Andreazzoli annuncia l’assenza di Verre che ha avuto un problema è non sarà rischiato.
All’andata lei spese parole importanti sulla Sampdoria, applica lo stesso pensiero?
“Bisogna avere le qualità per fare le cose, noi non siamo capaci di gestire. Non è nella nostra natura. La Sampdoria corrisponde a una squadra importante, ha cambiato allenatore e c’è qualcosa di diverso, ci dovremo adeguare. All’andata giocammo bene fino al loro vantaggio, ma poi li soffrimmo. Quindi come sempre affrontiamo una gara particolare. La classifica ci vede favoriti e di questo ne godiamo, però è una gara come le altre, da combattere dall’inizio con tutte le difficoltà che la Serie A comporta”.
Quanto vi manca la vittoria?
“Chiaramente manca a tutti quelli che non riescono a raggiungere i tre punti. E quindi ci manca come soddisfazione, ma non è un cruccio perché analizziamo oggettivamente le cose e siamo contenti di quello che facciamo. Talvolta abbiamo meritato più di quel che abbiamo portato a casa, siamo consapevoli che la strada da perseguire è ancora lunga e che dobbiamo continuare a lavorare. Siamo convinti che con il lavoro e la voglia di migliorarci sarà difficile che il risultato non arrivi”.
La classifica secondo lei è quella giusta?
“Probabilmente tutti ti diranno così, non so se per interesse o convinzione o autodifesa. Mi viene male parlare di questo perché non voglio piangermi addosso”.
Paradossalmente nelle ultime due partite l’Empoli non ha subito gol ma ha anche segnato poco. Secondo lei è la coperta corta di cui hai sempre parlato?
“No, in questo caso non è la coperta corta. Si tratta di realizzare, che è diverso dal produrre. Siamo molto produttivi ma ci è mancata la realizzazione, come a Bologna. A me interessa che la squadra crei, poi il raccogliere è legato agli eventi. Ad esempio il gol preso domenica è stata una mischia. Il lavoro che fa la squadra è ciò che mi interessa”
Come stanno i nuovi?
“Verre non ci sarà, ha avuto una piccola cosa e non vogliamo rischiarlo. Per il resto ci sono tutti, torna a disposizione anche Luperto”
Quanto ha visto crescere Asllani in queste due partite da titolare?
“C’era da verificare, ma avevamo delle convinzioni che nascono dai sei mesi precedenti. Il ragazzo è bravo, sta dimostrando quello che noi pensavamo, a volte anche qualcosa di più. Ha la fortuna di giocare vicino a Stulac dal quale può apprendere molto, e noi abbiamo la fortuna di avere Leo che fa sempre la sua parte”