Seconda partita e seconda vittoria per la Juventus in questa Serie A Tim. Avversario di turno la Lazio di Simone Inzaghi, sempre osso duro da affrontare, che i bianconeri hanno battuto con facilità per 2 a 0. E tra i più propositivi spicca João Cancelo, che sta diventando ormai una certezza per i Campioni d’Italia.
João Cancelo subito titolare certo
Massimiliano Allegri in quattro anni alla Juventus non ha mai gettato subito nella mischia un nuovo arrivo (Cristiano Ronaldo a parte ndr).
Eppure con il terzino portoghese ha fatto un eccezione. Gettato nella mischia e si sta prendendo la maglia da titolare della Juventus a suon di ottime prestazioni.
Allegri gli ricorda che deve migliorare la fase difensiva (provocò lui il rigore con il Chievo), ma la fase offensiva è degna di elogi: punta l’uomo e lo salta con facilità (chiedere a Lulic per informazioni), dialoga con i compagni e spesso si accentra giocando quasi da mezzala.
Il terzino portoghese, dunque, può essere una terza fonte di gioco, in alternativa a Pjanic e Bonucci: la sua tecnica e la sua velocità ne faranno un’arma in più a cui Massimiliano Allegri difficilmente potrà rinunciare.
Alex Sandro è l’altra faccia della medaglia
Se Cancelo brilla, lo stesso non si può dire di Alex Sandro.
Il terzino brasiliano già l’anno scorso fece una stagione sottotono. Colpa della sua “voglia di andar via” afferma qualcuno.
Quest’estate, nonostante varie offerte da Premier e Psg, Alex Sandro ha deciso di proseguire il rapporto con la Juventus. Dopo un ottimo pre-campionato ed una buona partita contro il Chievo, ieri la sua prestazione non è stata sufficiente.
Il terzino ha sbagliato appoggi facili per i compagni e dei suoi cross neanche l’ombra. Troppi gli errori in fase offensiva e troppi gli errori in fase difensiva con Marusic che lo mette spesso in difficoltà e gli fa rimediare un’ammonizione.
Di certo non è questo il terzino che tutti abbiamo avuto modo di ammirare nelle passate stagioni, ma il brasiliano deve fare di più per riprendersi la Juventus.