Torino - Fiorentina: le pagelle di Fantapazz

Torino – Fiorentina: pagelle Torino della Redazione Fantapazz

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Milinkovic – 6.75

Provvidenziale nel respingere la zuccata di Bonaventura, attento negli altri interventi minori che lo hanno chiamato in causa. Spettacolare il lancio che mette Sanabria davanti alla porta.

Djidji – 6.5

Stravince il duello con Sottil (affidandosi alle volte anche alle cattive). Attento e rapido nel correre all’indietro, non si fa mai attaccare alle spalle e supporta Buongiorno nei duello aerei.

Bellanova – 6.25

Qualche importante sgroppata delle sue, non riesce però a sfruttare a dovere il tanto spazio che la Fiorentina gli lascia sbagliando spesso la direzione di corsa ritagliandosi la posizione non ideale per incidere. Buono l’assist per Vlasic che mastica la conclusione da ottima posizione.

Masina – 6.25

Fortunatamente per lui Nico Gonzalez non trova la sua giornata ideale, è però molto caparbio nel marcarlo alla dovuta distanza e nell’anticiparlo quando questo sbaglia il controllo palla.

Buongiorno – 6

Vince agilmente il duello con Belotti, facilitato dal modo in cui l’ex granata viene servito. Disattento sui cross, dove la Fiorentina trova le principali occasioni da gol e dove lui legge male le traiettorie.

Rodriguez – 6

Schierato nel ruolo in cui si esaltò anni fa con la maglia del Wolfsburg, ha perso l’atletismo di un tempo senza il quale non arriva mai al cross. Bene invece nel raddoppio su Nico Gonzalez in supporto a Masina.

Sazonov – SV

Gioca solamente gli ultimi minuti.

Linetty – 6.25

Partita di grande intensità atta a sporcare il possesso palla della Fiorentina, condizionato però con tanti falli ed errori tecnici.

Gineitis – 6.25

Appena entrato regala una gran palla a Bellanova dopo una cavalcata spettacolare. Non sfrutta un buon calcio di punizione alzando troppo la mira. Partita di buon dinamismo ma qualità rivedibile.

Vlasic – 6

Mastica il destro da buonissima posizione nel primo tempo calciando debolmente. Una prima frazione giocata comunque bene da regista offensivo” trovando spesso gli esterno sulla corsa. Scompare nella ripresa incatenato dai compiti difensivi.

Ricci – 4

Subentra a Ilic ma non offre una prestazione di alto livello in fase di impostazione. Rischia il rosso con la gomitata su Nico Gonzalez, che si va a riprendere due minuti dopo con una stupida protesta plateale nonostante l’arbitro avesse già mostrato di non accettare determinati atteggiamenti.

Ilic – SV

Costretto al cambio dopo pochi minuti a seguito di un contrasto con Biraghi.

Zapata – 6

Si costruisce una grande palla gol nel primo tempo scapando via ad Arthur e calciando alto. Trova un gol di prepotenza giustamente annullato dal VAR per fallo su Milenkovic. Fa un grande lavoro di sponda facendo reparto da solo, ma cala fisiologicamente nella ripresa con l’uscita di Sanabria (che comunque gli portava via un uomo).

Sanabria – 5

Manca due grandi occasioni da gol: nella prima è bravo Kayode ad anticiparlo, mentre nella seconda si divora il gol a tu per tu con Terracciano perdendo il controllo del pallone e incespicando. Si muove bene ma sbaglia spesso la scelta tecnica.

Pellegri – SV

Entra nel finale ma tocca pochi palloni.

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Terracciano – 6

Le conclusioni in porta di Vlasic e Bellanova sono velleitarie e il portiere gigliato si oppone senza troppe compicanze.

Milenkovic – 6.25

Duella con Zapata per gran parte del match. Il colombiano risulta pericoloso quando esce dalla sua zona di competenza, altrimenti ne soffre le letture. Poco impegnato nella ripresa.

Kayode – 6.25

Autore di una importante chiusura in diagonale su Sanabria nel primo tempo. Contiene le timide avanzate di Rodriguez, ma risulta poco preciso quando cerca il cross o le incursioni centrali.

Biraghi – 5.5

Soffre le accelerazioni di Bellanova lasciandogli troppo campo. Calcia male i corner e in generale non arriva quasi mai sul fondo.

Ranieri – 5.5

Infilato da un rinvio di Vanja che lo pesca fuori posizione e lancia Sanabria da solo verso la porta. Errore grave che poteva costare caro. Per il resto partita senza interventi decisivi.

Arthur – 6

Non riesce a oscurare Vlasic come probabilmente avrebbe voluto Italiano, ma dà comunque una mano in fase di interdizione. Troppo scolastico in regia, pur non perdendo mai il possesso.

Mandragora – 6

Schierato per necessità come centrale difensivo, l’altro ex della gara mette comunque in mostra una prestazione cauta e attenta. Tenta la fortuna con un tiro da fuori area da buona posizione alzando troppo la mira.

Ikone – 5.75

Mai imbeccato sulla corsa dai compagni, il suo ingresso in campo non cambia l’inerzia della gara.

Bonaventura – 5.5

Autore dell’unica conclusione in porta pericolosa della sua squadra con il colpo di testa che impegna Vanja, risulta comunque troppo lento e compassato nel possesso palla che impedisce alla Fiorentina di sfruttare la superiorità numerica nella ripresa.

Barak – 5.5

Inserito al posto di Beltran, è meno mobile dell’argentino, non riuscendo a trovare lo spazio per tentare la giocata risolutiva. Gioca il più delle volte spalle alla porta.

Sottil – 5.5

Aiuta Biraghi in raddoppio su Bellanova. Si apprezza lo spirito di sacrificio, ma davanti è poca roba, perdendo il duello con Djidji anche in velocità, dove il 7 viola dovrebbe essere più dotato.

Lopez – 5

Secondo tempo inquietante dell’ex Sassuolo che smista ogni pallone toccato all’indietro o in orizzontale impedendo alla sua squadra di trovare l’uomo libero da lanciare nell’1 contro 1.

Beltran – 6

Ammonito per proteste (e preventivamente sostituito all’intervallo), è uno dei migliori della sua squadra per dinamismo, spirito di sacrificio e qualità tecnica. Anche lui però non riesce a trovare lo spazio per la conclusione o l’assist.

Gonzalez N. – 5.25

Lancia due contropiedi pericolosi perdendo ingenuamente il possesso. Lento e privo di iniziative tecniche interessanti, non punta mai Masina che dovrebbe soffrirlo sia per caratteristiche che per posizione. Suo il cross per Bonaventura. Cerca la gloria personale nel finale con una conclusione telefonata che Vanja devia senza problemi. Spreca di testa nel primo tempo una buona opportunità dopo il liscio di Buongiorno.

Belotti – 5

La squadra non lo serve a dovere e si ritrova sempre e solo a cercare il duello aereo con Buongiorno, fisiologicamente perso. E’ da sottolineare però che anche lui si sia mosso poco e male.