Salutato Insigne, il Napoli rischia diversi addii oltre quello del capitano.
Il rapporto tra Mertens e la dirigenza sembra ormai compromesso. Tra i corridoi di calciomercato si rincorrono notizie di proposte definite indecenti da parte dell’agenzia che cura gli affari del calciatore ed il Napoli, smentite e nuove conferme.
Ciò che sembra evidente è che il rapporto sia ormai insanabile.
I tifosi partenopei dovranno salutare anche il miglior marcatore di tutti i tempi arrivato a 148 centri in 397 presenze.
Tutto lasciava intendere un epilogo diverso, soprattutto dopo quel 26 aprile, data della visita di De Laurentiis a casa Mertens. Ci si sarebbe atteso la stretta di mano come avvenuto nella scorsa stagione in una cena a quattrocchi, ed invece, ora tutto sembra diverso. Mertens aveva dato appuntamento da ADL prima della fine del campionato, ma impegni del presidente non gli hanno permesso di essere presente. Il belga ha interpretato il forfait come un segno di mancanza di volontà di raggiungere l’accordo.
Subito dopo la fine della sfida allo Spezia, Mertens si è messo in viaggio per il Belgio dove ha conseguito il patentino di allenatore e si è poi unito alla nazionale.
Di certo l’eventuale addio di Mertens spingerà Giuntoli a cercare un sostituto all’altezza della situazione ed in questo, il discorso, sembra già avanzato.
Sembra infatti che più si rafforzino le voci di un divorzio tra Napoli e Mertens e più prendano vigore le voci di un matrimonio tra Deulofeu e Napoli.
Lo spagnolo ha già un accordo dettagliato con il Giuntoli con il discorso che ora passa tra le mani di De Laurentiis che dovrà confrontarsi con il suo omologo friulano. I discorsi con Pozzo sono sempre stati risolti da una telefonata ed il tutto non si riduce ad un caso sporadico, bensì a diversi affari che portano i nomi di Inler, Zielinski, Meret e vedremo se anche Deulofeu si unirà all’elenco.
Contratti in bilico
Oltre Mertens ci sono tanti altri giocatori in bilico.
Spalletti aveva disegnato la spina dorsale su cui puntare nella prossima stagione facendo i nomi di Mertens, Koulibaly ed Ospina. Il primo potrebbe essere già andato. Ospina potrebbe essere il secondo.
Il colombiano non ha risposto alla proposta a ribasso del Napoli e questo non è certo un buon segno. Il portiere partenopeo ha diverse offerte sul tavolo da valutare e con ogni probabilità saluterà Napoli.
Il piano dei partenopei a questo punto è rinnovare il contratto a Meret (scadenza fissata nel 2023) e promuoverlo definitivamente nel ruolo di titolare. Potrebbe arrivare Sirigu come secondo di esperienza per dargli tutti i consigli necessari per crescere e maturare. Nel caso l’ex Genoa non dovesse accettare la politica di ingaggi al ribasso, Giuntoli ha già in caldo diverse piste estere che sfrutterebbero anche il Decreto Crescita. La notizia importante è che Meret acquisirà i gradi di titolarissimo su cui puntare sia per il Tradizionale Fanta sul campionato che per il FantaChampions Fantapazz.
Su Koulibaly il discorso è leggermente diverso. L’offerta è anche qui a ribasso, ma partendo dai 6 milioni attuali di contratto, gli è stato proposto di passare ai 4 più bonus per i prossimi 4 anni.
Anche qui la risposta non è ancora arrivata, ma Koulibaly e Ramadani potrebbe scendere a compromessi.
Dalla Spagna, Mundo Depotivo, afferma che il Napoli abbia concentrato le sue attenzioni su Ostigard proprio in previsione dell’addio a Koulibaly in direzione Barcellona. L’affare sembra difficile sia dal punto di vista delle finanze blaugrana, sia dal punto di vista della sostituzione tecnica. Il promettente difensore norvegese del Brighton andrebbe a chiudere la casella di 4° difensore e non certo del titolare al fianco di Rrahmani.
Capitolo Ruiz
Ruiz rappresenta un altro argomento scottante. Lo spagnolo ha il contratto in scadenza nel 2023. Il Napoli gli ha offerto un solo anno di prolungamento con ingaggio leggermente ritoccato verso l’alto. Considerando che il prossimo anno è atipico con la stagione che si interromperà a Novembre e poi ci sarà la vetrina mondiale che restituirà il calciatore libero di firmare per altre squadre a gennaio, l’offerta potrebbe non soddisfare le attese.