E’ tempo di chiudere i giochi, sia nella realtà che al fanta.
Ed allora affidiamoci a chi, in questa stagione, è stato una garanzia assoluta e chi, come Joao Pedro, ha ancora tanto da dimostrare in questo campionato.
Singo, Vlahovic, Osimhen: è tempo di chiudere i giochi
Montipò: è diventato una garanzia a Verona. Contro la Sampdoria può arrivare il clean sheet o, comunque, esserci una buona prestazione.
Singo: contro lo Spezia avrà libertà di attaccare la fascia e fare diagonali offensive. Il bonus è alla sua portata.
Dumfries: la sua spinta contro la Roma può essere un’arma in più per i neroazzurri a caccia di punti per lo Scudetto.
Faraoni: la Samp soffre molto il gioco sulle fasce, lui è l’uomo perfetto per mettere in difficoltà Augello e Murru.
Cuadrado: le sue serpentine ed i suoi scatti possono mettere in difficoltà il Sassuolo, il quale non ha proprio un’ottima fase difensiva.
Barak: inserimenti e qualità. Il polacco, che tanto è mancato a Tudor, può creare diversi grattacapi alla difesa della Sampdoria.
Marin: Genoa-Cagliari è uno scontro salvezza. Ci aspettiamo da lui una partita di qualità e che tenga fede alla sua fama di assist man.
Aramu: ultima chiamata per il Venezia. Gli uomini di Zanetti incontreranno l’Atalanta che, ultimamente, soffre tanto la posizione dei trequartisti avversari. Con le sue doti e le sue qualità può puntare al bersaglio grosso.
Joao Pedro: le possibilità salvezza del Cagliari passeranno dai suoi gol. Contro il Genoa deve chiamare alla carica la sua squadra e trascinarla a suon di reti.
Vlahovic: Dusan sta bene e l’ha dimostrato anche contro la Fiorentina in Coppa Italia. A Reggio Emilia, contro il Sassuolo, non avrà una marcatura asfissiante, motivo per cui sarebbe da folli non puntarci.
Osimhen: speranze Scudetto al lumicino per il Napoli, ma sta al calciatore nigeriano tenere viva la fiamma. Contro l’Empoli è vietato sbagliare.