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ConvocatiIntervisteSerie A

Tutti i convocati e le conferenze del 13° turno

antonio iannucci
22/11/2019

Tutti i convocati e le conferenze stampa pre-gara del 13° turno di campionato per poter valutare il migliore undici da schierare.

Di seguito tutti i convocati e le conferenze del 13° turno.

ATALANTA

I convocati: Arana, Barrow, Castagne, Colley, Da Riva, de Roon, Djimsiti, Freuler, Gollini, Gomez, Gosens, Hateboer, Ibanez, Kjaer, Masiello, Muriel, Palomino, Pasalic, Piccoli, Rossi, Sportiello, Toloi, Traoré.

La conferenza di Gasperini:

Miglior attacco contro miglior difesa? Sono i numeri che contano. Chi vince il campionato di solito ha la miglior difesa e uno dei migliori attacchi. Noi ci stiamo confermando dall’anno scorso a livello realizzativo. Per la Juventus parlano numeri e risultati, per noi troveremo le stesse difficoltà che abbiamo incontrato con il Manchester City. Noi vogliamo fare bella figura, è importante per la classifica, la Juventus è una squadra molto forte e dovremo giocare al meglio. Come con il City, anche con la Juve dovremo andare oltre i nostri valori per fare risultato. Ci aspettano tutte partite importanti, dobbiamo pensare a una gara per volta. Alla Dinamo penseremo dopo la Juventus. L’ambiente sarà molto caldo e come sempre sarà per noi molto importante, ma sarà importante anche l’atteggiamento della squadra.

BOLOGNA

BRESCIA

I 20 giocatori convocati dal Mister Grosso:

Joronen, Sabelli, Tonali, Gastaldello, Ndoj, Spalek, Zmrhal, Donnarumma, Torregrossa, Chancellor, Cistana, Aye, Mangraviti, Magnani, Matri, Morosini, Alfonso, Bisoli, Romulo, Martella.

Come giudica questo periodo di sosta?

È un campionato che ci mette davanti a sfide complicate, noi dobbiamo colmare e proporre qualcosa. Non possiamo pensare di fare le partite solo difendendoci.

Cosa è successo con Balotelli?

La risposta è abbastanza semplice. Si vanno a sottolineare cose meno importanti, a me piace parlare di squadra. Stiamo parlando di un gruppo che ha raggiunto un obiettivo grandissimo. Con Balotelli è successo quello che mi è capitato in passato, io pretendo grande ritmo e intensità negli allenamenti, quando non succede preferisco cambiare e rendere l’allenamento “allenante”. Lui non lo ha fatto ed è stato fatto da parte. Non mi va né di minimizzare, né di gonfiare. Per me sarà determinante utilizzare tutti, poi io posso arrivare ad un certo punto.

Ci saranno dei provvedimenti?

Le scelte le saprete, ma preferisco comunicarle prima a loro. Verranno fatte in un’unica direzione, per il bene della squadra. Non rinnego niente di quello che ho detto di Mario, ho tantissima voglia di voler utilizzare le sue caratteristiche.

La sostituzione con il Torino?

Quello è già passato, Questo campionato sarà difficile, dobbiamo saper soffrire e lottare.

C’è una certa ostilità ambientale nei suoi confronti.

Io ho scelto di fare quello che ho fatto. Insieme vogliamo raggiungere l’obiettivo, tramite il lavoro. Sono convinto che abbiamo le qualità per compiere una grandissima impresa.

Come si affronterà la Roma?

Non possiamo pensare di riuscire a fare punti solo difendendoci. Sarà importante saper soffrire, partita dopo partita dobbiamo costruire per riuscire a raccogliere risultati.

È dura lasciar da parte il risultato

Stiamo cercando di crescere come squadra.

Come ha trovato Cistana e Tonali?

Sandro è un ragazzo tanto giovane, quando si è sottoposti a questi livelli si sprecano tante energie. Sono stati in un ambiente in cui hanno spadroneggiato, hanno vissuto momenti felici. Siamo felici di averne due in nazionale. Sappiamo che per costruirsi delle carriere bisogna passare in alcuni passaggi a vuoto, come è successo a tutti.

Cosa si aspetta dalla gara di domani contro la Roma?

Affrontiamo una squadra che esprime un ottimo calcio, hanno delle qualità importanti. Sarà una partita difficile, abbiamo l’intenzione di lottare fino alla fine.

CAGLIARI

FIORENTINA

GENOA

INTER

JUVENTUS

LAZIO

LECCE

MILAN

Le parole di Pioli:

Le soste non mi piacciono e preferisco allenare tutti. Il fatto che molti giocatori siano rientrati in buone condizioni fisiche e Mentali. Solo Rodriguez ha un piccolo problema da valutare. Noi siamo concentrati sulla nostra situazione e sulla partita di domani con i 60.000 tifosi a cui dobbiamo dare il 200%. Si riparte dalla prestazione contro la Juve e significa che certi valori li abbiamo e possiamo esprimerli. Il Napoli è attrezzata per la Champions e per vincere. Noi dobbiamo fare una partita propositiva, ma noi siamo il Milan e giocare da Milan in un momento delicato da affrontare con delicatezza.

Caldara sta meglio, ma non è ancora pronto. Domani gioca con la primavera per mettere ritmo nelle gambe e nella testa. Messa a posto la situazione psico-fisica sarà un giocatore importante e mi auguro che presto sarà a disposizione. Più giocatori ho al 100% e meglio sarà per noi e per la nostra competitività. Conti e Bonaventura stanno bene e sono disponibili per giocare. Nella sosta ho avuto il tempo per rivedere l’ultima partita. Piatek ha giocato molto bene con la Juventus attaccando la profondità e con una presenza continua dentro l’area. Arriva da una buona prestazione anche con la nazionale. Per me rimane un giocatore da area di rigore e più palle riusciremo a dargli più gol potrà fare. Kessie deve essere assolutamente recuperato, poi dipende anche dai giocatori e dai loro stimoli. Kessie è rientrato per ultimo, ma l’ho visto bene durante l’allenamento. dipende da loro avere gli atteggiamenti giusti.

Ho delle sensazioni più che positive sul lavoro che i ragazzi stanno svolgendo anche in relazione alle nostra capacità. Non posso giudicare le problematiche del Napoli, ma di certo saranno più che motivati. Per noi ogni partita deve essere la partita della svolta. Ogni partita va affrontata al massimo e domani le motivazioni ci saranno tutte: stadio, avversari, mezzi tecnici.

La classifica è stata appesa a Milanello per essere realisti e consapevoli, ma la partita di domani sarà dura. L’avversario è completo e con qualità e tecnicamente e qualitativamente dovremo essere quanto più precisi possibili.

Su Ibrahimovic ho già spiegato che è un grande campione sia tecnico che per professionalità. Detto questo noi dobbiamo pensare al presente ed ai migliori risultati possibile da raggiungere ora. Il mercato avrà il suo tempo.

Le squalifiche ci fanno perdere qualcosa, ma chi giocherà ci dà affidabilità. Non bisogna parlare di reparti, ma di squadra. Si attacca insieme e si difende insieme. Dobbiamo avvertire prima quando c’è pericolo. E’ una squadra che deve lavorare, reagire e prevenire insieme il pericolo. Posso dire che il gruppo è compatto e coeso per uscire dalla nostra situazione delicata. Non mi riguardano e interessano le situazioni del Napoli in quanto le partite si devono giocare in campo 11 contro 11 con attenzione massimale. Nelle ultime settimane vedo una squadra motivata e consapevole dove i ragazzi sono molto motivati ed i passi avanti dovremo dimostrali in campo. Abbiamo lavorato dal punto di vista fisico e molto al video per far si che la squadra capisca le situazioni di gioco per questo abbiamo lavorato molto sul concetto che ogni pallone può risultare decisivo per vincere o perdere la partita.

NAPOLI

PARMA

ROMA

SAMPDORIA

SASSUOLO

SPAL

In attesa dei convocati e della conferenza stampa.

TORINO

UDINESE

Le parole di Gotti:

Le sicurezze sono relative, il campo darà le risposte. Dobbiamo consolidare i meccanismi considerando la sosta. La partita di domani assume importanza particolare, ma ogni partita è difficile. Guardiamo gara dopo gara e non il calendario. Domani mi aspetto una Sampdoria con degli equilibri e sta iniziando ad esprimere delle potenzialità ancora non espresse. E’ sbagliato pensare alle partite abbordabili. Sono tutte difficili. Marassi è uno degli stadi che amo di più anche per l’atmosfera che si crea. Non abbiamo un trend specifico in trasferta o in casa, siamo in crescita e ci poniamo gara dopo gara degli obiettivi da raggiungere. Barak è un giocatore importante e si allena con intensità. Sono soddisfatto dell’atteggiamento di De Paul! Dobbiamo metterlo nella condizione di fare il De Paul in campo, ma si lavora con intensità. A Genova ci daranno una mano anche i giocatori della Primavera Kubala e Ballarini.

VERONA

In attesa dei convocati e della conferenza stampa.

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