È ufficiale l’arrivo di Tumminello all’Atalanta.
La punta classe 1998 passa a titolo definito dalla Roma all’Atalanta. I giallorossi si sono assicurati il diritto di ricompra del giocatore per i prossimi 2 anni.
Il giovane nativo di Erice, dopo i primi calci al pallone al Trapani e poi al Palermo, è presto passato nelle giovanili della Roma con la quale ha esordito in serie A il 6 Gennaio 2016 a Verona contro il Chievo.
Nella scorsa stagione sfortunata per il giovane giallorosso, ha militato tra gli “squali” di Crotone dove è stato più in infermeria che in campo a causa della lesione al crociato anteriore destro.
Nonostante ciò, nelle sole 10 apparizioni e 198 minuti totali ha messo a segno 3 gol conquistando la fiducia di mister Zenga che lo rischiato ogni qual volto lo ha avuto a disposizione. Media di un gol ogni 66 minuti giocati, che in una squadra che è retrocessa è tutt’altro che un bottino di poco conto.
La concorrenza in nero azzurro
All’Atalanta, nonostante un Gasperini in grado di valorizzare al meglio i giovani, la concorrenza sarà spietata.
A parte Gomez, dal futuro incerto, dovrà trovare spazio al cospetto di Barrow, Petagna e Cornelius tutti giocatori dimostratisi più che affidabili.
Di sicuro la società bergamasca è difficile che sbagli colpi, soprattutto quando si parla di giovani.
In sede d’asta
Avremo modo di vedere durante il raduno precampionato il ruolo che l’ex Crotone riuscirà a ritagliarsi nello spogliatoio, ma abbiamo una grande fiducia nel giovane.
Ben strutturato fisicamente, dovrà confermare il completo recupero dall’infortunio al crociato dello scorso anno. Se riuscisse a convincere Gasperini potrebbe essere una delle sorpreso del prossimo anno: fare quello che faceva Petagna, ma finalizzando anche le azioni.
Insomma potrebbe portare non solo buoni voti, ma anche bonus per una spesa in sede d’asta quasi irrisoria.