogliamo tutti la stessa cosa. Ci sono priorità e tempistiche per quello che facciamo per il bene della squadra”.

Pensa di cambiare le posizioni d’attacco?
“È possibile, vedremo abbiamo ancora un allenamento”.

Masina?
“Sto pensando ai miei, tutto il resto non è il momento”.

Soriano? Arnautovic?
“Roberto farà la rifinitura.. vedremo. Ascoltiamo le sue sensazioni domani. Ha preso un colpo importante al piede, vedremo se giocherà o no. Arnautovic sta facendo cure e un lavoro individuale, poi valuteremo”.

Raimondo?
“Si sta allenando al massimo, vediamo il suo lavoro quotidiano qui, sia con noi sia con la Primavera è importante, siamo d’accordo con mister Vigiani. Può giocare con loro, in questo momento lo vedo bene, ma per poter partecipare in Serie A deve fare il suo percorso, aspetterò il momento giusto”.

Kasius e Vignato?
“Tutti i disponibili possono entrare in convocazione se sono al Bologna, poi cerchiamo la migliore soluzione per il club e per il giocatore”.

Gli innesti?
“Certo che li vogliamo prima, la realtà nostra è questa.. vediamo per me nessun problema, così ho tempo per discutere con la società”.

In questo momento di emergenza, Aebischer ti può dare una mano anche in mezzo?
“Lo faccio giocare in un ruolo o nell’altro per necessità perché in questo momento si, ma questa è la sua vera forza. Anche da terzino destro ha fatto molto bene, è un ragazzo attento e responsabile, ha la caratteristica tecnica e cognitiva per giocare dentro al campo e esterno, non è facile avere un giocatore con queste caratteristiche. Con L’Udinese sicuramente giocherà, vediamo se più centrale o più aperto dando ampiezza, o tutte e due. Dipenderà dal nostro terzino, in base alla fase di possesso e di copertura. È molto importante per il gruppo, non solo in questo momento”.

Di Sansone cosa ti è piaciuto lunedì e cosa ti può dare di diverso Barrow lì davanti a partita in corso quindi?
“Di Sansone mi è piaciuto tutto, gli chiedo solo di fare gol. Per un attaccante è importante fare gol ma il lavoro contro l’Atalanta è stato enorme, sia in fase difensiva che offensiva, attaccando la profondità per creare spazi tra le linee anche per gli altri giocatori. Un lavoro fantastico per lui e per la squadra, spero sia ricompensato dagli altri con i palloni per fare gol. Sono molto contento del lavoro che ha fatto, era stanco alla fine e questo vuol dire che ha fatto tutto per la squadra, arriverà il momento in cui arriverà il pallone giusto per fare gol. Barrow è un po’ più fisico, ha caratteristiche diverse, deve attaccare la profondità, ha gol e nella fase difensiva dovrà essere responsabile come Sansone nell’aiutare la squadra. Può migliorare nel venire in contro”.

La squadra rivelazione? il miglior calciatore? lo scudetto?
“Ad oggi il Napoli, per lo scudetto la rivelazione non saprei, il miglior calciatore Kvara si, anche Baldanzi un bel giocatore”.

Amey a Udine lo porti? Quanto conta la Nazionale per un giovane?
“Si, lo porto. Un passaggio importantissimo la Nazionale, il ragazzo è ottimo sia dentro che fuori dal campo, è molto educato, non solo con i compagni ma anche chi lavora qui a Casteldebole. Migliore ogni giorno, nella relazione con i ragazzi.. per me la probabilità che diventi un giocatore importante cresce ogni giorno”.

La differenza con l’Udinese ora è di sei punti. La classifica rispecchia la realtà?
“Hanno sei punti in più, qualcosa di meglio hanno fatto. Hanno Walace, hanno Becao, hanno Beto, Pereyra.. vedremo chi starà meglio domenica. Ad oggi hanno fatto meglio di noi”.

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