Il Chievo vuol mettere fine ad una lungo digiuno: 2 punti in 7 partite con 16 gol subiti è una marcia da retrocessione.
La Juventus va a Verona a caccia della vittoria e del primo posto in classifica senza Dybala e Cuadrado infortunati, ma con Khedira totalmente recuperato.
Formazioni
Maran opta per una difesa a cinque con Cacciatore e Jaroszynski sugli esterni, Dainelli, Bani e Tomovic centrali; Bastien, Radovanovic e Hetemaj sulla mediana; Pucciarelli e Birsa gli uomini più avanzati.
Allegri dà spazio a Sturaro a centrocampo al posto di Matuidi; De Sciglio torna titolare sulla destra mentre Asamoah va a sinistra; Barzagli sostituisce Chiellini al centro della difesa. In attacco Douglas Costa, Higuain e Mandzukic.
Partita noiosa
La Juventus cerca di fare la partita, ma davanti a se trova un Chievo ben disposto in difesa che tende ad abbassare il ritmo di gioco. Gli attaccanti bianconeri faticano a portare pericoli alla porta di Sorrentino.
Rosso Bastien
Al 37’ Bastien, ammonito qualche minuto prima per un fallo su Asamoah, trattiene per la maglia il terzino bianconero su un’azione di ripartenza: doppio giallo e doccia anticipata per il giocatore clivense.
Pressing Juve
La Juve entra in campo con un piglio diverso, Douglas Costa ispirato prova a scardinare la difesa del Chievo, che abbassa sulla propria trequarti il proprio baricentro e cerca di rendersi pericoloso in ripartenza: lo fa con Cacciatore che al 59’, ben imbeccato da un cross di Jaroszynski, impegna Szczesny.
Cacciatore che ingenuità
Il terzino rimane a terra sulla stessa azione, ma i bianconeri continuano a giocare. Al termine dell’azione l’arbitro autorizza lo staff medico del Chievo ad intervenire, Fabrizio Cacciatore si alza e l’arbitto lo invita ad uscire dal campo. Il terzino protesta platealmente facendo il gesto delle manette e Maresca estrae il rosso.
Khedira apre, Higuain chiude
Cinque minuti più tardi Bernardeschi sale in cattedra ed effettua l’assist all’indietro per l’accorrente Khedira che di destro non sbaglia.
Il Chievo non riesce a reagire: solo al 33’ mette la testa avanti con Radovanovic, ben imbeccato da Birsa, ma Szczesny è bravissimo in uscita e salva.
Al 43′ la Juventus chiude la partita: Douglas Costa dalla sinistra pennella per la testa di Higuain che non sbaglia ed interrompe un digiuno lungo 706 minuti.
La Juventus, almeno per una notte, si regala la testa della classifica grazie allo 0-2 sul Chievo ottendendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Chievo che continua il suo periodo negativo e che, probabilmente, dovrà fare a meno di Cacciatore per più di una giornata.
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— JuventusFC (@juventusfcid) January 27, 2018
I voti
Douglas Costa è il più attivo della Juventus: con la sua velocità e la sua tecnica cerca di scardinare la difesa del Chievo. Sua la pennellata per la testa di Higuain per il 2 a 0. VOTO 7
Cacciatore fa una partita di sacrificio, ma lascia i suoi in 9 a 28 minuti dalla fine. Il gesto delle manette, costatogli l’espulsione, doveva essere evitato. VOTO 5
Bonus e malus
Porta imbattuta: Szczesny
Gol: Khedira, Higuain
Assist: Bernardeschi, Douglas Costa
Gol subiti: Sorrentino (2 reti subite)
Ammonizioni: Asamoah, Higuain (Juventus)
Espulsioni: Bastien, Cacciatore (Chievo)