Per la sfida contro l’Inter, Andreazzoli dovrà rinunciare a Stojanovic e Verre.
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Bisogna partire dalla salvezza. Purtroppo non è arrivata domenica, ma dal divano lunedì. Empoli finalmente salvo matematicamente, quali sono le sensazioni?
“Le emozioni sono forti nel momento che arrivano, poi si smaltiscono. Si è trattato di una cosa che aspettavamo ma che ci aveva fatto tribolare, quindi avevamo desiderio di coglierla. L’abbiamo fatto tutti insieme, poi abbiamo brindato a questo “scudetto” che ci teniamo forte nel petto. Credo che sia stato meritato, credo anche avremmo meritato anche qualcosa di più. Ci abbiamo messo tanto impegno, c’è dietro tanto lavoro, affetto e partecipazione. Non mi metto a fare l’elenco di tutti, ma tutte le duecento persone che lavorano per l’Empoli sono stati importanti. Sento ancora la lama del coltello di due anni fa, finalmente è stata tirata fuori e quindi quella responsabilità di aver tolto qualcosa alla società è scemata”.
Come si trasforma questa entusiasmo per andare a Milano a provarci?
“A noi manca qualcosa, quindi vorremmo dare lustro a quello che pensiamo di valere. Cercheremo di fare il possibile per dare una graduatoria a queste tre gare. A cinque gare dalla fine ci eravamo dati un obiettivo di classifica, meritiamo più lustro di quello riservato”.
La gara di domani può essere l’occasione di far giocare chi ha giocato meno?
“La risposta l’ho appena data, metteremo in campo la squadra che ci dà più garanzie. I ragazzi sono tutti titolari. L’Inter ha i numeri migliori di tutta la Serie A, hanno la necessità di vincere e quindi sarà difficile”.
La gara di domani può essere l’occasione di far giocare chi ha giocato meno?
“La risposta l’ho appena data, metteremo in campo la squadra che cin dà più garanzie. I ragazzi sono tutti titolari. L’Inter ha i numeri migliori di tutta la Serie A, hanno la necessità di vincere e quindi sarà difficile”.
Il suo futuro sarà ancora a Empoli?
“Sia il presidente che il direttore hanno detto chiaramente che se ne riparlerà a giochi finiti. Non c’è mai stata discussione, nemmeno sulla stipulazione del contratto, non avevo esigenze particolari. C’è un contratto in essere, valuteremo, se siamo contenti di rimanere insieme rimarrò. Altrimenti se ci saranno difficoltà le vedremo, ma al momento non ne vedo”.
Cosa serve per provare a battere l’Inter?
“Noi siamo inferiori, dobbiamo fare una prestazione sopra livello. Ci siamo andati vicini due volte a batterli, anche in campionato abbiamo giocato bene, io ero soddisfatto alla fine. La squadra si è espressa bene anche in Coppa Italia e mi ricordo che stavamo vincendo. Si può fare contro qualsiasi squadra. Loro, come ripeto, hanno la necessità di vincere, ma anche noi vogliamo vincere. Loro sono una squadra di un altro pianeta, in netta ripresa”.