Fabio Pisacane, al timone del Cagliari, ha analizzato la sfida contro l’Udinese al termine della sesta giornata. In merito alla partita, il tecnico si è soffermato sull’andamento dei novanta minuti, ovvero un primo tempo ben gestito dai rossoblù, seguito però da alcune disattenzioni che hanno permesso agli avversari di prevalere a centrocampo. “Nella ripresa l’Udinese ha guadagnato terreno anche grazie a un errore su calcio d’angolo e a un paio di scelte sbagliate da parte nostra” ha sottolineato l’allenatore. Secondo Pisacane, la strategia del Cagliari, caratterizzata da ripartenze rapide, non sempre è stata la più adatta, e in certi frangenti sarebbe servita maggiore calma nella gestione del possesso palla.
Spazio poi al giovane Borrelli, che ha siglato il suo primo gol nella massima serie: “Grande soddisfazione per il ragazzo, rappresenta solo l’inizio. Ha una responsabilità non da poco ma sta rispondendo con personalità.” Riguardo l’assenza di Luperto, Pisacane ha spiegato che il giocatore ha avuto un imprevisto fisico nelle ore precedenti e la decisione di non schierarlo è stata presa per motivi di prudenza.
Il mister del Cagliari ha inoltre elogiato l’impegno dei giocatori considerati meno centrali nel progetto, sottolineando come tutti siano invitati a dare il massimo in settimana e che le scelte di formazione passano dal merito e dalle esigenze tattiche, menzionando Di Pardo come esempio.
Su Mina “Ho voluto rischiarlo anche se non era al 100% ed è uscito per un fastidio al polpaccio”.
Per quanto riguarda i cambi, la decisione di puntare su Luvumbo e il successivo inserimento di Pavoletti è stata dettata dalla necessità di rispondere alle caratteristiche fisiche della difesa friulana e dalla voglia di trovare più spazi alle spalle della retroguardia bianconera. Conclude Pisacane: “Il punto ottenuto dà fiducia e aiuta la crescita, ma ci sono aspetti da migliorare.”