Un 4-1 senza diritto di replica. L’Atalanta travolge i nerazzurri milanesi. I bergamaschi tornano ad occupare le posizioni di classifica che ci aspettavamo, quattro vittorie consecutive e sesto posto in classifica.
Grande prestazione dell’Atalanta di Mr. Gasperini, che spazza via l’Inter nel lunch match della domenica per la 12^ giornata di Serie A. Ecco come il Gasp ha gestito gli uomini a sua disposizione:
Berisha; Toloi (11′ st Castagne), Djimsiti, Mancini; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Gomez; Ilicic, Zapata (26′ st Pasalic).
I voti della Dea dati da Fantapazz.
Unica insufficiemza della giornata e quella del portiere. Berisha (5,5) sbaglia il disimpegno che porta al rigore dell’Inter in apertura di ripresa. Mattatori della giornata tutti gli interpreti del reparto difensivo. 7 pieno macchiato però da un malus ammonizione sia per Hateboer, che sblocca il risultato con un inserimento sul secondo palo, sia per Gosens, un motorino sulla fascia sinistra ed autore dell’assist per Hateboer e Djimsiti, schierato titolare al posto di Palomino, e trova il suo primo gol in assoluto con l’Atalanta. Prova sopra la sufficienza per Mancini (6.5) che realizza il suo terzo gol consecutivo ma concede all’Inter il rigore dell’1-1 con un braccio un po’ troppo aperto in area. Sufficienza sia per Toloi che Castagne.
Solita prova di carattere per de Roon (6) e Freuler (6,5). Per l’olandese prestazione discreta in mezzo al campo, con un giallo ricevuto, lo svizzero dal suo canto raddoppia, aiuta e costruisce. Su tutte le palle è il padrone assoluto del centrocampo.
Per Ilicic una prestazione da 8 in pagella. Josip ha preso per mano l’Atalanta, e questo ormai è chiaro. Da quando è tornato ai suoi livelli l’Atalanta ha ripreso a volare. Due assist per lo sloveno, autore di una pregevole prova. Anche per il Papu voto ben sopra la sufficienza (7,5). L’argentino gioca per i compagni, inventa e cerca più volte anche la gloria personale. La trova con una vera e propria magia al 93′. Peccato per il malus da -0,5 ricevuto nella seconda frazione di gioco per una gomitata a Borja Valero. 7 anche per Zapata, che grazie alla sua velocità e alla sua resistenza là davanti, fa quello che vuole. Lo sostituisce Pasalic (5,5), venti minuti mediocri per lui.