Juric, dopo il derby, si aspetta una sfida impegnativa contro il Cagliari.
Che partita sarà domani?
“Il Cagliari è in salute, hanno i giocatori giusti per il gioco di Mazzarri. Stanno facendo tanti punti fuori casa, sarà una sfida impegnativa e tosta”.
Che settimana è stata dopo il derby?
“Viviamo alla giornata, vogliamo crescere ogni partita e fare bene. Non pensiamo se il momento è decisivo o no, ci mancano i tre punti da un po’ e questo è ciò che vogliamo”.
Un pensiero sulla situazione in Ucraina.
“In Croazia sappiamo cosa vuole dire essere attaccati dai più forti, ci hanno massacrati ma poi ci siamo ripresi il nostro. La deicisone della polonia è giusta, ma le decisioni in giro sono troppo blande per ciò che sta succedendo”. Su tutti i livelli, bisogna reagire con più energia: sono cose terribili, noi le abbiamo subite e so come si sentono. Bisogna fare il massimo per fermarli o per costringere a fermarsi”.
Come ha visto Belotti?
“Mi aspetto ancora di più: ha dato un accenno di cose positive, ma ci è mancato tutto l’anno e ora mi aspetto ancora di più”.
Possiamo vedere uno dei nuovi acquisti?
“Devo ancora decidere. Abbiamo due o tre soluzioni, le abbiamo provate ma voglio ancora pensarci”.
Come procede l’ambientamento di Ricci?
“Sta bene, ma deve conquistarsi il posto. Si allena bene e sta imparando tanto”.
Avete spesso faticato contro le difese a tre.
“Abbiamo fatto buone prestazioni anche contro le difese a tre. E’ un modo di attaccare diverso, hai un po’ meno spazio: a volte ci è andata bene, altre meno. Speriamo di fare meglio”.
Qual è il prossimo step?
“Sono fondamentali le risposte che daremo adesso: abbiamo creato i presupposti, ma non possiamo ancora dire di avere fatto una buona stagione. Ci sono scappati troppo punti in modo strano.
Pobega dove giocherà?
“L’opzione reale è che giochi nel suo ruolo naturale. Deve ancora lavorare per il ruolo da trequartista, ma è un’opzione che ci potrà servire in futuro”.
Come valuta il percorso di Brekalo?
“Trova meglio la posizione rispetto all’inizio, è giovane e ha voglia di imparare. Sta crescendo, comincia anche ad andare sul sinistro e diventa più difficile da marcare. Ha ampi margini di crescita”.
Pjaca come sta?
“Tutto a posto. Questa volta è nell’elenco dei convocati (ride, ndr)”.
Milinkovic-Savic verrà confermato?
“Sono d’accordo che abbia fatto errori, ma non tutti quelli che elencate: contro Venezia e Sassuolo non c’entra proprio niente. Sono contento per la sua stagione, ma anche consapevole che gli stia scappando qualche errore. Ma ha la mia piena fiducia, ci stanno i piccoli cali: si sta amplificando troppo, non è giusto da parte della stampa perché ha bisogno del nostro sostegno”.
Chi è che la rende più orgoglioso del processo di crescita?
“Mi viene difficili, sono tanti. Alcuni lo hanno fatto subito, altri un po’ dopo, ma in tanti sono cresciuti veramente bene”.
E’ Lukic quello ad essere cambiato di più?
“Si è messo subito nel nuovo ruolo, sta crescendo bene ma ha ancora margini e può fare meglio. Sta facendo bene da inizio anno, sono soddisfatto. Ci sono altri di cui all’inizio non ero troppo felice ma adesso sta facendo bene, sono cresciuti tutti. Il nostro modo di giocare è semplice, lui ha tutte le caratteristiche del buon centrocampista: può fare tutto”.