La Juventus, nel comunicato di ufficializzazione dell’ingaggio di Vlahovic dalla Fiorentina, rende note anche le cifre dell’affare.
Le cifre:
Torino, 28 gennaio 2022 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto l’accordo con la società ACF Fiorentina S.r.l. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dušan Vlahović a fronte di un corrispettivo di € 70,0 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA e oneri accessori per complessivi € 11,6 milioni.
Inoltre sono previsti premi fino ad un massimo di € 10,0 milioni al raggiungimento di crescenti obiettivi sportivi. Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva fino al 30 giugno 2026.
Il comunicato:
20 gol in 24 presenze, tra Serie A e Coppa Italia, nella prima parte del 2021/2022. E diventano 41, in 64 apparizioni, se andiamo a sommarli a quelli della stagione 2020/2021.
Questi sono soltanto alcuni numeri, che possono essere racchiusi in due parole: attaccante totale. O, se preferite, Dušan Vlahovic, che da oggi è ufficialmente bianconero.
E quale momento migliore per diventarlo se non nel giorno del suo ventiduesimo compleanno?
Una forza della natura, Dušan. Sarebbe riduttivo, però, fermarsi qui, perché oltre che forza fisica, Vlahovic è freddezza sotto porta, tecnica, qualità, potenza.
Nasce a Belgrado il 28 gennaio 2000 e dopo un passato da giovanissimo (appena sedicenne) proprio in Serbia, tra le fila del Partizan Belgrado, arriva l’approdo in Italia e nello specifico alla Fiorentina nell’estate del 2018.
Per un diciottenne, proveniente da un’altra nazione e soprattutto da un tipo di calcio molto diverso rispetto a quello italiano, l’impatto è più che positivo e al termine della prima stagione in Italia sono 10 le presenze in Prima Squadra, oltre ai 20 gol segnati in 22 partite con la Primavera viola.
La stagione successiva (2019/2020) la gioca tutta in Prima Squadra e la chiude totalizzando 8 reti in 34 presenze, ma soprattutto iniziando a mettere sempre più in mostra il suo talento cristallino e facendo stropicciare gli occhi in diverse partite. E poi la definitiva consacrazione. Dal 2020/2021 Dušan diventa una piacevole certezza della nostra Serie A per il suo straordinario rendimento.
Le sue prestazioni di alto livello, i suoi numeri sempre più importanti, gli permettono dopo tutta la trafila con le Selezioni Under di esordire anche con la maglia della Nazionale maggiore e alla sua quarta presenza con la Serbia mette in mostra immediatamente ciò che sa fare meglio: segnare. E dopo 14 apparizioni sono già sette i gol fatti. Conferme su conferme.
Altri numeri strepitosi: dal 2020/2021, Vlahovic è il calciatore che ha segnato più gol in Serie A (38), uno in più di Immobile e almeno dieci in più di tutti gli altri attaccanti che giocano ancora nel nostro campionato.
Dušan, inoltre, ha realizzato 33 gol nel 2021, in campionato. Nella storia della Serie A solo Felice Borel (41, nel 1933) e Gunnar Nordahl (36, nel 1950) hanno segnato più reti in un singolo anno solare.
Con 44 reti è anche uno degli unici due calciatori nati a partire dal 2000 ad aver segnato almeno 40 gol nei maggiori 5 campionati europei, insieme a Erling Haaland.
Il 93% dei suoi gol in Serie A, 41 su 44, sono stati realizzati dall’interno dell’area di rigore ed è anche il calciatore che ha effettuato più tiri in questa stagione, 75.
Sono numeri di un attaccante letale. Sono numeri da aggiornare insieme, partita dopo partita, per scrivere nuove pagine di storia.
Benvenuto, Dušan! E buon compleanno!