Simone Inzaghi ha convocato 23 giocatori.
Portieri: 1 Handanovic, 21 Cordaz, 97 Radu.
Difensori: 6 de Vrij, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 32 Dimarco, 33 D’Ambrosio, 36 Darmian, 37 Skriniar, 95 Bastoni.
Centrocampisti: 2 Dumfries, 5 Gagliardini, 8 Vecino, 12 Sensi, 14 Perisic, 22 Vidal, 23 Barella, 77 Brozovic.
Attaccanti: 7 Sanchez, 9 Dzeko, 10 Lautaro, 19 Correa.
Milan Skriniar ed il tecnico dell’Inter Inzaghi presentano la sfida al Sheriff Tiraspol, la sorpresa di questa Champions.
Con Hakimi era diverso giocare sulla destra rispetto a giocatori più bilanciati come Darmian e Dumfries?
“Hakimi è fortissimo, ma anche l’anno scorso ho giocato con Darmian e ci troviamo bene anche con Denzel. Non c’è molta differenza, ci aiutiamo tutti e questo è quello che conta”.
Ultimamente subite sempre gol: perché?
“Vero, abbiamo un modo diverso di giocare con il mister. Dobbiamo migliorare tanto, non siamo contenti”.
Segni di più: cos’è cambiato nel modo di attaccare l’area?
“Abbiamo tanti ottimi crossatori, spero sempre di trovare palloni buoni in area per segnarne altri”.
C’è stato un confronto recentemente con i compagni per migliorare?
“Non serviva neanche, anche i nuovi sanno che in Champions vogliamo andare avanti e cosa vuol dire per noi questo obiettivo. Siamo concentrati su domani”.
E’ più difficile giocare in questo primo periodo della stagione con le varie finestre della nazionale?
“No, non credo. Se giochi a questi livelli devi essere pronto. Siamo forti e sempre contenti di giocare”.
Le parole di Inzaghi
Dove hanno sbagliato Real e Shakthar ko entrambe contro lo Sheriff?
“Non hanno vinto due partite per caso, abbiamo affrontato le altre due e sono due ottime squadre. Sappiamo che incontreremo una squadra sulle ali dell’entusiasmo, organizzata e che difende non solo basso. Bisogna essere bravi attaccando, senza perdere le misure. Gara per noi fondamentale per il nostro cammino”.
La sua Inter segna di più ma subisce anche di più…
“Le mie squadre creano e fanno tanti gol, in A siamo il miglior attacco, ma ne abbiamo subito qualcuno in più. Resta la partita persa a Roma che ci ha fatto arrabbiare molto, ho visto i ragazzi arrabbiatissimi perché sono dei vincenti. Domani dobbiamo finalmente fare gol perché non ci siamo ancora riusciti”.
La Champions continua a riservare poche soddisfazioni: bisogna lavorare per sbloccare questa squadra dal punto di vista mentale considerando che le prestazioni non sono mancate?
“Con il Real Madrid siamo stati imprecisi, con lo stesso numero di gol nella gara successiva abbiamo fatto sei gol, Domani sarà una grande occasione per tornare a fare gol e vincere”.
Riguardando Lazio-Inter cosa ha pensato?
“Per 65′ abbiamo fatto la miglior partita in trasferta, l’unico grande problema è non essere riusciti a non fare il secondo gol. La Lazio ha qualità e se la tieni in partita non va bene. C’è delusione e mi fa molto piacere che i ragazzi siano incazzati”.
Questa delusione e rabbia può aiutarvi a fare il passo in avanti in Europa?
“Ci vorrà cattiveria e determinazione, ripeto: sarà una partita fondamentale per noi e dobbiamo vincerla con intelligenza e lucidità”.
Concederà più spazio a Sanchez?
“I sudamericani si sono allenati bene, Alexis ha giocato tre gare di fila in nazionale e sono contento perché migliora fisicamente. Sarà un valore aggiunto”.
L’anno scorso la squadra iniziò la stagione con una filosofia molto offensiva, prima di riportare qull’equilibrio che ha portato allo scudetto: succederà anche quest’anno?
“Stiamo provando a migliorare l’equilibrio, certamente. Ma penso piuttosto sia un problema globale, non prendiamo gol solo a causa dei difensori o degli attaccanti”.