RedazioneVerona – Juventus: pagelle Verona della Redazione Fantapazz
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Montipo – 6.5
Quasi spettatore non pagante fino ai minuti finali, dove dice prima no ad Alcaraz su un buon calcio di punizione e poi a Chiesa con un bell’intervento.
Dawidowicz – 7
Fisicamente ben impostato, tiene botta contro Vlahovic prima e Milik poi, anticipandoli spesso e non lasciandosi mai sorprendere.
Magnani – 6.5
Attento sulle palle alte, domina l’area di rigore ed è molto grintoso sui diretti avversari.
Vinagre – 6
Propositivo sull’out di sinistra, anche se poco premiato dai compagni. Buon ingresso.
Cabal – 5
Rinvia malissimo una palla, permettendo poi a Locatelli di crossare per Rabiot. Una disattenzione costata molto cara.
Coppola – SV
SV
Folorunsho – 7.5
Un grandissimo gol di pregevole fattura, come lui sa fare. Tanto dinamismo e tanta qualità nelle scelte di gioco: oggi gran match.
Duda – 7
Ordine a centrocampo, con dinamicità e buone scelte di gioco. Abile nelle verticalizzazioni e nell’alzare il ritmo quando serve.
Suslov – 6.75
Partita di sostanza oggi per il trequartista slovacco, che corre e si sacrifica per la squadra. Forse manca un pò di lucidità in alcune scelte, ma possiamo perdonarglielo.
Dani Silva – 6.5
Il portoghese, schierato a sorpresa da Baroni, è autore di un match di sostanza. Abile sia in fase di interdizione che in fase di costruzione, non tira mai indietro la gamba.
Lazovic – 6
Tanto dinamismo sulla sinistra, anche se nel primo tempo pecca un pò di qualità. Si rifarà nella seconda parte di gara, in cui si rende anche abbastanza pericoloso.
Belahyane – 6
Ha un buon impatto sul match e non tira mai indietro la gamba.
Tchatchoua – 5
Prima quella mano malandrina sul calcio di rigore, poi preso in controtempo da Rabiot: potrebbe fare molto meglio.
Noslin – 7
Combatte tanto con gli avversari e costruisce qualche azione pericolosa. Rapace in occasione della sua rete.
Swiderski – 6
Buon impatto sul match: lotta tanto contro la difesa avversaria, vincendo diversi duelli. Interessante.
Henry – SV
SV
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Verona – Juventus: pagelle Juventus della Redazione Fantapazz
Szczesny – 5.5
Chiamato un paio di volte in causa, risponde con precisione. Poteva, però, fare molto meglio sul gol di Noslin: doveva coprire il suo palo.
Cambiaso – 6.25
Corre tanto sull’out di destra ed è l’ultimo a mollare il tiro. Manca un po’ di precisione, ma comunque la sua è una buona prestazione.
Gatti – 5.75
Impreciso e nervoso, si districa bene in alcune situazioni complicate, ma non ha la solita lucidità.
Alex Sandro – 5.75
Entra con maggior lucidità rispetto all’ultima partita, ma è autore di diverse imprecisioni e di qualche intervento abbastanza goffo. Il brasiliano non convince.
Danilo – 5.5
Troppo molle in più di un’occasione, troppi contrasti persi e poca convinzione anche in fase di proiezione. Oggi il brasiliano non può essere sufficiente.
Rugani – 5.5
Spesso è attratto fuori posizione e si lascia saltare facilmente dagli avversari. Impalpabile.
Alcaraz – 6.25
Entra con qualità e ci mette dinamismo. Certo fa quel che può, ma almeno dona vitalità al centrocampo della Juventus.
Rabiot – 6
Diciamoci la verità: oggi il francese ha solamente avuto l’abilità di essere lucido sull’assist di Locatelli e di angolare bene il tiro. Per il resto una partita anonima: si lascia travolgere dal ritmo degli avversari, perde palle importanti ed è poco propositivo.
Kostic – 5.75
Ha il merito di guadagnare il calcio di rigore, ma come ormai ci ha abituato è autore di una partita abbastanza anonima.
Chiesa – 5.75
Entra in sordina ed aumenta i giri solo nel finale, dove si rende pericoloso in 2 occasioni.
Locatelli – 5.75
Poco dinamico e poco lucido per tutto il match, si lascia sempre superare da Duda e Suslov. Abile a trovare Rabiot con un bel cross.
Mckennie – 5.75
Ci mette dinamismo, ma manca di qualità e di velocità nelle decisioni.
Yildiz – 5.5
Si muove tanto, a volte è egoista (come tutti gli attaccanti ndr), ma la sensazione è che sia un pesce fuor d’acqua in questo match. Non incide.
Weah – SV
SV
Vlahovic – 6.25
Prima del rigore sbaglia un’occasione colossale. Dopo il rigore si carica la squadra sulle spalle, dialoga con i compagni spalle alla porta e prova a battere Montipò con un buon colpo di testa. Poi cala nettamente di fisicità e di prestazioni, tanto è che Allegri è costretto a richiamarlo in panchina: non riusciva più a tenere una palla a centrocampo per permettere alla sua squadra di allungarsi.
Milik – SV
SV
