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Tutti i convocati e le conferenze del 23º turno 2024/25

Potrete trovare tutti i convocati e le conferenze del 23º turno di campionato per fare al meglio le vostre valutazioni sull’undici da schierare al fanta.

Di seguito tutti i convocati e le conferenze del 23º turno di campionato 2024/25.

Le tabelle di seguito contrassegnate con il simbolo “” conterranno le dichiarazioni delle conferenze stampa riportate ed i convocati se sono stati diramati. Se la tabella sarà contrassegnata con il simbolo “⛔️” significa che si è ancora in attesa di news a riguardo.

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ATALANTA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

BOLOGNA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

CAGLIARI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

COMO

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

EMPOLI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

FIORENTINA

Conferenza stampa ✅

“Vorrei aprire io ufficialmente la conferenza per dire che non risponderò a domande di mercato”.

Quanto è stato difficile lavorare questo mese con il mercato aperto?
“È stato un mese difficile sotto il profilo dei risultati, ma le settimane sono sempre state le stesse. Come ho sempre detto, nelle difficoltà si cresce: questo è stato un mese molto formativo, la dimostrazione è stata la grande prova di carattere vista con la Lazio. Ci siamo preparati bene, conosciamo il momento e siamo pronti per affrontarlo”.

Questa squadra ha avuto difficoltà contro squadre più chiuse. Come avete preparato la sfida con il Genoa?
“Ogni partita ha la sua storia, dobbiamo essere bravi a capire che partita sarà. La gara di domenica è la più importante dell’anno, dobbiamo dare continuità alla bella prestazione con la Lazio, è la cosa più importante. Sarà una sfida complicata, affrontiamo una squadra in salute: nelle ultime 10 partite ha ottenuto 4 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Questo fa capire il valore della squadra che affronteremo”.

Come sta Cataldi?
“Danilo è ancora out, abbiamo due giorni per provare a recuperarlo. Colpani è reduce da quel colpo alla caviglia e non si è allenato col gruppo in settimana, mi auguro di poterlo recuperare. In mediana dovrò essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso. Ci saranno Mandragora e Richardson, forse qualche giocatore sarà costretto ad adattarsi”.

Come vive Comuzzo questo periodo?
“Pietro è un ‘giovane-vecchio’, è più maturo rispetto all’età che ha. Nessuno lo sposta, neanche le voci di mercato. È un ragazzo straordinario, ha un grande senso di appartenenza per questa maglia. Io lo ringrazio, stravedo per lui”.

Come stanno Gudmundsson e Beltrán?
“Hanno fatto una grande prestazione con la Lazio. Beltrán ha un grande spirito di sacrificio, Gud sta crescendo e avrebbe meritato il gol. Abbiamo ritrovato un giocatore straordinario”.

È arrivata la scintilla per Gudmundsson?
“La scintilla è il risultato, ma la prestazione è stata ottima sotto tutti i punti di vista. La squadra aveva bisogno di una vittoria e l’ha ottenuta, ora dobbiamo confermarci”.

Pablo Marí è pronto?
“È reduce da un infortunio, sta recuperando e non sarà convocato. Non è una cosa lunga, speriamo di averlo a disposizione il prima possibile”.

La squadra ha mai perso l’entusiasmo, alla luce delle critiche esterne?
“Il gruppo prima soffriva nel non raggiungere risultati che prima erano positivi. Le critiche sono sempre giuste se sono costruttive e servono per crescere. Quello che ci ha dato fastidio sono state le falsità e le bugie e, in tal senso, credo che il gruppo abbia dato una grande risposta”.

Quale partita vorrebbe rigiocare tra quelle perse di recente dalla Fiorentina?
“Tutte… ma se proprio devo dirne una, tolta quella di Bologna, dico quella con l’Udinese, dove abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma una ripresa con degli errori di concentrazione. Ma anche quella col Monza è stato un grandissimo passo falso da parte di tutti. La nostra bravura sta nell’archiviare e andare avanti, sempre. Per cui sono certo che rivedremo lo spirito di squadra ammirato contro la Lazio”.

Come sta vivendo questo momento Colpani?
“La concorrenza fa bene in ogni ruolo e fa bene a tutti: alla squadra, al gruppo e anche a me, perché devo mettere in campo i giocatori che hanno dimostrato in settimana di poter scendere in campo. C’è bisogno di alzare il livello, ora viene il bello. Adesso dobbiamo accelerare e spingere tutti insieme. Chi arriverà lo farà per il bene della Fiorentina”.

Crede che la ripresa contro la Roma sia stata di troppa sofferenza?
“I ragazzi sanno di essersi abbassati troppo ed essere stati un po’ rinunciatari, ma era un momento delicato e volevano arrivare al risultato. Questo è un valore aggiunto, perché hanno dimostrato grande determinazione. La strada per portare a casa la vittoria non è quella, ma bisogna anche capire il momento. Ne abbiamo parlato e lavorato per migliorare”.

Ikoné?
“Gli ho dato tanto amore e tanta fiducia, ho cercato di tirare fuori il meglio da lui. A volte ci sono riuscito, altre volte no. Poteva dare qualcosa in più. Quando un ragazzo va via a gennaio mi dispiace, perché la considero una mia sconfitta: vorrei far esprimere i ragazzi al 100%. Lo ringrazio per quello che ha dato e gli auguro il meglio”.

Il fatto di dover assemblare una squadra nuova dopo gennaio sarà difficile?
“Tanti cambiamenti creano sicuramente delle difficoltà. Assemblare una squadra con tanti giocatori nuovi non è facile, cerco di fare del mio meglio. Chi arriverà dovrà essere bravo a integrarsi in un grandissimo gruppo di ragazzi straordinari. I ragazzi ci credono e vogliono portare la Fiorentina il più in alto possibile”.

Matias Moreno può fare il terzino destro?
“Lo sta facendo in allenamento e lo sta facendo alla grande. Nasce come terzo di destra, ora con la partenza di Kayode sta lavorando da terzino. Può giocare in quella posizione, seppur con caratteristiche diverse”.

Valentini?
“Finché lo avrò a disposizione, potrà avere la sua opportunità. Lui arriva da un periodo in cui non ha giocato… vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni di mercato”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

GENOA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

INTER

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

JUVENTUS

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

LAZIO

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

LECCE

Conferenza stampa ✅

Da cosa dipende la vulnerabilità difensiva delle ultime due partite?
“Sono state partite diverse. Con l’Inter, al netto dei due errori tecnici che hanno portato ai primi due gol, la squadra ha fatto la prestazione di coraggio che doveva fare. Poi tra noi e l’Inter ci sono delle categorie di differenza ma questo va messo in conto. Ma Cagliari e Inter sono due sconfitte che hanno una matrice diversa”.

Che Parma si aspetta?
“Il Parma è una squadra di qualità, diversa per caratteristiche rispetto alla nostra, più simile a Como e Venezia. Ci aspetta una partita tosta, dobbiamo farci trovare pronti. Questa partita ci misurerà dal punto di vista caratteriale e psicologico. Io sono abituato a giudicare le prestazioni, molte volte il risultato è bugiardo. Il Lecce deve sempre cercare di fare la prestazione, al netto degli errori tecnici”.

Dorgu è fra i convocati, giocherà dal primo minuto?
“Ad oggi è un giocatore del Lecce, è convocato e parte per la trasferta. Su di lui ho fatto tante considerazioni, prenderò la decisione più logica e più giusta perché il Lecce viene prima di tutto”.

Quanto sarà importante il centrocampo?
“Il Parma è una squadra aperta, che sfrutta la qualità dei giocatori offensivi, sono molto forti quando giocano in verticale. E’ importante fare tante cose per bene, abbiamo vivisezionato la partita e conosciamo le caratteristiche dell’avversario. Tutta la qualità di cui dispone il Parma qualche volta pesa nell’equilibrio collettivo, ma sono rischi che si prendono in funzione dei giocatori forti che hanno davanti”.

Confermerà le scelte delle ultime uscite?
“Giocherà il miglior undici titolare dal mio punto di vista. Faccio valutazioni sulla base di quello che vedo in settimana, sceglierò la migliore formazione sulla base delle condizioni di ciascuno, cercando di proporre sempre lo stesso pensiero calcistico”.

Come sta Gallo?
“Gallo ultimamente non ha avuto continuità ma giocherà. Farà novanta minuti? Se gioca mi auguro di sì. Se non riuscirà a farli vedremo come regolarci. In settimana però si è quasi sempre allenato”.

Come ha visto Veiga e Tiago Gabriel?
“Sono due investimenti del club, abbiamo bisogno di tempo per conoscerci e per capirsi linguisticamente parlando. Sono arrivati per allargare la base numerica dei difensori. Bisogna allenarsi, conoscersi e capire usi e costumi di come si vive a Lecce. Sono due ragazzi giovani, investimenti sui quali il club crede e sui quali lavoreremo”.

Come sta Berisha?
“Sta meglio ma non è disponibile per essere convocato”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

MILAN

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

MONZA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

NAPOLI

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

PARMA

Conferenza stampa ✅

Che giornate sono state dopo la beffa di Milano?
“Abbiamo metabolizzato e analizzato le tantissime cose positive e anche gli aspetti negativi. Bisogna pensare a quello che dobbiamo fare domani e cosa va migliorato. Se vogliamo andare a prenderci la vittoria, tutto quello di buono che abbiamo fatto finora non è servito”.

E’ uno spareggio salvezza?
“La partita importante è sempre quella imminente. Lo abbiamo dimostrato, siamo andati a Milano perché volevamo giocarci quella partita. Domani la partita è con il Lecce, la classifica dice che siamo a pari punti con lo stesso percorso. La partita che vale è quello che succede sul campo domani, vogliamo vincere”.

Djuric ha agevolato i compagni di reparto, ora torna anche Bonny:
“Per Djuric non è stato semplice per il tipo di partita che si è sviluppata a San Siro. Si tratta di inserirsi in un nuovo gruppo e abituarsi ad un nuovo tipo di lavoro. Lo sappiamo, per noi è importante, è un punti di riferimento. Toglie peso ai nostri attaccanti e ci dà un’alternativa importante, dobbiamo saperla utilizzare. La condizione fisica di Bonny è condizionata dall’influenza, è stato qualche giorno fermo. Vediamo se riusciamo ad averlo a pieno regime, per me è una valida soluzione giocare con entrambi oppure solo con Bonny”.

Può esser la partita giusta per vederli insieme?
“La valutazione iniziale è vedere come stanno loro a livello di condizione e come va strutturato il reparto offensivo. Cambia molto avere due giocatori così, la squadra deve avere una struttura idonea per supportare questo tipo di attacco. Per me sono complementari, possono giocare insieme. Dipende dalla condizione di Angelo, Djuric sta bene”.

La squadra ha fatto tesoro della gara di San Siro? C’è lo spirito giusto?
“La serenità me la dà la squadra, il modo in cui hanno lavorato a Milano e in questa settimana. Recuperare giocatori e condizioni, oltre a entusiasmo, questo è importante. Usciamo da tre stadi importanti, Torino, Napoli e Milano con grande amarezza e rabbia. Se dobbiamo vincere le partite, compreso domani con il Lecce, dobbiamo fare qualcosa di meglio tutti insieme. La squadra la vedo con energia e fiducia, domani bisogna mettere ciò che serve sul campo”.

Delprato squalificato, Vogliacco o Hainaut al suo posto?
“Hainaut ha ricoperto quel ruolo tante volte, giocando partite importanti a Torino e Como. Può farlo anche Vogliacco o Leoni. Vedremo”.

Il 4-4-2 ha dato equilibrio, è possibile rivedere quell’assetto?
“Sono due soluzioni diverse, quello che sceglierò dipende dal tipo di gara da fare, ma anche e soprattutto dalla condizione individuale dei giocatori. Scelgo in base a cosa vedo in settimana per poi trovare l’equilibrio giusto. Non va fatta la valutazione singola ma di reparto: servono due esterni con certe caratteristiche, oppure una punta e un trequarti con altre. Sono entrambi soluzioni utilizzabile, è un vantaggio per me”.

Per quanto tempo pensa che Hernani e Sohm possano portare avanti la carretta?
“Hernani è uscito non al top da Milano, credo non ce lo avremo. Estevez ha lavorato un’altra settimana, poi vedere Bernabé in mezzo al campo è un piacere da vedere dopo un lungo periodo fuori. Domani sarà con il gruppo, abbiamo bisogno che stia con i ragazzi e riprenda a vivere le emozioni dello spogliatoio e delle partite. Questa è la cosa positiva. Sohm sta facendo un grande campionato ma voglio ancora di più, è in grado di farlo”.

Ondrejka ha lavorato un’altra settimana, è pronto per questo campionato?
“Dipende da quello che succede. Fisicamente sta bene, ha giocato nelle ultime settimane. Va inserito in un contesto di squadra, mi piace come si sta ponendo. Ha qualità importanti negli ultimi trenta metri, è in grado di chiudere ma anche mandare i compagni in gol. Deve farsi trovare pronto, il campionato lo impone, non possiamo aspettare troppo tempo”.

Man non ci sarà?
“Sì, rispetto a domenica perdiamo tre giocatori importanti, sapevamo che questo mese sarebbe stato impegnative. Si accumulano tante cose, mi appello al gruppo. Dobbiamo affrontare le partite, chi c’è deve avere il giusto entusiasmo. Puntiamo tutto su quelli che hanno energie, sono vivi e sono sani”.

Come sta la squadra dal punto di vista del morale?
“Queste sconfitte rimangono, il tempo passerà, si giocheranno e vinceranno partite ma quelle rimangono nella testa e nei ricordi di ognuno. Una partita giocata per 92 minuti, poi ti trovi con un risultato negativo. Son cose che succedono, ieri è capitato anche in Champions. La squadra deve insistere e lavorare con fiducia, crederci fortemente. Giocare così per 91 minuti non è casuale, è merito, bravura e capacità”.

Domani è più importante vincere o non perdere?
“Non facciamo questi discorsi. Sul 2-2 a Milano non si firma per un punto, la mentalità deve esser sempre quella di andare a giocare con voglia e energia, anche la leggerezza che abbiamo dimostrato. Sennò non segni due gol e crei tante occasioni se sei pessimista. Domani la voglio così la squadra, proiettata per la vittoria”.

Cosa chiede ai tifosi del Parma in questo momento delicato?
“Noi abbiamo emozionato il nostro pubblico, ricevendo grandi risposte. Si è creato un bel rapporto. Io ho chiesto sempre ai ragazzi di trasmettere emozioni, tante volte ci siamo riusciti, alcune volte no. Se vogliamo andarci a prendere qualcosa di importante abbiamo bisogno di tutti”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

ROMA

Conferenza stampa ⛔️

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Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

TORINO

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

UDINESE

Conferenza stampa ✅

Come sta la squadra? Che spirito dobbiamo aspettarci?
“Noi stiamo lavorando ogni giorno, vogliamo un’Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per vincere la gara di domani. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia è molto pericoloso. Sono al penultimo posto ma può essere una squadra molto pericolosa, la gara d’andata è un avvertimento a tutti noi, la squadra deve dare tutto fin dal primo minuto. Toure purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni, poteva mancare prima o poi per una partita. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo, la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati fin dal primo minuto, se non si è concentrati al 100% ogni gara diventa pericolosa e difficile”.

Bene non parlare più di arbitraggio, visto che i dubbi sugli episodi sono stati indotti comunque da vostri errori. E’ tempo di tridente?
“Per quanto riguarda l’arbitro penso se ne sia parlato abbastanza. Bisogna concentrarsi su ciò su cui si può avere un impatto, l’arbitro non ha un impatto sulla nostra prestazione. Non dipende da difesa a 3, a 4, dal tridente o meno. Bisognerà essere concentrati fin dal primo minuto, la fase difensiva inizia dall’attaccante e finisce al portiere e viceversa.

Il Venezia gioca sempre:

“Lo abbiamo studiato e l’andata è da monito, è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest’anno, dovremo fornire una prestazione di squadra, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana allora potremo fare una bella partita”.

Da dove derivano le difficoltà nella mentalità della squadra?
“Siamo in un processo di crescita, la prestazione con l’Atalanta rappresenta il modello di prestazione che vogliamo fornire non solo per una gara ma per tutta la stagione. Per farlo bisogna avere determinate qualità, avere mentalità, reagire alle situazioni, sapersi adattare e così via, in questo senso non abbiamo una determinata costanza e dobbiamo essere costanti. In qualsiasi sport se ci sono delle variazioni nelle prestazioni bisogna spingere per migliorare, ci sono squadre che riescono ad adattarsi anche giocando meno bene, vi sono squadre come il Milan che anche se stanno perdere riescono grazie a certi giocatori a segnare due gol nel finale. Non è nemmeno la nostra ambizione perché non abbiamo quei mezzi, ma abbiamo ragazzi bravi e bisogna metterli nelle condizioni di fornire buone prestazioni. Il trend non è positivo, abbiamo perso ultimamente delle partite, abbiamo una media punti che si sta riassestando su quella degli ultimi anni e non vogliamo questo, vogliamo migliorare, su ogni cosa per ottenere la costanza di cui vi ho parlato. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi i ragazzi devono mostrare le giuste prestazioni per centrare l’obiettivo, dopo due sconfitte dobbiamo mostrare una reazione”.

Gli infortunati? Recupera qualcuno per domani?
“Giannetti e Davis penso si uniranno al gruppo settimana prossima e vedremo poi come evolverà la loro condizione. Zarraga si sta allenando il gruppo, non ha ovviamente ancora la condizione migliore ma sarà in panchina. Palma ha ancora bisogno di un po’ di tempo ma è sulla strada del recupero”.

Spesso lei non vuole darci dettagli sulla formazione ma le chiedo, come mai questo timore nello sprigionare tutto questo potenziale in attacco?
“Bisogna guardare le statistiche per capire perché prendo queste decisioni. Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1, abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all’andata abbiamo vinto con il Como con loro che hanno sbagliato un rigore all’ultimo, con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso e la Lazio e nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E’ facile parlare secondo le statistiche e i moduli, non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande iniziio, ma quei 10 punti non sono tutto. Per arrivare ai risultati la squadra dev’essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell’osservazione dei moduli, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Questo bisogna guardare, ci dev’essere una reazione, non sono i tifosi, la società, io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo”.

Molti rigori subiti, avete fatto qualche allenamento specifico?

“No, non abbiamo fatto nessun allenamento speciale. Anche qua a volte se ne parla troppo”.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

VENEZIA

Conferenza stampa ⛔️

In attesa della conferenza.

Convocati ⛔️

In attesa dei convocati.

VERONA

Conferenza stampa ✅

72 ore importanti tra calcio e mercato?
“La cosa più importante in assoluto è la partita, dobbiamo dare continuità alla prestazione di Venezia, la concentrazione deve essere unicamente alla partita senza farci distrarre da nient’altro”.

Tengstedt e Belahyane?
“Belahyane si è allenato bene ed è della partita, è un ragazzo freddo e concentrato sul campo, non ho nessuna preoccupazione su di lui. Riguardo Tengstedt non ci sono fratture ma lo abbiamo perso per 30-40 giorni e in questo senso servirà fare delle valutazioni”.

Mosquera o Kastanos?
“Soluzioni ne ho, tanti ragazzi aspettano di giocare e sono pronti, stiamo facendo delle valutazioni, mi piace giocare con due punte ma questo non preclude anche ad altri assetti”.

Più difficile sostituire Belahyane o Tchatchoua?
“Entrambi sono difficili da sostituire, trovare un altro giocatore con la velocità di Tchatchoua non è semplice, per quello che riguarda Belahyane, è richiesto da squadre importanti e questo perchè ha una gestione della palla fuori dal comune alla sua età pur non essendo supportato da una grande fisicità ma non lo dà certo a vedere. L’importante è prendere gente che abbia fame e che abbia voglia di sposare in pieno la nostra causa”.

Oyegoke e Niasse in entrata?
“Oyegoke è un ragazzo che ha grandissima voglia, abbiamo bisogno di gente che abbia voglia di lottare, è un laterale con ottima corsa, non ha la velocità di Tchatchoua ma è veloce, è un giocatore che ci dà un’alternativa importante, è abituato a giocare in un campionato fisico e ci può dare una grande mano. Su Niasse non è ancora ufficiale ma è un giocatore che ha diverse presenze in Champions League, ha centimetri, contrasto, copre campo, sa fare filtro, bravo di testa, diverso dai giocatori che abbiamo adesso e che può completare il reparto”.

Quanto è importante la gara con il Monza?
“E’ un avversario che ha valori e l’ha fatto vedere all’andata infliggendoci una sconfitta pesante nonostante una nostra buona prova, è una partita difficile ma lo sapevamo, in questo momento tutte le partite hanno una valenza importante per tutti. Bisogna starci dentro al massimo perchè sarà una battaglia”.

La situazione umorale?
“Nelle ultime 6-7 partite abbiamo sbagliato solo quella con la Lazio, tutte le altre prestazioni mi sono piaciute, stiamo mantenendo un certo tipo di trend che va confermato domani, mi aspetto una maturità importante da parte della squadra, la strada è segnata e bisogna andare avanti in questo senso”.

Transizione di leader in questa squadra, Ghilardi sta diventando importante?
“Ghilardi è un ragazzo che ha fatto un campionato totale alla Sampdoria l’anno scorso mettendo esperienza, inizialmente si poteva valutarlo come un giocatore che potesse partire sul mercato invece ho spinto per farlo restare. In questo momento punta ad essere un leader tecnico, parlare poco e fare tanto, è chiaramente attenzionato e richiesto perchè è un difensore centrale completo che in questo momento sta giocando fuori ruolo come braccetto di sinistra e lo sta facendo in maniera egregia, quando si lavora coi giovani l’obiettivo è che esplodano, in questo senso io ho creduto molto in lui, in Coppola, in Belahyane, in Cissè, che è un altro ragazzo che il club ha come potenziale per il futuro”.

Dawidowicz o Daniliuc a Monza?
“E’ una scelta che mi porto fino all’ultimo, Daniliuc ha fatto molto bene a Venezia anche se Dawidowicz per noi è un giocatore importante, ci sono due o tre situazioni da valutare, mi piacerebbe che chiunque scelgo mi dia delle risposte”.

Il calciomercato?
“Io sono per continuare a lavorare sul campo, i giocatori buoni e importanti è chiaro che vorremmo tenerli, poi è chiaro che se ci siano delle esigenze societarie e delle offerte irrinunciabili poi non spetta a me fare le decisioni ma è chiaro che noi vorremmo tenere i migliori”.

Duda?
“I ricorsi sono difficili da vincere, mi dispiace aver perso un giocatore così importante per tre partite, anche lui parlandoci alcune cose non le avrebbe fatte, d’altra parte pensava di essere stato penalizzato oltre modo per quello che aveva fatto in campo, siamo umani e si sbaglia”.

Cissè e Lambourde?
“Sono giocatori che erano stati presi per un altro sistema di gioco, Lambourde può magari inserirsi meglio, sono giocatori molto giovani perchè sono 2005 o 2006, quando si perdono dei giocatori poi può magari aprirsi più spazio ma sono ragazzi su cui si deve ragionare per un percorso futuro. Un altro è Sishuba che magari potremmo mandare a giocare”.

Convocati ⛔️

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