La top 11 e la flop 11 della ventunesima giornata

Il migliore della top 11 è Fabio Quagliarella

Il bomber della Sampdoria si merita questo riconoscimento. 11 partite consecutive in goal, eguagliato il record di Batistuta. Nell’ultima partita ha inoltre segnato una doppietta e messo un assist per un compagno. Se non è un capitano questo, chi può esserlo. Bellissima anche la scena in cui si commuove: per questa giornata l’MVP, il migliore della top 11, è Fabio Quagliarella!

Il miglior portiere di questa giornata

Nonostante abbia parato un rigore, il miglior portiere non è Lafont, bensì Ospina. Il portiere napoletano dimostra infatti di che pasta è fatto, e salva i partenopei in almeno 2 occasioni. Bravissimo anche Donnarumma dall’altra parte, ma il colombiano si è superato!

La difesa della top 11

La difesa sarà una linea a 3 composta da Cancelo, Izzo e Ghiglione. Il primo è davvero fondamentale per la Juventus. Nella partita più brutta della stagione entra e segna, e si procura il rigore realizzato da Ronaldo, aumentando così i rimpianti dell’Inter. La squadra di Milano è legata anche al secondo difensore, che ha infatti causato la prima sconfitta del 2019 per i nerazzurri. Infine, Ghiglione, segna un goal fondamentale per la salvezza del Frosinone.

Centrocampo talentuoso

Partiamo da Lazovic, che si prende una posizione tra i migliori di prepotenza con l’eurogoal siglato ieri sera contro l’Empoli. Insieme a lui Linetty, che chiude i conti nella partita contro l’Udinese, Valoti, per cui vale lo stesso discorso di Ghiglione, e Chiesa. Quest’ultimo è riuscito a segnare la prima doppietta in Serie A, ed ha dimostrato ancora una volta il suo valore. Federico è l’autentico trascinatore della Fiorentina. A Firenze sperano che non percorra le stesse orme del suo omonimo Bernardeschi.

Altre due doppiette in attacco

Dzeko e Inglese completano la top 11. Per il bosniaco si tratta di un gradito rientro tra i migliori, dato che non segnava da moltissimo tempo. La doppietta fa ben sperare, e con un El Shaarawy così in forma l’attacco della Roma non può far altro che volare. Infine, anche Inglese dimostra di che pasta è fatto. Peccato che i suoi due goal sono serviti a ben poco.

La top 11 è quindi un 3-4-3 con Ospina, Cancelo, Izzo, Ghiglione, Chiesa, Lazovic, Linetty, Valoti, Inglese, Quagliarella, Dzeko.

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